Era solo l'inizio dell'avventura

Era il 2015, fine Agosto, una sera come tutte le altre.
Ero a riposo e il giorno dopo sarei stato in turno dal pomeriggio.
Ero abitudinario nel chiudermi in camera nella mia privacy appena finito di cenare.
Come spesso accadeva iniziai a masturbarmi guardando porno delle solite categorie.
Ero iscritto su Annunci69 da circa un anno e molto di rado provavo ad entrare sulla chatroulette del sito. Fare le chatroulette con vari siti mi è sempre piaciuto e per me ha sempre avuto il suo fascino, anche se sono sempre andato a periodi e anche piuttosto brevi con il loro utilizzo.
Quella sera, dopo 3 ore di masturbazione continua (iniziai alle 21:00 circa), decisi di provare ad entrare. Era circa mezzanotte, i miei non erano ancora andati a dormire ed ero ancora in stato di allerta pronto a tirare su i pantaloncini, che ero solito indossare sempre per sicurezza quando sentivo il loro avvicinarsi alla porta.
Collegai la webcam, entrai in chat e impostai la ricerca su "TUTTI", posizionai la webcam in modo da rendere visibile il busto e il viso, per poi cominciai a cercare (Tempo fa la struttura della chatroulette di A69 era diversa da quella attuale).
Pochissimi minuti dopo trovai una coppia circa vicino alla mia zona, coincidenza c'eravamo già scambiati qualche messaggio un paio di mesi prima, mi ricordai appena vidi il nickname. Inizialmente per pochi secondi ci guardammo, poi giusto due parole in chat testuale (non potevo parlare facendomi sentire dai miei) e la lei mi chiese di farglielo vedere. Non era più durissimo in quel momento nonostante io lo avessi ancora in mano, probabilmente per la mancanza di fantasie come spesso accadeva dopo parecchie ore di masturbazione. Così scrissi in chat che non lo avevo molto duro e chiesi senza essere volgare se la lei potesse darmi una mano. Senza neanche pensarci la lei si tirò su la maglietta mostrando il seno e come se niente fosse eccolo resuscitare nelle mie mani.
Lo mostrai riposizionando la webcam per mirare in basso, continuammo a guardarci per una manciata di secondi, nel mentre vidi la lei che disse qualcosa a lui, poche parole (non avevano il microfono e non sentii nulla) dopodichè mi scrissero un pò volgarmente che erano interessati e mi chiesero in quanto tempo avrei potuto raggiungerli.
Guardai velocemente su Google Maps la strada e il tempo; distavano circa un'ora da me ed erano dalla parte opposta di Milano. Gli dissi la tempistica e senza esitazione il lui mi scrisse "Bene! all'1:00 ci troviamo a Legnano!".

In quel momento, un pò incredulo della cosa appena accaduta, cominciò ad innescarsi un meccanismo strano nella mia mente. Mi tornarono in mente un paio di episodi in cui non riuscii a dormire dall'agitazione a seguito di un contatto da parte di un'altra coppia interessata con cui non successe niente un pò di mesi prima.

"Ok, va bene, ma mi devo spicciare ahaha Vi avverto, potrei non arrivare perfettamente in orario", e lui "dai, sappiamo che ce la farai!". Senza nemmeno scollegarmi dalla videochat mi videro schizzare via dalla sedia, ribaltarmi sul letto nel togliermi i pantaloncini e mettermi dei jeans, prendere telefono e preservativi. In 30 secondi ero quasi pronto, poco dopo ci scollegammo scambiandoci il numero di telefono.
Un salto veloce in bagno giusto per una rinfrescata veloce, un pò di deodorante e un pò di profumo; nel mentre dissi a mia madre che un'amica mi aveva invitato in discoteca all'ultimo minuto e che probabilmente avrei fatto un pò tardi.
Mi precipitai in macchina. Appena partito l'agitazione continuò a tormentarmi per 15/20 minuti, tremavo, i pensieri furono tanti così come le domande che mi posi sul come sarebbe potuto andare l'incontro, che tipo di persone avrei incontrato, di cosa avrei parlato, se sarebbero stati loro a dare il via e come, dove saremmo andati... Ma alla fine mi tranquillizzai poco a poco, ero felice dopotutto, finalmente dopo tanto tempo a fantasticare una mia fantasia si sarebbe realizzata.
Arrivai a Legnano, appena uscito dall'autostrada cercai un posto qualunque dove parcheggiare. Trovai posto ad un benzinaio, guardai l'ora, era l' 01:05, tirai fuori il telefono e mandai un messaggio alla coppia "Sono arrivato, ho parcheggiato ad un benzinaio appena fuori dall'autostrada", pochissimo dopo mi chiamarono, il lui mi chiese che macchina avessi e di che colore e dopo pochissimi minuti arrivarono di fianco a me. Scesi dalla macchina con un pò di quell'agitazione ancora addosso e salii sulla loro sui sedili posteriori.
Il tempo di 2 parole e di riassumere un pò di quello che era stata per me la situazione in camera e di cosa dissi a mia madre (buttandola sullo scherzo) per farsi 2 risate e già l'agitazione era passata. Ero molto più tranquillo dopo i primissimi minuti in macchina insieme a loro.
Cominciammo a parlare un pò delle loro esperienze, da quanto erano nel mondo scambista, di cosa cercavano, di cosa gli piaceva; e dato che ne ero incuriosito e facevo domande in merito: di com'era Cap D'Agde e della Maison... Parlando scoprii che a lei piacevano proprio i giovanissimi (e chi meglio di me lo era in quel momento?! Avrei compiuto 21 anni da li a un mese) e che avevano già avuto svariate esperienze... D'altronde gli svariati feedback che avevano parlavano per loro. Ricordo che parlai di com'era nata in me la curiosità per questo tipo di dinamiche, del fatto che non mi interessava tanto il sesso ma la dinamica e la situazione che si creavano in quanto, essendo fidanzato, la mia ragazza del tempo non mi faceva mancare nulla a livello di appagamento sessuale.
Nel mentre il lui di coppia era intento nel cercare un posto dove avremmo potuto compiere il misfatto e ad un certo punto provò ad entrare in una stradina di campagna un pò buia, ma la lei non era molto sicura, così decisero che sarebbe stato meglio andare "in ufficio" da loro.
Presa la decisione il lui cambiò strada e dopo qualche minuto arrivammo. Scesi dalla macchina mi fecero strada oltre un cancelletto, fino ad una porta una decina di metri più avanti. Entrammo e prendemmo l'ascensore. le parole in ascensore furono poche, era illuminato e finalmente riuscii a vedere entrambi un attimo meglio, la lei indossava un tubino nero e dei tacchi, era veramente bella e con un fisico stupendo, più di quanto io avessi potuto vedere in webcam o in foto; lui invece era come nelle foto e indossava dei normalissimi jeans e una camicia, un bell'uomo.
Arrivati al piano la porta si aprì e notai subito che era proprio simile ad un ufficio con bancone/postazione da segretaria e tavolone da riunioni poco più in la.
La lei andò subito in bagno e poco dopo appena uscì ci andai io. L'agitazione in ascensore aveva ricominciato a farsi sentire e pensai che staccare un attimo e una rinfrescata di faccia avrebbero un pò smorzato la cosa, quindi perchè no?!
Quando uscii dal bagno trovai lei seduta al tavolone, aveva il seno scoperto e lui, piegandosi, dato che era in piedi, glielo stava accarezzando e baciando.
Mi avvicinai e mi fermai a pochi passi da loro non sapendo se avessi potuto o meno avere il consenso di fare qualcosa o di avvicinarmi.
Passò giusto qualche secondo, il lui tirò su la testa, mi guardò e mi disse "vieni" con voce bassa mentre mi faceva cenno con la mano. Appena vide che feci per avvicinarmi ricominciò con quello che stava facendo.
La lei mi guardava, una sua mano era sulla testa di lui, i suoi occhi facevano capire il suo stato di eccitazione e appena fui vicino a lei, mentre con la mano cominciavo ad accarezzarle il seno (aveva proprio un bel seno), cominciò a toccarmi la gamba per poi salire fino a toccarmelo. Essendo una prima volta per me, ebbi un pò il pensiero che non avrei funzionato per l'agitazione, ma al contrario appena cominciammo a toccarci funzionò tutto, funzionò eccome!
Passò poco, il mio toccarla crebbe di intensità così come il suo, nel mentre stringeva forte anche i pantaloni di lui, che capendo cominciò a togliersi la maglietta e subito dopo i pantaloni. La lei glielo tirò fuori, ma prima di cominciare a fare altro tentò di slacciarmi la cintura senza riuscirci; vedendo la sua difficoltà la slacciai io mentre mi guardava negli occhi. Non appena la slacciai mi tirò giù i pantaloni rimanendo seduta, subito dopo me lo tirò fuori guardandomi sempre negli occhi.
Finii io di spogliarmi mentre lei lo succhiava a lui e segava me.
La voglia e l'eccitazione erano sul viso di tutti, dopo una manciata di minuti di preliminari lei si alzò, si tolse il tubino (non indossava altro) e si girò verso di lui cominciando a limonarlo. Io ero dietro e glielo sfregavo in mezzo alle gambe mentre lei me lo teneva in mano per direzionarlo, lo sentivo sfregare in mezzo al culo e alle sue labbra ed era proprio bello; intanto continuavo a toccarle il seno.
Ero eccitatissimo e molto sensibile, tant'è che quella stessa sensibilità mi pareva addirittura strana; pensai fosse colpa delle precedenti 3 ore di masturbazioni a casa.
Qualche minuto dopo si girò solo con la testa per guardarmi e farmi intendere che avrebbe voluto andare oltre un semplice sfregamento. Mi guardò con espressione di godimento e comincio a direzionarmelo per farmi sentire di più che lo avrebbe voluto dentro.
Come fece una pressione maggiore (mancava pochissimo per far si che fosse dentro talmente faceva pressione vicino all'ingresso e talmente era direzionato bene) bastarono pochi altri sfregamenti e con mio grande stupore pensai "Cazzo, non è possibile, sto per venire O.O!! Cazzo!!", tant'è che dovetti toglierglielo di mano e venni essendo arrivato al punto da non poter più controllare la cosa.
Nella mia testa ricominciarono i pensieri in quel momento, ma durò poco. Si accorsero entrambi che ero venuto e il lui mi chiese "Ma... sei venuto?".... io: "... Si, sarà stato che mi stavo masturbando da un sacco prima", "e va beh dai, vai a lavarti che ricominciamo ;-)".
Andai in bagno, nel giro di poco mi lavai, tutto con il pensiero di aver fatto una figuraccia e con il pensiero di "Ma adesso si alzerà di nuovo subito?! impossibile!".... Uscii dal bagno e vidi lui in piedi che la scopava sdraiata sul tavolone. Mi riavvicinai a loro, "Tutto a posto?" mi chiese lui, "Si si, a posto" risposi.
Mentre guardavo andò avanti per qualche minuto a scoparla; ogni tanto le diceva di fare piano dato che ansimava abbastanza forte e le finestre erano aperte. Finirono e lei si alzò in piedi, lui disse "Se questo tavolo potesse parlare!....."; ci fu ghigno da parte di tutti e altre poche parole per smorzare un pò l'atmosfera, e devo dire che funzionò proprio bene dato che qualcosa tornò sull'attenti di nuovo duro mentre lei ricominciò a toccarmelo mentre mi guardava con il suo sguardo magnetico.
Andammo al centro dell'ufficio, poco più in la del tavolone, lei prese una sedia e la posizionò contro il muro, mi fece sedere, preservativo e cominciò a cavalcarmi come mai nessuna ragazza aveva mai fatto. Mentre tra le mani avevo il suo culo, il suo seno mi sfregava e spingeva contro; ero di nuovo eccitatissimo, lei manteneva un ritmo serrato, gemeva e ansimava di nuovo forte, tant'è che il lui intervenne più volte con un "Piano! Piano che ti sentono giù e in strada!! Piano!!" mentre era disparte a guardare.
Per un momento avvertii di nuovo la sensazione di stare per venire e in quel momento cominciai a respirare più forte per cercare di calmare l'eccitazione ed evitare di venire di nuovo e fortunatamente funzionò. Fecimo una pausa di poche decine di secondi, eravamo entrambi sudati e stanchi ma ne volevamo ancora. Ricominciò a cavalcarmi e di nuovo rimasi praticamente al limite per tutto il tempo in cui mi cavalcò. Fui quasi sconvolto dai livelli di eccitazione e godimento raggiunti.
Ci alzammo entrambi, lei andò da lui, lo toccò un pochino e poi si mise in ginocchio al centro dell'ufficio prendendolo in mano ad entrambi. Voleva che le venissimo entrambi sul seno.
Dopo poco lui venne schizzando forte (quasi mi colpì la gamba ahaha) mentre io non riuscii più a venire; dal troppo sensibile al "non verrai mai più".... E' buffo come la testa giochi con il nostro corpo...
Dissi loro che non sarei riuscito a venire e mi capirono. Lei si alzò in piedi e andò a sciacquarsi, noi invece ci rivestimmo e la aspettammo.
Appena fummo tutti pronti scendemmo di nuovo utilizzando l'ascensore. mi riaccompagnarono alla macchina, parlammo del più e del meno durante il tragitto, ci salutammo dicendoci che probabilmente ci saremmo rivisti e ci sarebbero potute essere anche altre occasioni oltre a dei "Prova la Maison", "Vieni a Cap, noi ormai conosciamo un pò di coppie".
Tornai a casa contentissimo, pensando che nonostante la magra figura iniziale alla fine eravamo comunque riusciti a giocare e divertirci bene.
Il giorno dopo trovai il loro feedback molto positivo e contraccambiai. Avevo ancora il vecchio profilo.
Avevo fatto la mia prima esperienza scambista e l'avevo vissuta molto positivamente, ero stato messo a mio agio, avevo sperimentato la dinamica del fare sesso in 3 persone ed era stata davvero coinvolgente ed eccitante; sentivo come una sensazione di leggerezza per averla provata. Fu una bellissima scoperta e anche una conferma delle mie fantasie.
Da allora il sesso in più persone per me ebbe pochi eguali e continuai sempre a ricercarlo.
Fu solo l'inizio della mia avventura in questo mondo.