Prime Esperienze

la scommessa!


di cccoppia
22.12.2023    |    365    |    4 9.3
"Questa avventura la ricordiamo sempre volentieri nelle nostre notti di sesso e ci siamo ripromessi di avere altri contatti con i due..."
Uno dei momenti più belli che ci accomunano, è quello di fare shopping al mercato che si tiene in una bellissima cittadina Toscana. E anche in quelle occasioni, Marta ed io ne approfittiamo per dare sfogo alla nostra indole esibizionista dove, Lei profonde a iosa la sua innata femminilità. Tra i tanti banchi che Lei frequenta, uno in particolare viene scelto per l'abbondanza di capi che le piacciono molto. E' gestito da un sig. molto esuberante che con il suo vocione riesce ad ammaliare molte Signore che affollano il suo banco. E' un signore con un bel fisico e la faccia da furbetto che, nonostante la non più giovane eta, ha una presenza magnetica che fa si che molte Donne comprano ciò che offre. La mia Signora spesso acquista la sua merce e in alcune occasioni prova i vestiti salendo sul furgone, e in alcune occasioni, quasi per caso, il proprietario getta delle occhiate veloci per ammirare ciò che Marta sta provando. E' sempre prodigo di battute e sorrisi con tutte le femmine che passano dal suo banco. Con lui c'è anche come aiutante un giovane di colore che si prodiga nel rimettere a posto tutto ciò che viene movimentato. E' un bel ragazzo, alto e muscoloso, sempre sorridente e disponibile agli ordini del capo. Una sera mentre eravamo in una bellissima birreria del centro, ho iniziato a canzonare Marta facendole notare che ormai spesso il venditore aveva un atteggiamento lascivo e da incantatore di serpenti con la mia Signora e che non perdeva occasione per mettersi in giusta posizione ogni qual volta Lei provava dei capi. Naturalmente il discorso ci portava ad eccitazione, visto che è uno dei nostri più abusati giochi di coppia. Tra una birra e uno stinco e tante risate, butto sul tavolo da gioco, la proposta che Lei possa fare qualcosa di più che esibirsi. Lei prova a fare un pò l'indifferente ma alla lunga, guardandola negli occhi sempre più velati dalla birra, ammette che ogni tanto qualche pensiero se lo era fatto. Ed è cosi che prende forma il nostro nuovo gioco. La sfido ad arrivare al punto di poterlo provocare fino a ritrovarselo dentro il furgone con l'intento di non andare oltre ad una fellatio. Lei ridendo accetta la sfida e mi promette che il sabato venturo avrebbe provato a irretire il simpatico venditore ma che secondo Lei non ci sarebbe riuscita. Il venerdì sera a letto iniziamo a toccarci vicendevolmente e mentre Lei mi portava a venire con un pompino magnifico, io, ogni qualvolta la sentivo vicina a venire, mi fermavo per lasciarla ben carica per il giorno dopo. E così arrivò il sabato della sfida, era primavera e Lei scelse di vestirsi appropriatamente per vincere la scommessa. Vederla prepararsi per un evento simile fu veramente eccitante per entrambi. Tacchi, gonnellina svasata a meta coscia, autoreggenti a rete d'ordinanza e una maglietta scollata con una giacca sfiziosa. E cosi arrivammo verso le 11,00 al mercato, girammo in lungo ed in largo fino a raggiungere il banco del venditore simpatico. Io naturalmente mi posizionai per guardare e Lei si appropinquò al banco. I due la salutarono con grandi sorrisi e poi, Marta inizio a guardare la merce esposta. Lui le stava sempre attaccato e vedevo che spesso la faceva ridere e tra un capo e l'altro, la vidi lasciare i vestiti scelti a lui e poi allontanarsi raggiungendomi in un bar per prendere un caffè. Domandai come mai non avesse comprato nulla e perché si era allontanata dal banco, mi rispose che si erano messi d'accordo per andare a provare i capi a fine mercato, verso la una. Le chiesi se era ancora convinta di portare avanti la sfida e, ridendo, mi disse che gli aveva chiesto di aiutarla nel furgone a provare i vestiti scelti. Lei mi disse che a questa richiesta, lui rimase un po sorpreso ma, subito fece una battuta simpatica e disse che l'avrebbe aspettata a fine mercato per potersi dedicare completamente a Lei. Eravamo entrambi eccitati e all'ora convenuta Lei si presentò al banco. ormai c'era poca gente e dopo che lui prese i vestiti precedentemente scelti, accompagnò Marta sul retro del furgone. Lei salì e lui rimase sulla porta che teneva appena aperta. Non passò un minuto che lo vidi entrare sul furgone e gli sportelli si chiusero dietro di lui.Ero molto eccitato e non vedevo l'ora che la mia Signora uscisse e mi raccontasse l'eccitante esperienza. Passarono una ventina di minuti e poi vidi scendere il signore, attesi che scendesse anche Lei ma, poco dopo vidi che sul retro del furgone salì anche l'aiutante di colore. Rimasi sorpreso ma non potevo fare nulla e anche se ero un poco preoccupato della svolta, il mio uccello era sempre in grande erezione. Dopo pochi minuti il ragazzo scese e andò sorridente dal capo e si misero a parlare fra di loro. Passarono pochi minuti e, finalmente, anche Marta scese e salutando i due mi raggiunse con un sacchetto pieno di capi scelti. Appena mi fu vicina, mi bacio intensamente ed io potei assaporare quel gusto di maschio che lei mi passò con la sua lingua. poi raggiungemmo la macchina in silenzio e appena salita mentre tornavamo a casa, si abbassò e mi porto all'estasi con un pompino che mi liberò di ogni umore. A casa mi raccontò tutto e mi disse che il venditore appena salito le mise subito le mani addosso e iniziò a baciarla con focosità, Lei rispose ai baci e poi si abbassò e, dopo avergli tirato fuori il pene, gli disse che gli avrebbe solo concesso un pompino. Aggiunse che non era granché dotato ma che la situazione l'aveva eccitata molto. Dopo che lui le venne in bocca, le chiese se poteva fare lo stesso trattamento al suo giovane aiutante e lei, dopo un attimo di esitazione, gli rispose di farlo entrare. Ed entrò il giovane, Lei mi raccontò che era abbastanza intimidito della situazione ma che dopo che Lei glielo tirò fuori, seppe apprezzare il diligente compito portandolo a venire il pochissimo tempo. Mi disse anche che a differenza del capo, il ragazzo aveva un pene di notevoli dimensioni e che se anche non era pulitissimo, la portò ad essere molto bagnata e che in quel momento le sarebbe piaciuto farsi prendere lì al momento. E così la sfida ebbe termine e vide la mia Lei trionfare su tutta la linea. Questa avventura la ricordiamo sempre volentieri nelle nostre notti di sesso e ci siamo ripromessi di avere altri contatti con i due. Scusate se il racconto ha qualche errore ma non siamo scrittori professionisti!!!

saluti Cip&Ciop
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