La scoperta del mio lato bisex

Avevo circa 26-27 anni, da una decina avevo approfondito, direi molto bene, la conoscenza del mondo del sesso, sempre con donne. Avevo avuto parecchie esperienze, tutte più o meno gratificanti. Ero stato fidanzato con molte ragazze, a volte per qualche mese, con un paio per molto più tempo, anche anni. Diciamo che le cose più trasgressive, al di là delle porcate fatte insieme alla ragazza di turno, erano le corna. Il brivido del proibito mi attirava, scoprire una fica nuova, come reagiva, erano emozioni forti, grandi botte di adrenalina, quindi non sono mai stato molto fedele. A un certo punto, sentendo e leggendo storie del mondo bisex, ha incominciato ad intrufolarsi nella mia mente questo tarlo, una curiosità che mi stuzzicava sempre di più. Ma come sarà il sesso con un maschio come me? Possibile che un pisello possa piacere quanto una fica, noooo, non può essere. Eppure la curiosità restava. Un bel giorno, dopo essermi segretamente documentato su come e dove accadevano certe cose, ho deciso di andare in un cinema porno, vicino alla stazione Termini, che ora non esiste più. Avevo letto che lì....accadevano cose interessanti, nel buio della sala. Ho preso il coraggio a due mani e ci sono andato, per poter almeno vedere certe cose, per me sconosciute. Già entrando e pagando il biglietto ero emozionatissimo. Mi sembrava di fare una cosa assurda, sentivo che stavo varcando il gradino di un nuovo mondo.
La sala era molto buia, direi anche con un'aria abbastanza pesante e viziata, proiettavano un film hard, etero, fin qui niente di anomalo, per me. Quando gli occhi iniziano ad abituarsi al buio, vedo persone sedute qua e là, trovo un posto libero, lontano da tutti e mi siedo. Inizio a guardarmi intorno, vedo movimenti strani, gente che si tocca, alcune file davanti un tipo che si china davanti ad un altro, chiaramente a fargli un lavoretto. E' tutto così strano. Dopo pochi minuti, un paio di persone si siedono a pochi sedili da me, uno a sinistra, l'altro a destra. Vedo che si aprono i pantaloni e iniziano a smanettarsi. Mi sembra tutto così anomalo, quasi assurdo, però, vedendo il film e l'ambiente intorno, inizio ad arraparmi e decido di aprire i pantaloni anch'io, tirando fuori il mio amichetto, che nel frattempo era già bello arzillo. In un attimo il tipo alla mia destra, un signore sui 55 anni, forse lo prende come un segnale e scatta nel sedile accanto al mio, appoggiando subito la mano sulla mia gamba e trascinando la mia sul suo pacco. Lì mi viene un brivido incredibile. In effetti, se ero abituato a sentire maneggiare il mio da una mano sconosciuta, di donna o di uomo non è poi diversissimo, non ero certo pratico di membri maschili. Sentire in mano un cazzo durissimo, di un tipo anzianotto e mai visto prima, era una cosa decisamente nuova. Dopo pochi minuti, mentre mi concentravo sul fronte destro, sento un'altra mano, che da sinistra, afferra il mio. Era il tipo alla mia sinistra, un bel ragazzo sui 35 anni, che si era avvicinato e aveva preso l'iniziativa anche lui. Mi sentivo come un principiante al volante, con la P sul vetro, proiettato in una gara tra piloti di Formula 1. Non sapevo davvero che fare, ma la situazione non mi faceva per niente schifo, anzi, era davvero eccitantissima. Un brivido mai provato. Il signore alla destra mi sussurra nell'orecchio "vieni in bagno con me che ti faccio divertire", si alza e mi tira per il braccio. Io faccio resistenza per un nanosecondo, poi mi altro e lo seguo, con l'adrenalina a mille. Entriamo nei bagni, che erano illuminati e piuttosto luridi e puzzolenti, ma in quelle condizioni quasi non mi accorgevo di niente. Osservo il tipo e vedo che davvero ...sembrava mio padre, anziano, con un po' di panzetta, capelli bianchi e radi. Abbasso lo sguardo e vedo il suo cazzo, alla luce, non molto lungo ma bello grosso. Lui che mi dice "scommetto che me lo vuoi succhiare" e mi abbassa la testa, prendendomi dietro la nuca. Io davvero ero mezzo sconvolto, all'idea di fare una cosa del genere, quello che tante ragazze avevano sempre fatto a me, ora mi trovavo dall'altra parte della barricata. Incredibile. Eppure, arrapatissimo, cedo alla sua spinta, mi abbasso e lo prendo in bocca. Che emozione pazzesca, un cazzo in bocca, dopo tanti anni a leccare fichette umide! Ricordando i tanti pompini ricevuti, alcuni scadenti, ma altri da favola, cerco di applicarmi allo stesso modo, con risultati a quanto pare ottimi. Più lo succhio e più mi piace, sento lui che mi dice che lo succhio da favola, che nessuno glielo a mai fatto una pompa così. E' probabilmente una balla, ma in quel momento ha l'effetto di farmi arrapare ancora di più! Certe cose sono un dono di natura, ma la prima pompa della vita non può certo essere un capolavoro. Continuo a spompinarlo avidamente, mentre sento qualcuno che da dietro mi abbassa i pantaloni, poi i boxer e inizia ad accarezzarmi le chiappe, facendo apprezzamenti esaltanti sul mio didietro. Mi verrebbe da voltarmi e bloccarlo, ma non ce la faccio, non riesco a staccarmi da quel succulento pisellone. A un certo punto sento dei baci sul sedere, poi una lingua che si intrufola tra le mie chiappe fino ad arrivare al mio buchetto verginello. E' una cosa che mi fa impazzire di piacere. Finchè sento il secondo tipo che si sposta e viene davanti a me, porgendomi il cazzo, da succhiare insieme all'altro. Alzo lo sguardo e riconosco il mio vicino della poltroncina di sinistra. Sono talmente arrapato che farei qualsiasi cosa, inizio a spompinare pure lui, che ce l'aveva più piccolino, ma bello lungo. Ne avevo in bocca per tutti i gusti! Succhiavo un po' di qua e un po' di là, un po' quello corto e grosso, un po' quello piccolo e lungo. Poi il signore anziano mi dice di voltarmi, che mi vuole inculare. Io riesco a malapena a dirgli che non ne ho mai preso uno dietro. Lui si eccita ancora di più e dice "ahhh, un bel culo vergine non l'ho mai trovato, vieni che te lo allargo io, farò piano". Non mi sentivo proprio in grado di dire di no! Inizia a spingere, effettivamente con delicatezza, ma mi sembra impossibile che un cazzo così grande possa entrare là dietro! Mi fa male, molto male. Finchè, come una specie di liberazione, sento il mio buchetto che si arrende, si allarga, e qualcosa di mai provato prima sento che si fa strada nella mia pancia! Che emozione. Ecco cosa provavano quelle persone, ecco tutte letture fatte su internet a cosa corrispondevano. Mi sentivo una gran porca, mi sembrava assurdo, ma mi piaceva, nonostante il dolore. Mi sono abbassato e ho ricominciato a succhiare il cazzo dell'altro, mentre il signore continuava a pompare furiosamente dietro di me... Sentivo le palle sbattere sulle mie chiappe, lo sentivo dentro fino in fondo, sembrava che ad ogni affondo me lo aprisse in due. Io che fino a mezz'ora prima ero totalmente etero, all'improvviso avevo provato in un sol colpo, una sega maschile, un pompino, un doppio pompino, un'inculata, e infine una bella scopata a tre. Che debutto coi fiocchi! L'unica cosa che non mi sono concesso: quando il tipo ha iniziato a dire che stava per godere e che mi avrebbe riempito, l'ho fatto uscire e venire fuori. A quel punto il ragazzo più giovane voleva finire il lavoro, nella strada aperta dal vecchio, ma non ce la facevo più, mi faceva troppo male. Così ho finito il lavoro con la bocca, facendolo godere con piena soddisfazione di entrambi, sentendo per la prima volta il gusto di un seme maschile che non fosse il mio.
Ricordo ancora come mi sentivo sconvolto uscendo dal cinema, ancora con la testa tra le nuvole, il sapore di sperma in bocca e un tremendo dolore dietro. Ero venuto in scooter, ho fatto il viaggio di ritorno faticando a poggiarmi sulla sella. Ormai la strada era inaugurata, da quel giorno ho capito che il sesso è una cosa bella, vissuta in qualsiasi modo, e ho continuato a lasciarmi attirare dalle cose che avevo voglia di fare!