Scambio di Coppia

La foto


di Maxmar1
09.09.2015    |    12.559    |    5 9.4
"Max rispose subito "volentieri..."
Il loro gioco stava andando avanti. Quando era iniziato, due anni prima, non avrebbero potuto immaginare gli sviluppi ma inaspettatamente stava andando avanti. 
Marcella e Max non si vedevano spesso, tuttavia il pensiero era sempre li, a parte ovviamente quei rari momenti di pace dei sensi, di letargo come lo definivano loro, che mano a mano che la primavera si avvicinava diventavano sempre più rari. 

Il sesso tra loro funzionava alla grande. Giocavano e pianificavano sempre nuove esperienze, spingendosi sempre oltre nell'immaginazione. Era decisamente eccitante. 
Max spingeva di più. Ma decisamente Marcella gli stava dietro nei programmi, e quando lui le disse che si era iscritto ad un club per scambisti lei non fece un plissé. La intrigava spingersi oltre. Sapeva che in ogni caso si sarebbe potuta tirare indietro quando voleva e questo le dava sicurezza. 

Erano anche andati insieme in un sexyshop ed ora la loro collezione di giochi era decisamente varia. Dildo di ogni forma e dimensione, anelli vibranti, lubrificanti e uova vibranti. Avevano anche preso uno strano vibratore con telecomando che avevano usato al cinema. 

Ora dovevano completare il profilo sul sito per scambisti. Una foto l'avevano già ma gli sembrava un po' troppo osé. Qualche foto normale gli avrebbe consentito di attrarre gente non troppo estrema. Volevano che la prima esperienza fosse soft, avevano un po' di timore ma l'eccitazione alla fine prevaleva. 

Quella sera si erano dati appuntamento al solito posto. Max aveva portato oltre allo zaino dei giochi anche un braccio per i selfie per fare delle foto insieme. Era l'obiettivo della serata. Qualche foto "normale" e poi a completare insieme il profilo sul sito. Ovviamente il sesso era parte del programma ma non solo quello. 

All'arrivo in motel presero una suite. Con piscina. Entrarono e subito scattarono le foto vestiti da mettere sul sito. Col pc che Max aveva portato completarono il profilo nudi distesi sul letto uplodando le foto e inserendo qualche commento piccante. Ora il profilo era completo e come tale più appetibile. 
Un altro vantaggio era che potevano vedere i profili delle altre coppie che avevano messo come condizione di essere visibili solo a coppie con profili completi. 
Navigare su quel sito era eccitante. In fondo sembrava che la maggior parte fossero coppie normali che cercavano divertimento. È questo li tranquillizzava e divertiva. 

Fu Marcella a incominciare il gioco. Seleziono una coppia che la ispirava e detto il messaggio. "Siamo alla prima esperienza e voi ci ispirate. Ci piacerebbe conoscervi". 
Incredibilmente ricevettero quasi subito una risposta. "Ciao, anche noi stavamo guardando il vostro profilo. Siamo di Milano e potremmo incontrarci se volete."
Ne furono sorpresi ma compiaciuti. Max rispose subito "volentieri. Non siamo esperti... Come si fa? Quando?"
"Anche stasera se volete" risposero. Siamo liberi e possiamo ospitare. Potremmo incontrarci ad un bar qui vicino per un drink e se poi succede qualcosa bene, altrimenti non preoccupatevi."
Max e Marcella si guardarono. Erano nudi, ma l'imprevisto li eccitava. "Ok... Dove?" 

1/2 ora dopo erano in quel bar. Si guardarono in giro e notarono subito una coppia che gli sorrideva. Paola e Stefano erano simpatici, aperti e gli spiegarono come si comportavano di solito in quelle situazioni. 
"All'inizio si fa amicizia, ci si conosce, e si parla di quello che piace fare, dei limiti, delle fantasie. Se non ci si trova pazienza. Se invece ci si piace allora si va da qualche parte e si inizia il gioco. La regola è chiara, ci si può fermare in qualsiasi momento."
Max incomincio a farsi spiegare da Stefano i dettagli ma con la coda dell'occhio spiava la conversazione tra Marcella e Paola che si erano sedute di fianco. 

Stefano aveva circa 40 anni, di altezza media e magro. Aveva una faccia un po allungata accentuata dai capelli corti che gli davano un po l’aria di un militare. Era vestito bene, con una giacca ed una camicia classica, insomma, sembrava una persona normale. Paola invece era più appariscente e doveva avere qualche anno meno di Stefano. Ovviamente si era preparata per uscire ed indossava una minigonna di pelle rossa con delle scarpe col tacco alto dello stesso colore. Sopra aveva una camicia bianca aderente che strizzando i seni lasciava chiaramente intravvedere i capezzoli. Aveva i capelli corti, biondi e due occhi vispi che guizzavano in tutte le direzioni. Non aveva calze e Max immaginò che non avesse neanche indossato le mutande.

Marcella come al solito parlava a voce alta, Paola aveva un tono più basso e sul rumore del bar Max riusciva a sentire solo quello che Marcella chiedeva. "Come avete iniziato? Che tipo di persone avete incontrato. Cosa vi diverte di più nello scambio? Ma davvero?! Bello! Si mi piacerebbe... Si. Si. No mai, sei simpatica?..." Al secondo Gin Tonic (il terzo bicchiere di bianco per Marcella, Max percepì chiaramente che si era sviluppata una qualche intesa tra loro. 

La sua conversazione con Stefano era più classica e più diretta e verteva quasi esclusivamente su aspetti pratici e sui giochi sessuali che si sviluppavano in quelle occasioni. A Stefano piaceva vedere Paola fare sesso con altri, vederla nuda che faceva un pompino ad un altro uomo... Ma più di tutto le piaceva che lei lo guardasse mentre scopava un'altra donna. Era un gioco tra loro che poi, confessava Max, aveva dei risvolti piccanti quando poi tornavano alla loro intimità.

Max si stava veramente eccitando… ancora non aveva ben chiaro fino a dove potesse spingere la conversazione, aveva un po’ di paura di risultare volgare o aggressivo, ma decisamente aveva voglia di spingere la situazione in avanti. Lo eccitava l’idea di concludere e voleva verificare se l’intuizione sulle mutande di Paola era giusta o no. La immaginava anche depilata e questo pensiero glielo stava facendo venire sempre più duro.

Accavallò le gambe in uno slancio di pudore e si chinò verso Marcella. All’orecchio le chiese se lei volesse andare avanti, non voleva forzare la situazione la prima volta. L’occhiata di lei fu eloquente ed a lui venne da ridere. “Allora prova a baciarla” le disse sempre nell’orecchio. “voglio vedere cosa succede e voglio sapere se ha le mutande”. 

Marcella rise e si appoggiò allo schienale del divanetto, bevve un sorso di vino bianco e posando il bicchiere si allungò verso Paola e le diede un bacio non spinto sulla bocca. Paola sembrò sorpresa ma si riprese subito. “facciamo eccitare i nostri uomini allora” le disse in un orecchio e si avvicinò a Marcella cingendola con un braccio. Poi iniziò a baciarla.

Era un bacio sensuale, a bocca aperta, e Marcella sembrava apprezzare. Contemporaneamente Marcella le aveva messo una mano sotto la gonna trovando Paola effettivamente senza biancheria e con la vulva umida. Mentre continuava a baciarla fece a Max un segno di OK. 

Max si voltò verso Stefano e i due si scambiarono un segno di intesa. Decisamente la serata volgeva al meglio.

To Be continued… (with more experience)
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