Prime Esperienze
Il paese dei balocchi


12.01.2023 |
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"Mentre lei armeggia con il membro del marito le massaggio i seni e le struscio la mia patta vicino al sedere..."
Continuando a sfogliare gli annunci del portale di incontri dove avevo trovato l’annuncio per la mia prima esperienza, leggevo spesso il riferimento ad un locale che si trovava nelle zone limitrofe, l’Orchidea Selvaggia. Penso subito ad un Night Club; i locali in cui ci sono le ragazza che ti invitano a bere o fare il privè con loro. Ma non capisco cosa possano centrare le coppie. Ho conosciuto quel locali hanno utenza principalmente maschile e ciò che avviene all’interno è ai limiti della prostituzione. Non c’è nulla di erotico e condivisibile.Faccio quindi una ricerca e per la prima volta scopro l’esistenza del Club Privè.
Un Club Prive è un Club privato aperto a coppie, singoli e singole all’interno del quale in alcune zone predisposte si praticano incontri promiscui tra persone consenzienti. Detto così non rende affatto l’idea. decido di andarci quel sabato. Primo passo telefonare al numero del club almeno per farmi spiegare la strada. Risponde un donna molto cordiale che mi chiede da dove arrivo e mi da le indicazioni precise.
All’ingresso mi chiedono di fare una tessera, dare dei documenti e pagare l’ingresso. 150 Euro. Caro penso…ma la curiosità di capire era troppa.
Un vecchio capannone industriale completamente buio è stato adibito a discoteca con tanto di pista bar e divanetti.
a farmi strada è il proprietario; non mi faccio sfuggire l’occasione di saperne di più. Io e mia moglie racconta per anni siamo stati una coppia scambista e poi abbiamo deciso di aprire un locale per coppie come noi. Siamo qui da diversi anni. Tutte le persone che vedi sono coppie e singoli veri che cercano trasgressione anche di pochi secondi. Non c’è nessuna accompagnatrice o coppia finta.
Da questa parte è la zona priva; si entra da una tenda in un budello buio pesto che da accesso ad una serie di stanzine e addirittura una gabbia. tutte le stanzino contengono ampi letti o divani, Ci sono alcune stanze con la porta e la possibilità di chiudersi dentro.
C’è anche la stanza cinema dove stanno proiettando ovviamente un film porno.
già in questo primo giro di perlustrazione buttando l’occhio in giro vedo diverse situazioni di coppie e singoli che giocano nelle stanze, alcune scopano proprio, non curanti di essere guardate da estranei attorno.
Mi sento d’un tratto Pinocchio nel paese dei Balocchi.
Bevo un negroni e mi metto subito all’opera nella zona prive. voglio capire come funziona. Le coppie passeggiano nel buio poi si appartano e aspettano di essere avvicinata da altra coppia o singolo. cominciano a stuzzicarsi li per poi appartarsi. C’è veramente di tutto: coppie di ragazzi di vent’anni, gente di 30,40,50 e qualche over. Molte donne sono abbigliate in modo molto sexy con vestiti striminziti, tutine o lingerie. Altre sono più sobrie; sembrano normali coppie ad una cena tra amici.
A dire il vero sono quello che attirano maggiormente la mia attenzione.
Comincio a seguirne una tra i 45 e i 50 anni, capelli bruni, gonna lunga a fiori. Come di appartano però si avventano una marea di singoli, anche in maniera ineducata, quasi con il membro da fuori. Questo non è affatto un gioco penso…mi allontano.
Aspetto che la coppia si apparti in un divieto della discoteca e mi ci accomodo accanto. Non faccio alcun gesto ne proposta. aspetto.
D’un tratto si alzano ed entrano in una tenda, li seguo. E’ un anfratto discreto, buio e fuori dal giro di chi cerca.
Il buio è pesto. mi oriento con gli odori. Lei si arrampica sul suo collo e si baciano, io subito dietro affondo il naso in una chioma bruna profumata che sa di lacca di parrucchiere. Penso che lei ci sia stata oggi appositamente per la serata.
Mentre lei armeggia con il membro del marito le massaggio i seni e le struscio la mia patta vicino al sedere.
AD un tratto mette una mano dietro la schiena e me lo prende in mano. Si fionda giu con la testa e comincia a succhiarli entrambi alternandosi. Sento che fa in modo che i due membri si tocchino tra loro. capisco che al marito piace molto.
Si interrompe improvvisamente perché dice di aver visto qualcuno che conosce. si ricompone. si allontanano.
Resto con la patta aperta per qualche secondo.
Dopo poco li vedo chiacchierare con un’altra coppia simile a loro come età e costituzione. si avviano ad una stanza. li seguo e mi faccio trovare sull’uscio un attimo prima che chiudessero. Lei mi guarda e dice ‘Ti va di entrare?’. Bingo. da solo al chiuso con due coppie. In due si dedicano alla bionda io resto con la bruna riprendendo da dove avevamo interrotto. Mi mette il profilattico e mi monta, mentre accanto a me ho il viso della bionda a pecorina che viene probabilmente incollata. Il marito guarda.
La bruna finisce con me e si mette a pecora anche lei per il marito. La bionda mi monta a cavallo.
Sono troppo confuso per concentrarmi ed avere un orgasmo. Mani che vanno ovunque. seni, culi, fiche. Gli altri godono tutti.
Mentre ci rivestiamo la bruna si avvicina e dice mi chiamo ‘Anna’ questo è il nostro numero di telefono magari ci vediamo fuori anche con mio marito. Resto spiazzato. Non sono ne un adone ne un super dotato…secondo me è il modo discreto di approcciare e il rispetto per la coppia che in qualche modo passa. Ne avrò da dire sui club prive, per adesso mi fermo qui.
Anna e Antonio li ho rivisti per diverse volte fuori. Volete sapere qual era il loro gioco? La doppia penetrazione.
Il marito voleva sentire la pressione di un altro membro infilato nell'ano mentre la penetrava. Ecco perché il contatto tra i due peni nel primo approccio. il gioco di Lei invece sentirsi desiderata. Mi confessava di comprare lingerie appositamente per i nostri incontri: voleva sentirsi bella, desiderata, sexy e sensuale. Con Anna è nata anche una piccola amicizia. Ogni tanto ci sentiamo, ma giochi chiusi. Anche in Antonio c’era del voyeurismo: spesso ci lasciava da soli a letto o in auto e poi voleva che lei raccontasse nei minimi particolari. Noi facevamo si, ma parlavamo anche quindi presumo che i racconti di Anna fossero un tantino più perversi…lei in fondo sapeva bene cosa il marito voleva sentirsi dire.
ASCOLTALO in versione podcast
https://www.spreaker.com/user/15107386/capitolo-due-il-paese-dei-balocchi
Il podcast EYESWIDESHUT è disponibile su tutte le piattaforme.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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