Vita reale

Una giornata nei camerini nel giorno dei saldi. Casamassima.
Giornata di shopping in solitaria. Tanta voglia di essere corteggiata, guardata, toccata... Tanta voglia di ragazzacci a cui far drizzare l'uccello.

Primo episodio.
Venerdi mattina al centro commerciale, un caffè, un annuncio last su Annunci69.
Ero uscita senza mutandine quella mattina.
Gonna e camicetta bianca, reggiseno, autoreggenti e scarpe alte.
Fica umida per la voglia di conoscere qualcuno per divertirmi nei camerini dei vari negozi. Appena entrata mi recai da Zara a provare qualcosa di corto e scollato.
Guardai Annunci69. Una marea di messaggi.
Mi colpi' uno in particolare. Un uomo maturo di 56 anni che chiedeva un favore. Rivedere una donna nuda dopo tanti anni.
Mi scrisse che era in giro con la moglie e che non sapeva dove trovarmi.
Gli risposi senza indugiare di trovare una scusa, lasciare la moglie e venire da Zara, prendere una vestitino e raggiungermi nell'ultimo spogliatoio donne.
Ero li, senza vestiti, solo scarpe e autoreggenti. Pochi minuti... mi sentii osservata.
Guardai allo specchio, era lui.
Cominciai a toccarmi per eccitarlo.
Ero davvero eccitata.
Mi sussurrò per cortesia di poter entrare.
Non seppi dire di no.
Si abbassò di colpo i pantaloni. Cazzo piccolo e moscio.
Si scuso' con me per la situazione ma era imbarazzato. Non vedeva donne nude da anni.
Non seppi resistere nell'accontentarlo.
Mi abbassai, avvicinai il volto al suo uccello, cominciai a toccarlo, prima con le dita poi con le labbra.
Diventava sempre più duro quando cominciai a succhiarlo.
Pochi su e giù e una sborrata calda e abbondante mi invase la bocca e mi colò addosso dovendomi ritrarre per l'abbondanza del godimento. Fantastica mi disse quando mi alzai.
Mi baciò il collo poi la guancia e mi ringraziò.
Voleva pagarmi tutto quello che avevo in camerino.
Fu insistente, talmente tanto che andò solo alla cassa mentre io mi rivestivo.
Uscita dal camerino mi diede la busta e continuò a ringraziarmi.
Poco dopo vidi la moglie.
Pantaloni, scarponcini, cappotto, ecc... Nessun carattere di donna.
Avevo capito che tristezza provava quell'uomo.
Mi fece piacere quel momento nel camerino con il suo uomo.
Io donna e femmina vogliosa avevo reso felice un uomo con il sesso ed il mio corpo.
Dovrebbero farlo tutte le donne.
Come tutti gli uomini dovrebbero far godere tutte le donne.
Decisi di continuare in un altro negozio. Scelsi un altro messaggio di A69. Volevo un cazzo grosso e duro. Desideravo qualcuno ai miei comandi che si toccasse davanti a me nuda con il piccione colante tra le cosce. Immaginavo uno sconosciuto voglioso di infilarmelo nel culo.
Scelsi il messaggio di un 22enne. Dalle foto un uccello enorme.
Risposi al suo messaggio invitandolo a venire nei camerini dicendo alla commessa che la sua ragazza lo aspettava nell'ultimo camerino.
A lui scrissi di portare un completino intimo da provare.
Precisai di chiedere ad una commessa di aiutarlo con le misure. Terza di seno coppa C. Ultimo camerino.
Entrò senza esitare.
Senza neanche presentarsi mi mise la mano tra le cosce infilandomi il dito prima nella fregna bagnata poi nel culo.
Non riuscii a tenere le mie mani ferme. Gli sbottonai i pantaloni. Non aveva le mutande. Non riuscivo a domare quel cazzone pulsante.
Presi un preservativo in borsa. Glielo feci indossare. Pochi secondi e mi girai. Un solo colpo lento ed inesorabile e sentii la fica piena con le sue mani tra i miei capelli. Tirava e spingeva come un cavallo eccitato. Forse 10 spinte, forse meno. Aveva sborrato. Si alzò velocemente i pantaloni e sparì. Non feci in tempo a chiedere il suo nome.
Alla prossima avventura di vita reale.