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Prime Esperienze

Venticinquesimo anniversario


di sonoio64
25.11.2017    |    5.911    |    1 7.9
"Sabri non meritava di essere trattata cosi’! Feci per alzarmi e interrompere tutto, quando mia moglie, rialzando di nuovo la testa, rispose con voce rauca..."
25

Dopo i festeggiamenti per il nostro 25 anniversario di matrimonio, io e mia moglie lasciammo figli, parenti e amici seduti al ristorante e partimmo per un viaggio, come si fa in genere al termine del ricevimento nuziale.
L'idea le era piaciuta molto perche' le sembrava come se ci sposassimo nuovamente, e quando glielo avevo proposto aveva accettato con entusiasmo.
Avremmo fatto una seconda luna di miele !
Stiamo insieme da 30 anni, 25 di matrimonio piu 5 di fidanzamento, praticamente una vita insieme. Ci conosciamo quasi alla perfezione e andiamo molto d'accordo.
Sabrina e' una splendida cinquantenne. Un viso che mostra almeno 10 anni in meno su un corpo tonico ma, secondo i suoi gusti, troppo abbondante.
L'ho portata vergine all'altare. Non e' mai stata una porca, ma neanche una donna inibita. Semplicemente, non aveva nessuna esperienza sessuale precedente il matrimonio
Io, Piero, 52 anni, la mia esperienza invece me l'ero fatta, quindi le ho insegnato a lasciarsi andare e a concedersi tutta al suo uomo, cioe' a me.
Abbiamo raggiunto una perfetta intesa, anche sessuale : amiamo il sesso fantasioso e far godere ciascuno il proprio partner, forse questo e' il motivo per cui in tanti anni non ci siamo mai annoiati di far l'amore tra di noi
Non abbiamo mai neanche avuto la tentazione di introdurre una terza persona nel nostro menage, fantasia che pare invece molto comune all'interno dei rapporti di coppia che durano da diversi anni. Mia moglie sa perfettamente che io scoperei volentieri con alcune nostre amiche, cosi' come io so che un suo cruccio e' quello di non aver provato mai nessun altro uomo che non fossi io, soprattutto il ragazzo che ha avuto prima di me, ma questi nostri desideri, debitamente confessati all'altro e confinati nella sfera delle fantasie sessuali, non ci hanno pero' mai portati a considerare il nostro rapporto come "la solita minestra". Ci siamo sempre divertiti insieme, e sempre continueremo a farlo.
La meta della nostra seconda luna di miele era un piccolo villaggio in alta montagna.
Io avrei preferito fare 15 giorni al mare in qualche posto esotico, ma Sabrina ama la montagna, quindi avevo deciso di buon grado di accontentarla.
Avevo scelto un semplice rifugio, un po' fuori da un paesino delle Alpi, preannunciandole che, siccome non ci sarebbero stati molti svaghi, avremmo fatto molte passeggiate e moltissimo sesso.
Sabrina era parsa divertita e intrigata dalla cosa, il che mi faceva sperare che sotto le lenzuola avrebbe fatto faville….
Il posto era davvero splendido. Benche' fossimo a luglio, faceva freddo e appena arrivati, Marco, il gestore, ci accolse con una ottima cioccolata calda.
Sabrina fu subito colpita da questo bell'uomo sui 35 anni, alto e muscoloso, persona simpatica e alla mano.
Rimanemmo a lungo a chiaccherare in attesa che approntassero la nostra stanza, e lui fece una discreta corte alla mia signora, che accetto' di buon grado i complimenti e le attenzioni di questo simpatico e spigliato ragazzone.
Salendo in camera la presi scherzosamente in giro, visto che era evidente che il tipo le piaceva e lei piaceva a lui.
Lei come sempre stette al gioco e ridendo rispose che per questa volta non mi avrebbe messo le corna, visto che eravamo in luna di miele.....
Entrati in camera e lasciati i bagagli, ci fermammo davanti alla finestra ad osservare lo splendido panorama. Era davvero una meraviglia !
Dopo lunghi minuti trascorsi in silenzio, abbracciati, ad ammirare quel paesaggio incantevole, ci sedemmo davanti al caminetto acceso e, dopo tante coccole, le mie carezze si fecero audaci.
"Chiudi le tende" mi sussurro' sulle labbra Sabrina mentre la spogliavo, carezzando la sua morbida pelle.
Non volendo interrompere la magia di quel momento, continuai a baciarla e spogliarla come se non avesse detto nulla.
"Potrebbe vederci qualcuno...." sospiro' lei, mentre le mie mani liberavano la sua splendida quarta misura esponendola agli sguardi di un ipotetico osservatore esterno
"E tu lasciali guardare, ammesso che ci sia qualcuno quissu'...." dissi tranquillo mentre la mia lingua torturava i turgidi capezzoli di mia moglie
Quando fummo entrambi completamente nudi, facemmo teneramente l'amore li sul tappeto. La mia dolce moglie fu davvero calda, e venne rumorosamente dopo avermi lungamente cavalcato come una vera amazzone.
Rimanemmo a lungo abbracciati davanti al fuoco, e io le feci notare che la finestra era ancora aperta
"Chi vuoi che guardi una cinquantenne cicciona ?" rispose ridendo, poi si alzo' e, sculettando con grazia, ando' a chiudere la pesante tenda.
"Chiunque abbia visto questa splendida e morbida donna avvicinarsi alla finestra tutta nuda a quest'ora sara' corso in bagno a sfogarsi..." dissi sorridendo mentre la guardavo tornare da me.
"Fermati ! Lasciati guardare...." ripresi
Si fermo' e mise le mani sui fianchi, con la faccia buffa e imbarazzata
Era davvero splendida !
Un corpo leggermente abbondante come piace a me e due grandi seni che ancora si reggevano perfettamente nonostante l'eta' non piu' giovanissima e 2 gravidanze
Mi guardava con due neri occhi dolcissimi, poi mise un dito sulle sue rosse labbra carnose e mi mando' un bacio, rimanendo ferma per darmi il tempo di gustarmi con lo sguardo tutti i particolari di quel corpo che mi faceva impazzire da 25 anni.
"vediamo il culo" dissi sorridendo a mia volta
"Porco", mi rispose ridendo, ma subito si giro' e comincio' a sculettare da ferma, per poi abbassarsi leggermente mettendo in mostra i suoi splendidi e lisci buchetti.
Non resistetti oltre e, pur avendo il membro moscio, mi fiondai a baciare quelle rotondita' di cui non ne avevo mai abbastanza
Sabri rimase qualche secondo in quella posizione scomoda, godendosi la mia lingua e sospirando, poi si giro' e mi spinse verso il caminetto con dei calcetti.
Ridendo disse : "maiale, abbiamo appena finito", poi con un'ultima spinta mi fece sdraiare e si posiziono' sopra di me per un 69.
Con le sue labbra calde e morbide mi fece risuscitare il membro, e appena fu di nuovo turgido inizio' a leccarmi la cappella lentamente per farmi impazzire.
Io la leccavo con grandissima voglia, godendomi il suo profumo, i suoi umori e i suoi gemiti.
Rimanemmo a lungo in quella posizione a darci reciprocamente piacere. Lei venne ancora ma non si mosse finche', con gemiti soffocati dalle sue cosce, le riempii la bocca del mio seme caldo.
Ando' in bagno a pulirsi e lavarsi, poi torno' e si stese di nuovo vicino a me, abbracciandomi.
"Accidenti, ora le tende sono chiuse" dissi ridendo dopo alcuni minuti di carezze.
Mi dette uno schiaffetto sorridendo, poi mi chiese "ti piacerebbe che qualcun'altro mi vedesse nuda ?"
La mia era stata solo una battuta detta per ridere, non avevo mai pensato all'eventualita' di mostrare mia moglie ad altri uomini, ma il pensiero di farlo mi eccito' improvvisamente e la mia erezione tradi' i miei pensieri.
"Sei davvero un maiale !!" esclamo' Sabrina, prendendo in mano im mio membro di nuovo turgido.
Stavolta non sorrideva, aveva lo sguardo sorpreso
"Lo sai che sono un maiale....." sussurrai mentre la sua mano lentamente ricominciava a darmi piacere
Cercai l'interno delle sue cosce, ma lei mi blocco'.
"No, fermo....."
Si accovaccio' vicino a me e inizio' a masturbarmi con vigore, guardandomi dritto negli occhi
"Da quanto desideri mostrarmi nuda ad altri uomini ?" mi chiese, senza fermare la sua mano
"Da due minuti" dissi gemendo
"Maiale, non ci credo"
"Perche' non devi crederci ? - ribattei - non ho segreti con te, se lo avessi desiderato prima lo avresti saputo"
"E non saresti geloso ?" chiese ancora, senza staccare gli occhi dai miei
"Si da morire" gemetti
"sei proprio un porco - riprese senza fermare la sua mano - sei geloso.....ma cosa ti eccita, allora ?"
"Sabri, non lo so - sospirai - non ci avevo mai pensato prima di oggi. Forse la tua reazione alla corte che ti fa Marco....."
Esplosi le poche gocce che avevo ancora di sperma nella sua mano, lei mi bacio' ed ando' a lavarsi.
La seguii in bagno in silenzio, per lavarmi anch'io. Ero esausto.
La guardai mentre si lavava le mani nel lavandino e pensai che probabilmente avevo rovinato tutta la magia della vacanza.
Mi avvicinai e l'abbracciai da dietro, e con tenerezza iniziai a darle delle carezze su tutto quel corpo che amavo.
Lei sospiro', accennando un leggero sorriso che vedevo riflesso nello specchio.
Non so cosa mi spinse a far scendere la mano sul suo pube, ma rimasi sorpreso di trovarla bagnata.
Senza guardarla in viso con la mano destra iniziai a toccarla dolcemente, mentre la sinistra accarezzava le sue tettone e la mia bocca la baciava sulla spalla.
La abbracciai forte ed iniziai a masturbarla, mentre lei gemendo apriva un po' le gambe per facilitarmi il compito.
Mi godetti il suo orgasmo improvviso e profondo, sussurrandole nell'orecchio che la amavo tantissimo.
Ci facemmo una doccia e scendemmo per la cena, mano nella mano come due fidanzatini.
Era tutto meraviglioso, ed io ero felice, anche perche' non avevo rovinato la nostra seconda luna di miele.
Sabrina era particolarmente bella e raggiante, e inoltre indossava un abitino corto molto molto sexy, con le autoreggenti che facevano capolino nel vertiginoso spacco laterale.
Durante la cena ci scambiammo bacini e carezze, ed il continuo comparire di Marco per chiedere se tutto andava bene inizio' a darmi fastidio.
"Dai, e' simpatico - disse Sabri notando la mia insofferenza a questo evidente corteggiamento - e anche carino !!"
Rise di gusto guardando la mia faccia sorpresa, riprendendo sottovoce : "tu mi vuoi mostrare nuda e io non posso apprezzare la bellezza di un uomo, e per giunta vestito ?"
Risi anch'io di gusto e dissi "ok, uno a zero e palla al centro"
La serata trascorse tranquilla, dopo cena facemmo una bellissima passeggiata per vedere le stelle e al nostro rientro marco insistette per offrirci da bere davanti allo splendido camino della sala centrale.
Ormai i pochi ospiti si erano ritirati tutti, eravamo solo noi tre e Marco non perdeva occasione per riempire di complimenti sabrina, la quale mostrava di gradire la corte serrata del nostro ospite.
In uno dei pochi momenti in cui si era allontanato, avevo chiesto a mia moglie se fosse infastidita da tanta insistenza.
"No, anzi...." aveva risposto sorridendo facendomi l'occhiolino.
Valle a capire le donne - pensai - evidentemente mi stava facendo allegramente pagare il pensiero peccaminoso che le avevo confessato nel pomeriggio....
La notte dormimmo abbracciati, ma senza fare ancora l'amore perche' eravamo davvero stanchi....
Il giorno dopo, dopo una bellissima passeggiata nei boschi lungo un sentiero segnalato come facile, scoprimmo che l'albergo era dotato di sauna.
"Se gradite potete utilizzarla - disse Marco rivolgendosi solo a mia moglie, rispondendo alla mia domanda - Gli ospiti attuali non la apprezzano, se volete e' sempre a vostra disposizione esclusiva tranne dalle 16 alle 17"
"Che succede in quell'ora ?" chiese la mia curiosa signora
"Nulla, potete andarci sempre, ma in quell'ora la utilizzo io e quindi non sareste soli..." Capimmo chiaramente, anche dal suo sorriso furbo, che in sauna lui rimaneva nudo
"Capito - replico' Sabrina - non la disturberemo"
Marco subito si affretto' a chiedere scusa perche' si era espresso male : non solo non gli avrebbe dato fastidio, ma avrebbe gradito la nostra presenza in modo da poter fare un po' di conversazione con noi per passare il tempo altrimenti noioso da trascorrere li dentro.
Ci congedammo e, una volta entrati in camera, Sabrina inizio' a fare la gatta in calore.
Finimmo velocemente nudi sul letto e lei mi salto' sopra iniziando a cavalcarmi lentamente
Sorridendomi disse "hai visto che ho trovato il modo di realizzare la tua fantasia porcella ?"
"Quale ?" chiesi, pur sapendo perfettamente a cosa si riferisse.
"Porco.....domani andiamo in sauna alle 16 cosi' Marco mi vedra' tutta nuda" gemette accellerando il ritmo
"Per farmi contento ti mostreresti completamente nuda a lui ??....Davvero lo faresti ? Non ti vergogni ??"
Guardavo il suo splendido seno danzare davanti ai miei occhi, mentre lei a occhi chiusi iniziava a gemere forte
"Amore mio - ripresi - se non vuoi non devi farlo. Rimarra' solo una fantasia".....
"Si che lo voglio - sospiro' - io voglio farti felice..."
"Ma io sono felice lo stesso - la interruppi - se vuoi essere solo mia non ti vedra' mai nessun altro...."
"Io sono solo tua - disse guardandomi con i suoi occhi profondi - ma domani ti faro' il mio regalo di anniversario....mi mostrero' completamente nuda a Marco, cosi' realizzero' la tua fantasie erotica e ti faro' felice.....anzi......VI faro' felici...."
Le sue parole mi sorpresero non poco. Come detto Sabrina e' molto calda e disinibita a letto, ma finora lo era stata solo con me.
Aveva finalmente superato la barriera invisibile che in qualche modo la frenava, stava per abbattere il muro del recinto che la separava da una sessualita' nuova e inesplorata ???
Subito mi venne alla mente il suo desiderio recondito di "provare" un altro uomo, ammesso una notte e subito negato al risveglio mattutino......
La disarcionai e mi buttai su di lei iniziando a scoparla alla missionaria.
"Ti giuro che questa seconda luna di miele sara' indimenticabile" dissi penetrandola quasi selvaggiamente, mentre la mia fantasia volava e il mio piano prendeva rapidamente forma. Venimmo urlando il nostro piacere uno nella bocca dell'altro, baciandoci appassionatamente.
Dormimmo profondamente e al mattino eravamo entrambi di ottimo umore. Io al risveglio avevo gia' una potente erezione, che dimostrava quanto mi eccitasse l'intenzione manifestata da Sabrina la sera prima. Trascorremmo una piacevole mattinata a pranzo in albergo fummo lasciati incredibilmente in pace da Marco, occupato con altri nuovi clienti. nel momento in cui ci alzammo per uscire dalla sala da pranzo, si precipito' per ricordare a Sabrina che la sauna avrebbe regolarmente aperto alle.....16 !!
Facemmo un riposino e alle 15:30 Sabrina si alzo' e si chiuse in bagno.
Sentii distintamente il ronzio dell'epilatore........voleva farsi bella.....
quando usci' le chiesi se si era depilata per me o per Marco. Mi guardo' sorridendo e rispose "per te, amore......o forse per entrambi....."
Scendemmo le scale e io avevo il cuore in gola. La fermai sull'uscio della sauna, dove si dovevano lasciare gli accappatoi per evitare che si inumidissero troppo.
"Che c'e', amore - chiese con un sorriso birichino ma allo stesso tempo dolce - hai cambiato idea ? Non vuoi piu' mostrarmi tutta nuda a Marco ?"
"Non lo so, sabri........"
Mi guardo' con aria birichina e disse "allora che vuoi fare ?"
"Li dentro c'e' Marco, e noi dvremmo entrare completamente nudi...."
"E certo, e' un bagno turco !" disse sorridendo mia moglie
Ero bloccato, non riuscitvo a decidere, in preda ad un mix di gelosia ed eccitazione.
Dopo avermi osservato per alcuni secondi, senza dire nulla Sabrina si giro', appese l'accappatoio e apri' la porta. Una vampata di vapore mi investi', mentre intravvidi nella nebbia una figura che si alzava per accogliere l'ospite. Marco aveva un pene decisamente grande.....
La mia eccitazione era pari solo alla mia gelosia. La mia Sabrina per la prima volta era nuda davanti ad un uomo che non fosse suo marito, ed anche lui era nudo !!
Sabrina si giro' e mi guardo', accennando a chiudere la porta. Afferrai la mia salvietta e, tenendola in mano davanti al mio membro, entrai.
Nella nebbia Sabrina si sedette pudica, con le braccia conserte a proteggere il suo grande seno e le gambe chiuse. Sembrava una scolaretta seduta al banco di scuola....
Marco invece chiaccherava amabilmente, con la salvietta posata giusto a parziale protezione della sua intimita'.
Notando la nostra difficolta' ad abituarci al vapore, si offri' di diminuirlo e, senza attendere la nostra risposta, si alzo' per recarsi ai comandi della sauna.
Cosi' facendo pote' mostrare, in modo apparentemente casuale, la sua notevole attrezzatura alla mia Sabri, che pur imbarazzatissima non riusci’ a distogliere lo sguardo dal suo grosso membro.
Trascorremmo una mezzora pazzesca, ero sconvolto dalla situazione, anche perche' sotto la salvietta si notava che Marco non era rimasto indifferente alla bellezza di mia moglie.
Quando finalmente Marco' saluto' ed usci', rimanemmo in silenzio.
"Ti e' piaciuto vedere tua moglie che si mostrava completamente nuda a un altro uomo ?" chiese Sabrina avvicinandosi a me.
Mi prese in mano il membro pulsante e inizio' lentamente a menarmelo
"Se sapessi quanto mi hai fatto eccitare...." risposi
"Porco !!......e hai visto come si e' eccitato lui nel guardarmi le tette ?" sospiro', mentre la toccavo tra le gambe
"Adesso si stara' masturbando pensando a te..." sussurrai col cuore in gola
"Mmmmm.....chissa'.....non credo……pero'......magari avessi ragione !!!”…….” gemette lei, chiudendo gli occhi…
Un rumore improvviso ci fece trasalire dalla nostra trance erotica. Stavano per entrare altri ospiti !!
Recuperai di corsa la salvietta e me la buttai sul cazzo duro, giusto un attimo prima che facesse il suo ingresso una coppia di ospiti tedeschi, i quali , dopo un cenno di saluto, si sdraiarono su due panche sul lato opposto al nostro.
Dopo pochi minuti uscimmo e ci facemmo una doccia fredda corroborante, poi salimmo in camera e facemmo immediatamente l'amore
La assalii da dietro senza parlare, appena entrati in camera. La cinsi da dietro e le presi in mano i grossi seni, iniziando a torturarle i capezzoli.
Lei, eccitatissima, mi afferro' il membro durissimo iniziando a masturbarmelo in una posizione innaturale, all'indietro.
Poi la feci inginocchiare sul letto e la scopai alla pecorina. Gemevamo entrambi senza parlare, e arrivammo entrambi velocemente all'orgasmo.
Facemmo sesso come animali, un sesso senza amore ma molto appagante. Poi ci sdraiammo sul letto e ci abbracciammo, baciandoci
Restammo abbracciati a lungo, in silenzio, ognuno assorto nei propri pensieri.
Ormai avevo deciso.
Conoscevo mia moglie, mi era bastato poco per capire che era pronta.
Ora dovevo solo organizzare tutto per essere sicuro che la mia dolce Sabrina non avesse modo di pentirsi di quello che mi apprestavo a farle fare.
Come promesso, le feci trascorrere una settimana immersa nella natura, in serenita' e allegria, facendo tanto sesso.
Un pomeriggio, mentre prendeva il sole nuda vicino ad un torrente, la stuzzicai cosi' tanto che alla fine cedette alle mie lusinghe e facemmo l'amore, eccitati anche dalla paura di essere visti da qualche turista di passaggio
Spesso mi intrattenevo con marco, per studiarlo, cercando di capire se potesse essere l'uomo giusto per regalare a mia moglie la prima avventura extra coniugale.
Alla fine, nonostante non lo avessi in simpatia, dovetti ammettere a me stesso che era una persona educata e rispettosa, pulita, e che piaceva a Sabrina. E, cosa che non stonava affatto, aveva un cazzo ben piu' grosso del mio !
A tre giorni dal termine della nostra vacanza, mi misi in azione per attuare il mio piano
A colazione, con una scusa mi allontanai dal tavolo e dissi a Marco che gli dovevo parlare in privato.
Dopo pranzo si avvicino' al nostro tavolo e, tra un complimento e l'altro a Sabrina, mi chiese di seguirlo per mettere un paio di firme.
Appena soli gli dissi senza fronzoli che quella notte si sarebbe scopato mia moglie.
Mi guardo' con gli occhi da fuori, e gli spiegai che quello era il mio regalo di anniversario per lei, che non aveva mai provato altri uomini.
Gli raccomandai di trattarla con rispetto e delicatezza, pur nell'eccitazione del momento, e gli dissi che lo avrei chiamato nel pomeriggio per gli ultimi accordi.
Il mio cuore era in subbuglio. Ero convinto della decisione presa, ma ero davvero gelosissimo.
Anche perche' piu’, passavano le ore, e piu' mi sembrava che Marco piacesse a Sabrina in maniera pericolosa....
Avevo paura che il mio regalo trasgressivo si potesse trasformare in una crisi coniugale.
A cena ero tesissimo, e Sabrina se ne accorse, chiedendomi che problema avessi.
"Ho solo bisogno di sentirti dire che mi ami e che non mi lascerai mai", dissi tutto d'un fiato.
Mi prese le mani e mi guardo' con amore
"Povero amore mio - disse - sono stata proprio stupida...Marco e' un bel ragazzo, mi piace, ma mi sono divertita a fare la gatta morta con lui per prenderti in giro.... io amo solo te !"
E detto questo si alzo' e mi bacio' teneramente.
Poi torno' a sedersi arrossendo per lo spettacolo che aveva dato allungandosi sul tavolo per raggiungere la mia bocca.
Ridemmo insieme, mentre Marco comparve al nostro tavolo con un sorriso smagliante chiedendo cosa volevamo per cena.
Mangiammo benissimo e versai ripetutamente da bere, non solo a mia moglie ma anche a me.
Avevamo entrambi bisogno di perdere i freni inibitori
Uscendo dalla sala, incrociai marco e dissi "ti mando sms alle 22"
Mi fece un ok al volo, poi spari' in cucina.
Uscimmo a fare una lunga passeggiata, abbracciati come fidanzatini.
Toccavo i suoi fianchi e mi si spezzava il cuore al pensiero che a breve sulla sua pelle si sarebbero posate altre mani.
In camera dissi a mia moglie che le avrei dato il regalo di anniversario, e lei subito inizio' a fare mille domande per capire cosa fosse.
"A fine serata lo saprai - dissi - e' una cosa che non immagineresti mai...."
"Allora dobbiamo ingannare l'attesa" disse guardandomi con aria provocante, mentre iniziava a spogliarsi
"No no, ferma ! - la interruppi - lo spogliarello lo farai dopo..."
Era bellissima, maledizione.....Piu' la guardavo e piu' desideravo
La paura mi stava distruggendo lo stomaco, ma mi sforzai di non far vedere a Sabrina quanto fossi teso.
"Dai - dissi all'improvviso te lo do subito !!"
"WOW" esclamo' lei, mentre prendevo l'anello con zaffiro che le avevo comprato
Aperto il pacchetto, inizio' a squittire eccitata, dicendomi mille volte che era bellissimo
"E questa e' solo la prima parte del regalo...." dissi lasciando in sospeso la frase
Dopo aver resistito nuovamente alle sue domande, la mandai a fare la doccia.
Per la prima volta in 25 anni, spiai mia moglie dal buco della serratura. E mi eccitai da morire.
Avevo una voglia infinita di lei e del suo corpo morbido e dolce, ora che mandavo a Marco l'sms con scritto "VIENI"
Quando Sabrina usci' dal bagno, Marco era gia' nascosto nella cabina armadio. Nudo.
Sabrina, guardandomi negli occhi, lascio' cadere l'accappatoio, rivelando un intimo di pizzo davvero eccitante.
Si avvicino' e mi dette un bacino, poi disse "e questo altro regalo ?"
La domanda mi fece sobbalzare il cuore. Era giunto infine il momento di concederla ad un altro....
"E' un regalo particolare, che credo tu abbia desiderato a lungo....."
"Ah si ?" disse strusciandosi su di me, iniziando a slacciarmi i pantaloni
"E' un regalo trasgressivo.....molto trasgressivo" dissi deglutendo a fatica
"Non vedo l'ora di........scartarlo!" disse sorridendo sorniona, mettendo l'accento sull'ultima parola detta.
Che avesse capito ?
Mi ero fatto mille problemi per la paura che potesse scappare, che non volesse farsi toccare da un altro...e ora forse non desiderava che questo ?
In breve mi trovai nudo. Ormai lei era l'unica con qualche indumento addosso.
Presi una benda e gliela misi sugli occhi, legandola sulla nuca
"Maiale che non sei altro" sospiro' lei, mentre io aprivo silenziosamente la cabina armadio.
"Spogliati, amore mio" sospirai con un groppo in gola
Inizio' lentamente a carezzarsi il corpo, poi si sfilo' le mutandine, e si tocco' le tettone da sopra il reggiseno.
la sua patata era completamente depilata, e questo permetteva di notare che tra le labbra era gia' lucida....
Si sgancio' il reggiseno rivelando il suo magnifico seno
"Ti piaccio ?" chiese rivolta a qualcuno che non vedeva
"Voglio legarti al letto" dissi io avvicinandomi a lei
"Maiale - mi disse di nuovo - vuoi usarmi per la tua libido...."
"No, voglio essere sicuro che non rifiuterai il regalo..." le dissi baciandola
Ormai aveva capito cosa stava per succedere, era agitatissima ma si lascio' guidare sul letto e si fece legare i polsi
Mentre carezzavo i suoi capezzoli turgidi lei, col respiro affannato, mi chiese "Sei sicuro ?"
Non risposi ma feci cenno a Marco di avvicinarsi.
Avvicinai il mio volto al suo e dissi "Auguri, amore mio bellissimo" proprio mentre lei ebbe un sussulto.
Con la coda dell'occhio vidi che Marco aveva la faccia tra le gambe di mia moglie...
La guardavo. Aveva le labbra serrate e respirava freneticamente col naso, poi apri’ la bocca e inizio’ a gemere piano.
Misi il mio viso a pochi centimetri dal suo e le tolsi la benda.
Ci guardammo negli occhi, ma lei li chiuse subito, gemendo ancora.
“Buon anniversario, amore….” sussurrai sulle sue labbra prima di alzarmi per andarmi a sedere sulla poltrona nell’angolo, che avevo opportunamente posizionato nell’ombra per non mettere a disagio i due amanti.
Da li osservai la mia meravigliosa Sabrina cavalcare Marco a lungo, venendo due volte di fila, per poi stendersi supina sul letto per essere penetrata da dietro venendo un’altra volta.
Poi si giro’ per essere presa alla missionaria, e quando fu sul punto di venire Marco fece una cosa che per me fu come una coltellata : la abbraccio’ e la bacio’. I suoi gemiti furono soffocati dalla bocca di mia moglie, mentre la riempiva col suo seme caldo.
Quando fini’ rimasero un po’ abbracciati, poi lui si stacco’ da Sabrina e si stese vicino a lei.
Dopo alcuni secondi mia moglie si giro’ verso di lui e,senza dire una parola, glielo prese in mano sussurrandogli nell’orecchio qualcosa che non capii.
“Coraggio, allora” esclamo’ Marco…
Lei si mise seduta, lo guardo’ e disse “vediamo se funziona….”
Subito si sposto’, accucciandosi tra le sue gambe.
Vidi la sua testa iniziare un lento movimento ondulatorio, non c’erano dubbi sul fatto che lo stesse spompinando per farglielo tornare duro…..
Non vedevo perché’ Sabrina mi dava le spalle, ma dai gemiti di Marco ero sicuro che lui gradisse e che l’opera della mia mogliettina avesse iniziato ad avere effetto.
“Che gran pompinara che sei……che porca….” disse a voce alta Marco.
Sabrina si fermo’ guardandolo. Immaginavo il suo risentimento, io non l’avevo mai trattata cosi’….
“Continua troia, non fermarti” disse subito Marco, spingendole la testa sul suo cazzo.
Sabri non meritava di essere trattata cosi’!
Feci per alzarmi e interrompere tutto, quando mia moglie, rialzando di nuovo la testa, rispose con voce rauca : “maiale ce l’hai duro di nuovo….vediamo se sei capace di farmi godere ancora…”
Mentre la prima volta avevano fatto l’amore, anche se con molta passione, mi accorsi che questa seconda volta sarebbe stato solo sesso.
La mia Sabrina voleva solo sesso, tanto sesso, e Marco la accontento’ scopandola in diverse posizioni e facendola godere diverse volte.
Infine la mise a pecorina verso di me e la scopava con forza.
Entrambi mi guardavano, seduto sulla poltrona col cazzo in mano.
Sabrina trovo’ il modo, tra un gemito e l’altro, di sorridermi e mandarmi un bacio con le labbra.
Marco, che si era sollevato in modo da penetrarla sempre da dietro ma rimanendo accovacciato su di lei per toccarle quelle splendide mammellone che ondeggiavano, disse “Cornuto, guarda come sborro di nuovo nella fica di quella troia di tua moglie !!!”
Iniziarono a gridare entrambi, lui la riempiva di nuovo e lei veniva ancora sentendo i getti di sperma caldo nell’utero…
Lui usci’ da lei e le si posiziono’ davanti, in piedi col cazzo ancora teso.
Sabrina mi guardo’ poi si giro’ verso di lui e, alzatasi, gli mollo’ un gran ceffone.
“Sei solo uno stronzo - disse - se avessi un cervello grande un decimo del tuo cazzo saresti un uomo stupendo “
Lui fece per dire qualcosa, ma lei gli dette un cazzotto e riprese : “cornuto glielo dici a qualcuno dei tuoi amici”
Scese dal letto e, incurante del fatto che fossimo nudi e che qualcuno li avesse potuti sentire mentre gridavano in preda all’orgasmo, lo trascino' verso l'uscita , gli lancio’ i vestiti addosso e apri’ la porta dicendo
“Fuori ! Esci immediatamente…stronzo !”
Infilandosi buffamente i pantaloni, Marco usci’ dalla stanza.
“Amore mio, mi dispiace” dissi alzandomi per abbracciarla.
Si strinse a me e mi bacio’ con passione, iniziando a piangere
“Perdono, amore mio, non so cosa mi abbia preso…” singhiozzo’ Sabrina
Le sollevai la testa mettendole delicatamente le mani sulle guance bagnate dalle lacrime e la guardai negli occhi
“Amore mio, eri bellissima……sei bellissima !!”
Mi strinse cosi’ forte da farmi quasi male.
“Oh, piccolo amore mio, io godevo come una vacca e tu ti masturbavi…..che stronza che sono”
Faticai parecchio a calmarla e ci accucciammo sulla poltrona da dove l’avevo guardata.
“Sono contento che tu l’abbia fatto, Sabri……eri proprio uno spettacolo….sei nata per fare l’amore”
Rimanemmo a lungo a coccolarci, poi lei andò’ in bagno perché’ colava sperma e rischiava di sporcare la poltrona. La guardavo dalla porta socchiusa del bagno, era davvero splendida.
Come avevo potuto concederla a un’altro ?
Mi andai di nuovo a sedere sulla poltrona osservando il letto, e mi venne in mente il loro primo orgasmo.
Volevo proprio chiedere a Sabrina se le era piaciuto baciare Marco mentre la riempiva di sperma, ma mentre pensavo queste cose lei arrivo’, trovandomi seduto mentre mi menavo lentamente il cazzo….
Un’espressione di sorpresa si dipinse sul suo volto.
La guardai e mi sentii avvampare, ero sicuramente rosso.
Le dissi : “Sabri, lo sai che mi sono eccitato da morire a vederti mentre te lo scopavi ?”
I suoi occhi assunsero un’espressione mista tra il divertito ed il rimprovero.
“Ti e’ piaciuto, amore ?” chiese guardandomi tra le gambe, ridacchiando.
“Non immagini quanto - risposi - era impossibile non masturbarmi…..”
“Sei proprio un maiale, allora…” sussurro’ avvicinandosi piano
“Si, sono un gran porco…e tu sei una porcellina niente male, mi sembra…”
“E cosa ti e’ piaciuto in particolare ?” chiese mia moglie accovacciandosi tra le mie gambe
“Ho dovuto fare un grande sforzo a non venirmi in mano quando lui, gridando, ti ha riempita la seconda volta…”
La mano di Sabrina ormai aveva sostituito la mia
Guardandomi negli occhi mi chiese : “ti e’ piaciuto essere chiamato cornuto ?”
Mi menava il cazzo leccandolo, tenendo sempre gli occhi fissi nei miei
“No, affatto......pero' mi ha eccitato che ti abbia trattata da troia e che a te sia piaciuto….e poi che ti abbia sborrato dentro due volte….e che tu abbia goduto come una gran porca…”
“Mi vuoi troia……..” sussurro’
“Siiiii..” risposi
Si fermo’ e guardandomi disse : “Allora sarò’ la tua troia, amore mio….cosa vuoi che faccia ?”
“Intanto bevi la mia sborra, che non ce la faccio più’….”
Con occhi che non avevo mai visto, mia moglie rispose “Solo se mi dici cosa sono….”
Sorridendo, le dissi “Bevi la mia sborra, troia !”
Si abbasso' tra le mie gambe guardandomi intensamente e in breve mi dono’ un orgasmo liberatorio meraviglioso, che mi fece gridare nella quiete dell’albergo.
Quello che successe nei giorni seguenti è un’altra storia…
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