Prime Esperienze
L’incontro sfumato

21.04.2025 |
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"???”
😳
La moto era pronta!!
Quindi ero ancora in tempo!!!
Le mandai subito un messaggio su Telegram, che ci eravamo scambiati i contatti qualche giorno prima, spiegandole che si..."
… la sera stessa le dissi che il fantomatico casuale incontro era in forse, causa tempistiche lavorative del meccanismo che non si era assolutamente sbilanciato nel darmi certezze…
Vabbè amen…vediamo che succede…
Intanto i nostri incontri virtuali continuavano sia nei ritmi che nelle modalità, con costante piacevolezza di quei modi dolci a tratti molto hot!
Intanto venne il lunedì successivo e il mec come da accordi in pausa pranzo passò col furgone a prendere la moto x fare ciò che doveva, rinnovando la non promessa di riuscire a prenderla in mano X il venerdì.
Andando al lavoro l’indomani la vidi parcheggiata fuori dall’officina , sia la mattina che il pomeriggio, quindi in stand-by, il mercoledì invece non la vidi così la sera tornando a casa mi fermai a vedere se effettivamente fosse in lavorazione… era sul banco mezza smontata, lui stava discutendo con dei clienti, gli feci solo un cenno col capo e lui sempre col capo mi rispose no…
Ok… ormai ero rassegnato troppo tardi, peccato…
Eh niente, in chat le dissi che non si sarebbe fatto nulla purtroppo… e che sarebbe stato X un altra volta, pazienza.
D’altronde non avrei potuto pretendere niente da nessuno, anche se la faccenda mi seccava un po’!
Venerdì a mezzogiorno suona il telefono, il mec: “ascolta c’è un problema….”
Noooooo, pensai…. Oltre il danno, morale, anche uno vero e proprio… comincia a dirmi che smontando il carter gli era caduto non ho capito cosa, che non l’aveva in casa, che doveva ordinarlo, che sarebbe arrivato il martedì della settimana successiva… insomma parlò per un po’…. Ed io ascoltavo in silenzio… avendo già perso il filo del discorso almeno 6 volte 😅, ad un certo punto si ferma e mi fa:
“oh, ma hai capito??”
Io: “sinceramente no, ma se c’è da aspettare, ormai… aspetto, altro non posso fare…”
Lui ridendo… “ti ho preso X il culo, te la porto o vieni a prenderla..???”
😳
La moto era pronta!!
Quindi ero ancora in tempo!!!
Le mandai subito un messaggio su Telegram, che ci eravamo scambiati i contatti qualche giorno prima, spiegandole che si poteva fare!!
Mi rispose semplicemente con una faccina sorridente 😊
Dopo un po’… “quando sono sul posto ti mando la posizione.”
Intanto mi organizzo con mio papà X farmi portare a prenderla, perchè mi pareva brutto farmela portare visto che era in ordine anche con la revisione e poteva circolare…
La sera verso le 20,30 mi mandò la posizione del ristorante, ma c’erano delle varianti in corso, forse cambiavano itinerario, si spostavano in altro paese forse no…
Vabbè… dovevo ancora fare la doccia quindi…
Una volta pronto scesi in garage e cominciai quello che x me è un rito, la vestizione… ma prima un colpo di straccio veloce al mezzo… lo meritava, poi la visiera del casco ed in fine il rito… stivali, giubbotto, bandana al collo, guanti…
Telefono sul porta telefono fissato al manubrio apro X vedere la posizione e impostare il navigatore…
Tutto pronto parto!
A circa 20 minuti dalla destinazione, arriva un messaggio: “ci stiamo spostando”… alla famosa festa in piazza…
Dopo poco mi arriva una nuova posizione che mi allunga il tragitto solo di qualche km, ok…
…arrivo sul posto… strade chiuse al traffico, un sacco di gente a piedi, io in moto mi intrufolo a passo d’uomo oltre le transenne e parcheggio un po’ più avanti.
Scendo, mi svesto del surplus, accendo una sigaretta, apro Telegram: “sei arrivato?”
Io: “si! Ma come facciamo dove sei??”
…. Il tutto doveva sembrare casuale, quindi non ci potevamo chiamare, eravamo d’accordo così…
Le spiego più o meno da che parte sono, descrivendo quello che vedevo intorno a me, e mi dice di andare verso in palazzo del municipio dove c’è un bar, lontano qualche centinaio di metri, dove l’avrei trovata lì fuori con la sua comitiva…
Ok! Mi avvio verso il bar, pronto (o quasi) ad interpretare la mia parte con la speranza di non fare figuracce…
Messaggio: “dai muoviti, dove sei? Qui vogliono andar via…”
Camminavo a passo relativamente veloce vista la quantità di gente che c’era, tentavo di fare del mio meglio…
Arrivo davanti al bar… guardo… guardo bene… mi guardo intorno… non la vedo…
“Sono qui! Dove sei?”
Lei: “mi dispiace ho fatto di tutto X temporeggiare… stiamo andando via…”
Nooooooo…
Intanto mi scrive dove sarebbero andate, ma era ad un’altra ora di strada da lì…
Ero già abbastanza stanco anche x tutto lo stress che avevo accumulato, decisi di rientrare, non potevo fare altro che rassegnarmi, era andata così…🤷🏻♂️
Mi diressi verso la moto… giubbotto, guanti e a casa…
Una volta a casa trovo un messaggio:
“Sei arrivato?? Tutto bene il ritorno?? Ti ho visto, sai! Eri fermo allo stop… mi dispiace tanto…”
…continua…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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