La ritrovata seduzione

Costretti a ritornare in Italia per motivi di famiglia dopo 8 anni vissuti a Londra avevamo perso ogni speranza di trovare quella sensazione erotica che vivevamo li con una serenità e una naturalezza disarmante.
Non è mai stato un mistero per mio marito che io fossi bisessuale, il piacere che provo tra le braccia di una donna per me è vitale, non ha nulla a che fare con l'amore che provo per lui o il paragone con il rapporto sessuale etero, lui lo capi subito dai primi tempi che ci siamo conosciuti, lo capi dal modo in cui guardavo le altre donne e per me fu naturale aprirmi con lui, cosa che non avevo mai fatto cn nessun altro uomo, giocammo molto con la fantasia prima che lui un bel giorno mi porto per regalo in un appartamento a Francavilla a mare, dove aveva preso appuntamento con una escort per realizzare quel mio desiderio che prima non avrei confessato neanche a me stessa, lei era bellissima giovane magrolina con un seno enorme e naturale, ci trovammo al letto praticamente subito, fu meraviglioso provai un piacere enorme, ricordo la morbidezza della sua pelle, la sua lingua il suo odore, il brivido e il piacere che provai, non riuscivo a smettere nel avere orgasmi, mi sentii così donna così troia così porca che dentro di me avrei desiderato che anche lui avrebbe goduto di quel corpo meraviglioso, ma questo non avvenne, lui si limitano a vedermi godere e quando non resiste più per l'eccitazione mi prese a pecorina mentre io leccavo la fica di quella bellissima donna, mi sentii così porca, così vera e così naturale che mi venne naturale di chiedere a lui di farmi scopare in culo di tirarmi forte di fami male, lo pregai come una schiava prega il suo padrone, e lui mi regalo il mio desiderio, si chinò e mi lecco il buchetto, poi lo lavoro un po con le dita e poi mi inculo come non avrei mai immaginato, li capii che uomo era e cosa provava lui nel vedermi godere,
Da quel giorno legai il piacere di godere con una donna al piacere di farmi vedere da lui.
Così incominciammo a cercare donne per realizzare questo nostro gioco, quando ci trasferiamo a Londra eravamo tristi non sapevano cosa avremmo trovato, ma in pochissimo tempo capimmo che li la donna era così emancipata e libera che la ricerca del piacere era una cosa naturale, fu un periodo meraviglioso, conoscemmo talmente tante donne che persi il conto, ci furono donne da una notte e donne con la quale istaurammo un vero e proprio rapporto d'amicizia, eravamo in paradiso, poi fummo costretti a tornare in Italia, a Malincuore tornammo in un paesino del chietino in Abruzzo, portammo dentro di noi la consapevolezza che in Italia non avremmo trovato quello che avevamo li, ma eravamo fiduciosi, in breve però ci rendemmo conto che eravamo il un altro mondo, un altra realtà, ma il desiderio in noi era forte, e la speranza di rivivere quelle emozioni non lo volevamo perdere ( continua nel prossimo racconto)