Prima esperienza con coppia

Chattando su internet concordai un incontro con una coppia di Udine, parlai con il marito che dopo aver fatto vedere le mie foto alla moglie, si decise a soddisfare le ardenti voglie della consorte organizzando un incontro dalle parti di Chioggia. Arrivati e fatte le presentazioni di rito bevendo un aperitivo, ci decidemmo a salire tutti e 3 in un appartamento del residence composto di una sala e di una camera con bagno. Come vidi la moglie, una bellissima morettina, non troppo alta ma con due seni belli pieni, minimo una quarta, ed un bel culetto tondo nella norma, mi venne subito duro rigonfiando i pantaloni. Arrivati in appartamento il marito disse di accomodarci in camera da letto, che ci avrebbe raggiunti di li a poco. Ci sedemmo sul letto ed iniziammo a slimonare come due ragazzini alla prima volta, con tanta di quella voglia di trasgredire che ci aveva bagnati oltre al cazzo ed alla figa anche le mutande. Cominciai subito ad accarezzargli i seni mentre la baciavo appassionatamente, ma non so dire chi di noi due avesse più voglia di scopare, visto che la sua lingua dentro la mia bocca sembrava assatanata e non smetteva un istante di gustarmi, ansimando come una vera troia in calore, che non scopa un uomo vero da tanto tempo. Ci spogliammo entrambi in un batter d'occhio tanto che non riuscii neppure a sdraiarmi sul letto poichè subito lei si inginocchio prendendomi in bocca la cappella infuocata e dura dall'eccitazione, cominciando a succhiarla facendola sparire tutta in gola, roteando la sua calda lingua dapprima sulla cappella per poi scendere lungo tutta l'asta (ben 20 cm) fino a leccarmi i coglioni prendendoli in bocca ad uno ad uno e leccando avidamente nel centro dove sono più sensibili, facendomi gemere come un porco, fintanto che l'ho costretta a sdraiarsi sul letto facendo un bel 69 obbligandola a concedere la sua fighetta alla cura della mia lunga e calda lingua e delle mie mani. Infatti mentre lei continuava a spompinarmi come una troia professionista, io cominciai a leccargli ben benino le sua splendide labbra con soffici e delicati colpetti al clitoride alternando anche delle penetrazioni nella fighetta, stranamente stretta per una 44enne, a volte con la lingua ed altre con le dita. La sua vulva bella carnosa con un bel triangolo di pelo nero sul pube era completamente allagata di umori che mi gustavo regolarmente ad ogni spazzolata di lingua e più godevo e più mi si induriva il cazzo facendo di lei, la troia più felice al mondo, come se non esistesse null'altro al di fuori di noi, come se fossimo sospesi su una nuvola di piacere. Fatto si tanto, lei infoiata come una vacca in calore mi ha detto, "non resisto più ho voglia di questo bel cazzone" e messomi un preservativo, si è impalata sul mio cazzo che è entrato come nel burro dato che la sua fica era un lago di umori, così lei ha cominciato a saltare su e giù con un ritmo forsennato sbattendomi come uno straccio, ed io sotto con il cazzo sempre più in tiro mi gustavo lo spettacolo delle sue splendide tette che ballavano su e giù fintanto che non le presi, cominciando a strizzarle i capezzoli, gli accarezzavo le tette cercando di farle stare nel palmo delle mie mani e bagnandomi le dita le roteavo attorno ai capezzoli facendola gemere intensamente di piacere, fintanto che entrambi al culmine dell'eccitazione siamo venuti con una sborrata che definire violenta e copiosa è soltanto un minima indicazione di quanto è avvenuto realmente. Eravamo talmente presi dalla voglia di chiavare e di fare porcate che ci siamo entrambi dimenticati del marito, il quale avrebbe voluto partecipare, ma vista la passione e la voglia con cui la moglie si è avventata sul mio cazzone, ha preferito limitarsi a guardare, godendo nel vedere la moglie sfondata fino in fondo, profondamente troia e sapientemente esperta nell'accendere lo stallone di turno, fino a fargli svuotare i coglioni con il massimo piacere. A questo punto presi io il comando del gioco e, onde far rifiatare il mio cazzo, la ho sdraiata a gambe aperte cominciando a baciarle le cosce pian piano avvicinandomi alla sua calda e rossa fica sfiorandola appena per risalire leccando con la lingua la sua vellutata pelle dell'interno delle cosce, mentre lei gemeva di piacere ed ansimava per la voglia di sentire la mia lingua penetrargli fino in fondo la sua fica come puntualmente feci, leccandogli anche il clitoride ed infilando un paio di dita a stimolargli il punto G. Fù così che di li a poco esplose in un orgasmo fantastico sbrodolando i suoi umori sulle dita che ho leccato avidamente guardandola negli occhi e facendogli vedere quanto la desideravo ancora, dicendogli che era una fantastica Troia Pluriorgasmica, che si preparasse perchè l'avrei sfondata tutta. In un batter di ciglia si ritrovò alla pecorina con il mio cazzo nella fica che la stantuffava senza tregua in tutte le direzioni facendola contorcere e dimenare dal piacere, finchè dopo aver cambiato un paio di posizioni sfociammo in una nuova sborrata in cui entrambi urlammo il nostro godimento. Però la troia non era ancora sazia, si perchè dopo essersi fatta sfondare la bocca e la fica mi disse che necessitava di una bella inculata per sentirsi veramente troia e completamente sfondata. Premetto che per me fù la prima volta e ciò mi eccitò all'inverosimile, rialzando immediatamente il mio cazzone che non vedeva l'ora di godersi tutto quel bel buchetto stretto e caldo di quella grandissima troia. Dovetti attendere qualche minuto che si dilatasse, prima di poterla stantuffare a dovere, ma come entrarono tutti i 20 cmdi cazzo che mi ritrovo la inculai senza riguardo in modo selvaggio, quasi come se non fossi più in me stesso, ci fù infatti un momento in cui ero completamente fuori controllo andavo avanti ed indietro ad un ritmo forsennato con il solo pensiero di godere e di farla godere all'infinito, reggendola saldamente con le mani sui fianchi gli infilai tanti di quei colpi profondi che ad ogni colpo era uno sbrodolamento dalla fica ed un urlo di grande piacere e più lei urlava e più glielo infilavo fino in fondo con i coglioni che gli sbattevano in fica e lei che mi diceva sbattimi sono la tua puttana voglio essere sfondata tutta dal tuo grosso cazzone , si dai così che mi riempie tutta, si dai che sbrodolo come un vulcano in eruzione....fù così che feci la mia prima sborratona nel culo a 40 anni, ci sdraiammo sul letto e lasciai calmare il mio cazzo dentro quel caldissimo buchetto abbracciandola da dietro e tenendole le morbidissime tettone.
Mi cercarono ancora sia il marito che la moglie direttamente, ma fu la prima e l'unica volta in cui godemmo insieme le gioie del sesso fatto esclusivamente per gusto.