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Una notte di ordinaria follia 3


di Membro VIP di Annunci69.it ginevra76_pr
05.07.2025    |    19    |    2 8.0
"Arrivo l'estate e come di consueto finita la scuola andai in azienda dai miei ad aiutare in ufficio, un giorno mio padre mi disse di portare un documento dove lavoravano i dipendenti al..."
Quello dietro di me appoggio il pene al mio buchetto e cerco di entrare ma ero troppo stretta e faceva malissimo quindi mi divincolai cercando di scappare.
Il tipo più grande seduto alla mia scrivania disse cazzo ma non siete capaci di spaccare un culo? Io ero alta 160 cm per 50 kg quindi estremamente esile, arrivo i tipo più grande mi prese e mi trascino verso la scrivania, mi sollevo di peso e mi mjse sulla scrivania.
"Tenetela ferma polsi e caviglie a gambe aperte che la spacco io". E così fece si mise tra le mie gambe mi lecco avidamente sputando mi dentro e fuori sentivo la sua lingua entrare e uscire dal mio buchetto che si bagnava e si rilassava
Era un tipo sui 40 fisico tonicissimo quasi palestrato peloso. E il suo membro era enorme cappella enorme e una lunghezza che non avevo mai visto. A un certo punto si alzo lo appoggio al buchetto, ero terrorizzata e iniziai ad urlare, il tipo mi mise la sua manina enorme sulla bocca ma praticamente mi copri il viso, non riuscivo a respirare, comincio a spingere con piccoli e lentissimi colpetti finché non riuscì ad entrare dentro, sentii un dolore lancinante, talmente era il dolore che persi i sensi ogni tanto rinvenivo e lo vedevo e sentivo entrare sempre più a fondo con colpi secchi e ben assestati. Durante i pochi istanti di coscienza vidi che anche gli altri due erano tra le mie gambe due bei ragazzi sui 30 anni si assomigliavano infatti in futuro scoprii che erano fratelli. Il tempo si era fermato. A un certo punto rinvenni dolorante e i tre continuarono a possedermi. Mi portarono sul letto mi misero a pecorina e a turno entravano dentro di me mentre ero costretta a succhiare due di loro. Provarono a spingermi fino in gola provocandomi diversi conati. Finché ultimo uno dei più giovani mi volle sopra di lui aprendomi le natiche entro come un palo e comincio a spingerlo dentro e fuori, mi faceva male ma cominciai a sentire un calore provenirmi dalla pancia e avevo contrazioni inspiegabili a quel punto raggiunsi il mio primo orgasmo anale.
Hai visto puttanella come si gode.... A quel punto ero bagnatissima e l'altro fratello si posiziono dietro di me e cerco di entrare anche lui. E L'ultimo ricordo che ho quando sentii quello più grande esplodere dentro la mia bocca. Mentre quello dietro di me era riuscito ad entrare lacerandomi del tutto.
A un certo punto mi svegliai sul pavimento della camera avevo dolori ovunque. Anche schiena, la pancia mi faceva malissimo e mi sentivo bagnata dietro mi sostai trascinandomi e vidi che c'era tanto sangue. Mi trascinai verso il letto ma svenni ancora. Mi risvegliai e decisi di alzarmi. Mi guardai allo specchio trucco praticamente distrutto comincio a colare dal mio buchetto un poco di sangue e liquido biancastro dal mio buchetto provai a spingere un poco e uscì un fiotto di sperma. Mi spogliai e andai sotto la doccia mi lavai e comincio a bruciarmi ancora di più. Rimisi in ordine la camera è tutto ciò che poteva fare pensare al passaggio del gruppo di maschi. Quando ebbi finito. Mi guardai allo specchio mi dissi , oggi è nata Ginevra (un nome che ho sempre adorato), Ginevra e nata da uno stupro di gruppo. Se e questo quello che vogliono da me lo avranno......
Alla sera tornarono i miei e non si accorsero di nulla. Lo stupro era dentro di me come il seme dei miei stupratori.
Arrivo l'estate e come di consueto finita la scuola andai in azienda dai miei ad aiutare in ufficio, un giorno mio padre mi disse di portare un documento dove lavoravano i dipendenti al responsabile, quando andai in produzione vidi davanti a me l'uomo più grande che mi aveva deflorata. Mi disse, buongiorno desidera ho un documento per il responsabile,. Alora é per me, venga che le do del materiale per suo padre.
Quando eravamo lontani, mi disse. Ti sei divertita con me e i miei nipoti l'altra sera??
Noi ci siamo divertiti molto. Bene dai ora se vuoi che il tuo segreto rimanga tale quando avremo voglia dovrai essere nostra. E così successe, spesso mi trovavo nei bagni inginocchiata o piegata a farmi aprire nuovamente ero talmente femminile che mi prendevano anche in abiti madchil. E quando i miei andavano via e avevo casa libera mi preparavo ed ero a loro disposizione. Il segreto non fu mai rivelato, tranne agli amici dei nipoti che mi usavano ad loro piacimento. Un giorno arrivarono addirittura a nove. E tutti concordarono che il responsabile aveva fatto un ottimo lavoro trasformando il mio ano in una ficanale....
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