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Come diventando lei troia ed io cuck


di Genteperbene2
29.01.2024    |    377    |    6 9.6
"Poi mi fecero andare via e loro continuarono ancora per altri 10 minuti a scopare a godere e a baciarsi..."
Questo secondo episodio, racconta la trasformazione dopo un continuo suo lavorio da marito, in cuck cornuto.
Tutto ebbe inizio circa 21 anni fa, lei mia moglie Lucrezia (oggi 54 anni) gran bella donna, alta, mora, formosa 4 di seno, belle gambe, culo da favola, a cui è sempre piaciuto tanto (come tante altre donne), essere guardata, e quindi vestire sexy, lanciare sguardi ammiccanti e a volte provocare, ma sempre nei giusti canoni, in pubblico infatti è sempre stata irreprensibile ma molto vogliosa e instancabile vacca da monta a letto ed in privato.

Le nostre storie di sesso e della trasformazione in coppia disinibita scaturiscono per caso, anche se le sue corna con me inconsapevole, partono già da fidanzati come già raccontato nel primo racconto. Mai avrei immaginato da lei una cosa simile che poi mi avrebbe coinvolto e trasformato anche a me.

I fatti scaturirono in questo modo:
io ero andato a fare un corso di aggiornamento per la mia azienda a Roma assieme ad altri colleghi e dopo 15 giorni, ritorno nella mia Puglia a casa mia, all'epoca eravamo sposati da 3 anni e mai avevamo parlato di queste cose e anche se a letto era molto calda ed esigente da sempre, mai mi aveva fatto cenno di qualche sua voglia segreta che invece dopo, ho scoperto aveva già messa in atto varie volte rendendomi cornuto a mia insaputa con Maurizio. Quando ritorno, com'è ovvio avendo entrambi dell'arretrato non vedevamo l'ora di scopare alla grande. Quando iniziammo a toccarci e pomiciare e l'atmosfera si era scaldata a dovere, confesso a mia moglie ma solo per rendere più infuocata l'atmosfera ( ripeto in maniera assolutamente innocente, non immaginando minimamente dove si andava a finire), di aver fatto nella notte un sogno erotico che la riguardava, ma non volevo raccontarlo perchè addirittura a quel tempo, temevo, ingenuamente, di suscitare in lei irritazione, invece lei insistentemente volle che la rendessi partecipe di tutto. Raccontai che avevo sognato che il mio collega Massimo (un abruzzese alto e palestrato, un po trasandato con barba incolta, ma devo dedurre molto intraprendente con le donne visto l'alto numero di telefonate che riceveva) che tra l'altro, mia moglie aveva conosciuto l'anno prima durante una cena di tutto l'apparato aziendale , scopava con lei a casa nostra. Infatti raccontavo che nel sogno io arrivavo a casa e trovavo mia moglie sul divano di casa, vestita da troia con dei leggins bianchi che lei effettivamente aveva nel suo guardaroba, tacchi alti, senza reggiseno con Massimo accanto a lei nudo, con il cazzone in tiro nelle mani di Lucrezia, che lo menava mentre i due si baciavano in bocca. Dissi a mia moglie anche, che effettivamente avevo visto Massimo nudo durante una doccia negli spogliatoi dopo una partita di calcetto che avevamo fatto una sera durante il meeting e gli confessai che avevo notato che aveva un gran cazzone grosso e lungo già a riposo.

Quando raccontai questo sogno, mia moglie ebbe una per me sorprendente vogliosa reazione ed ingenuamente pensai, perchè forse moriva dalla voglia di scopare, ( invece ho saputo dopo che mi aveva cornificato durante la mia assenza con il solito Maurizio e quindi non era quello il motivo che mi ero dato), la sua era una reazione che mai mi sarei aspettato visto che fino a quella fatidica data, mai mi aveva confessato di voglie nascoste e appariva irreprensibile su questi argomenti, infatti, compiaciuta e con una carica erotica di eccitazione mi disse:"Massimo è bonazzo me lo farei subito ed ora che so che è pure superdotato mi hai fatto venire ancora più voglia di scoparmelo, anche se non lo farei mai". Io ebbi un sussulto di gelosia mista ad eccitazione nel sentire quelle parole dette da mia moglie e pensai a quanto era troia dentro e mi baleno' per la prima volta, il dubbio che già forse mi aveva reso cornuto con qualcuno e infatti come già sapete dal primo racconto, non mi sbagliavo.
Quel giorno facemmo sesso a più non posso, lei venne più volte, era più eccitata che mai, forse immaginando Massimo che la scopava con il suo cazzone o, forse perchè pensavo (ma non era così), che aveva 15 giorni di astinenza, ed erano troppi per lei, devo confessare che anche io mi sono sentito fortemente eccitato nell'immaginare mia moglie così vogliosa di farsi sbattere da un altro (era una situazione nuova per me che mai avevo preso in considerazione) ma la spudorata bramosia nel proferire quelle parole da parte di mia moglie mi avevano colpito.

Nei giorni seguenti, a bocce ferme, per provocarla un pò, ma soprattutto per capire meglio io cosa eravamo come coppia e soprattutto se quella situazione era dettata dal momento o da qualcosa di più profondo, ripresi il discorso chiedendogli, se veramente aveva voglia di farsi scopare da altri uomini. Lei mi risponde che, se le condizioni lo permettevano cioè se erano uomini che gli piacevano, affidabili,sicuri, puliti, non volgari, riservati e soprattutto non dovevano essere dei nostri luoghi,la cosa non le sarebbe dispiaciuta, anzi la cosa gli avrebbe fatto piacere, provare nuovi uccelli e godere da altri uomini, la eccitavano e lo avrebbe fatto senza remore. Infatti mi disse "la cosa ti confesso che mi intriga molto e mi ecciterebbe tanto, ma tu me lo dovresti consentire e lo devi sapere, altrimenti non se ne fa niente" fu la sua risposta, nascondendomi il quel frangente il fatto che già mi aveva tradito da subito e tante volte con Maurizio. Al nome di Massimo mi dice" che se non era un tuo collega, me lo farei volentieri ma siccome è una persona a te vicina non lo farò mai, devono essere solo persone fuori dal nostro ambito, nessuno dico nessuno dovrà mai sapere delle mie/nostre porcate".

Nei giorni seguenti quando facevamo sesso a volte la provocavo e lei ormai aveva gettato la maschera (secondo me aveva raggiunto ciò che voleva da tempo) e non nascondeva più la sua eccitazione nel voler fare del sesso con altri uomini, anzi mi diceva anche che un giorno gli sarebbe piaciuto farlo perfino con due uomini assieme ma uno diceva dovevo essere io.

Ci scrivemmo e iniziammo così una ricerca sui siti di incontri, alla ricerca di qualche uomo che faceva al caso suo, che le piacesse, che la intrigasse e che obbligatoriamente si mettesse in mostra in cam (all'epoca messenger) perché ovviamente non avrebbe mai incontrato al buio nessuno. Infatti voleva vedere chi stava dall'altra parte in tutte le sue peculiarità e se potesse fare al caso suo come età, presenza, intrigo, educazione, bellezza e soprattutto che non erano persone che potevamo conoscere.

Dopo varie ricerche e tantissimi no (è veramente molto selettiva) tra quelli che si potevano incontrare anche per vie delle nostre esigenze logistiche e di spostamento (non ospitiamo), le sue prime preferenze caddero su due uomini in particolare. Il primo Max, suo coetaneo, gli piacque subito al primo impatto, un bell'uomo di Bari single, lei diceva che aveva un bellissimo sorriso, anche lui molto riservato e selettivo, con una mazza grossa e lunga (23 cm) che metteva bene in mostra (sinceramente quando io vidi quel gran cazzo in cam provai una certa invidia, avendo un normale 16 cm) e che mia moglie ormai disinibita al massimo fece sborrare in cam un paio di volte e che nell'eccitazione gli fece dire "questo non mi deve scappare".
Il secondo bull si chiamava Roberto, un uomo sposato, ma libero e senza alcun problema ad incontrare, un abruzzese di Teramo, un bull gran porcone anche nelle sembianze estetiche che eccitò molto Lucrezia proprio per questo, anche lui serio ed affidabile con un cazzo normale ma grosso con due grosse palle, anche lui fatto sborrare tante volte in cam, cosa che a lui piaceva tantissimo fare.

Con il barese la prima volta, andò così: l'incontro conoscitivo fu in un bar della nostra città, in cui Max le fa tantissimi complimenti per la sua bellezza e le promette che se lei vorrà, la monterà a dovere e la farà divertire di goduria, a lei, lui piaceva tantissimo e arrivò addirittura a dirmi "di uno così potrei anche innamorarmi", si mettono d'accordo per scopare per un sabato pomeriggio a casa di lui a Bari. Lei mi dice che io in questo incontro la devo accompagnare, ma devo rimanere in macchina ad aspettare, non vuole che io assista alle loro performances anche perchè non sa la mia reazione a vederla con un altro, anche se io ormai ero convinto a farla scopare ed anche perchè aggiungo io, memore delle sue varie corna che già mi aveva messo e sapendo bene quanto è troia quando si eccita, con me vicino, non sarebbe stata libera di sfogare la sua porcaggine e, da qulla prima volta e per sempre, non vuole che io assista alle sue scopate.

Io ero si eccitato, ma anche geloso ma ormai mi rendevo conto che se non gli avessi consentito di soddisfare le sue voglie sessuali, con il passare del tempo mi avrebbe reso cornuto a mia insaputa (all'epoca ancora non sapevo che lo aveva già fatto diverse volte con Maurizio, come sapete dal racconto precedente. E in seguito lo ha fatto ancora a mia insaputa, come leggerete in seguito in altro racconto, dopo che me lo ha confessato la troia). Quel sabato, lei si veste da vera zoccola come gli aveva detto lui al telefono, pantaloni in pelle attillatissimi che non lasciavano spazio all'immaginazione, stivali tacco 12, autoreggenti, perizoma, reggiseno a balconcino con un corpetto stretto che faceva intravedere il bel seno, truccata da troia e unghie lunghe laccate bianco, era da tre giorni che si preparava tra parrucchiere, estetista ecc. Arriviamo a Bari alle 15 circa, lei è eccitatissima e si vedeva bene, lui ci viene a prendere dove concordato e arrivati a casa sua, quando mia moglie scende per avviarsi presso l'abitazione lui gli fa i complimenti " sei fantastica sembri più troia e più bona di una pornostar non vedo l'ora di averti", a me invece dice di stare tranquillo che era in buone mani. Dalle 15,10 fino alle 19,00 mi tormento in macchina girando per la città e pensando a mia moglie che per la prima volta pensavo io (ma mi sbagliavo di grosso), si stava scatenando su un altro cazzo anche perchè conoscevo bene la sua porcaggine a letto. Verso le 17,00 mi manda un sms "qui tutto ok va alla grande, adesso break e ricominciamo di brutto Max è un grande, ci vediamo più tardi amore" con tanti cuoricini. Alle 19,00 mi chiama e mi dice di salire per andarla a prendere, quando arrivo era già rivestita e tirata quasi come quando l'avevo lasciata, aveva lo spacco della fica enormemente gonfio segno dell'eccitazione che ancora l'avvolgeva, le chiedo come era andata e lei si limita ad un "bene valeva veramente la pena venire fino qui" lui invece mi dice " hai una donna che a letto è il sogno di tutti gli uomini, è eccitantissimo scopare con lei, non gli basta mai, guardagli lo spacco della fica come è gonfio ha una ficona esagerata, spero di riscoparla ancora diverse volte" e lei di rimando "credo proprio di si, poi con quel ben di Dio che ti ritrovi in mezzo alle gambe lo faremo ancora sicuramente", ci salutammo, loro si baciarono in bocca e andammo via.

A casa la sera me la scopai e lei infoiata come non mai mi racconta tutto nei dettagli, mi dice che lui ha iniziato a baciarla di lingua prima in bocca e poi dopo averla spogliata la bacia dappertutto fino alla fica, fino a farla venire nella bocca di lui , che poi, dopo un gran pompino l'ha penetrata in tutte le posizioni, facendola sborrare non sa nemmeno lei quante volte, che lui lecca divinamente e che soprattutto ha un cazzo da sballo, grosso, duro come il marmo, nodoso e che viene dopo parecchio , mi dice che mai si sarebbe immaginata di essere così troia con un estraneo, al punto da farsi incitare, insultare da lui mentre lei da sotto gli leccava le palle e il buco del culo, mi disse che lui gli ha sborrato in bocca (ma senza ingoiare) sul viso e sulle tette. Mi chiese di voler fortemente tornare da lui, quei 23 cm di nerchia così dura e vigorosa non voleva lasciarla, in questo caso, ritengo che le dimensioni contano eccome se contano. Quella sera anche con me venne più volte durante la nostra scopata.

Con Roberto l'abruzzese, invece l'incontro fu quando andammo in vacanza a S.Benedetto del Tronto (devo dire scelta non casuale, ma comunque azzeccata) lo avvertimmo e lo incontrammo in un bar dove lei, concordò il tutto dopo ampia conoscenza, anche qui espresse delle valutazioni che lasciavano presagire per lei un incontro infuocato e pieno di godimento in quanto mi disse che gli sembrava un uomo veramente porco, sicuro di quello che voleva, ben messo fisicamente eccitante come uomo, anche se non bello come Max, era sicuramente un bull navigato ed esperto, che dalle cam pregresse con un cazzo meno dotato di Max ma sempre sostanzioso e soprattutto con due bei coglioni diceva lei.

Accettammo l'invito per l'indomani mattina a casa sua e lei dopo la sveglia mattutina (probabilmente non riusciva più a dormire per l'eccitazione sapendo cosa l'aspettava), doccia e colazione in albergo, si preparò a dovere con un trucco pesante, olio idratante sulla pelle, decoltè tacco 12, mini gonna attillatissima che metteva in risalto il suo sedere e le sue lunghe gambe abbronzate, perizoma, capelli a coda e ci avviammo verso l'autostrada dove all'uscita del casello ci aspettava lui. Ci accompagnò al suo appartamento, era una seconda casa, di appoggio che lui diceva di usare sempre per i suoi incontri clandestini con coppie e singole.

Lucrezia per questo incontro volle che io entrassi in casa ma dovevo prima rimanere in un altra stanza mentre lei si accoppiava con Roberto e poi, mi disse che forse mi avrebbe fatto partecipare. Lui era molto intraprendente e si vedeva che aveva parecchia esperienza in questi incontri, infatti, dopo averci offerto uno spumantino ghiacciato, non si fece minimamente scrupolo della mia presenza e si avvicinò a Lucrezia e poggiando la sua mano sul sedere di mia moglie baciandola sul collo e le prese la mano e gli fece tastare il pacco dicendole "lo senti come è già duro non resisto più ti farò gridare di piacere come tuo marito non ti ha mai fatto godere" Lei ebbe un sussulto di piacere a tastare il membro già in erezione, anzi indugiò ad accarezzarlo bene, ma gli disse di aspettare che finisse di sorseggiare lo spumante con un fare da sfida.

Si appartarono e andarono nella camera da letto chiusero la porta a chiave e mi dissero che forse, se lo chiedevano loro, in seguito, mi avrebbero chiamato e fatto entrare. Io mi misi dietro la porta ad origliare e dopo un poco in cui sentivo i loro baci, le loro effusioni e la loro eccitazione salire, dalle parole che si dicevano, mia moglie iniziò con sospiri di piacere mentre lui si sentiva chiaramente che la stava sbattendo vigorosamente, sentivo i colpi poderosi contro le sue natiche, insultandola e schiaffeggiandola. Lei lo pregava di non fermarsi godeva come una pazza "continua porco non ti fermare, puoi fare l'attore porno", sono state solo alcune delle frasi che riuscì a capire aldilà della porta, era veramente un fiume in piena e lui ribatteva " il cornuto ti scopa così? Rispondi" e lei "nooo magari, gli dovresti fare un po di scuola di sesso tu sei molto meglio infatti le corna gli fanno bene e continuerò a farglieli ormai per sempre" lei davanti a lui mi umiliava con tante parole anche se spesso non li capivo tutte bene . Dopo circa 40 minuti sento che tolgono la serratura alla porta ma non mi dicono di entrare, mi chiamano dopo qualche minuto e mi fanno entrare in camera e trovo lei con il cazzo di lui in bocca che lo slinguava con voracità e dolcezza e poi baciava in bocca il suo amante facendogli sentire il sapore del suo cazzo stesso. Prima mi fanno guardare (è stata la prima ed unica volta che lei mi ha fatto assistere), le loro acrobazie erotiche e quando mi fanno partecipare e ci scopiamo in due Lucrezia, lei gode da matti dicendo che è bellissimo avere due cazzi in contemporanea, uno in fica e uno in bocca ed anche li constatai la grande zoccola che era diventata mia moglie, insieme al saper fare di Roberto, infatti lui non veniva mai (è durato quasi il doppio di me pur avendo scopato da molto prima mia moglie), ho visto che aveva una copiosa sborrata, che ha trombato senza ritegno mia moglie in tutte le posizioni e lei godeva come una forsennata non curandosi minimamente della mia presenza, ma non era così mi disse lei, anzi la mia presenza l'aveva un pochino bloccata, lui gli leccava la fica assaporando gli umori di lei. Lucrezia a sua volta lo leccò davanti e dietro e mi offendeva con frasi da cornuto e dicendomi di prendere esempio da lui cornutone "sono questi gli uomini che voglio io a letto". Poi mi fecero andare via e loro continuarono ancora per altri 10 minuti a scopare a godere e a baciarsi.

Roberto da allora non l'ha più incontrato per via della nostra distanza anche se ogni tanto si sentono e si vedono in cam facendolo ancora sborrare con le sue performance sessuali. Max invece l'ha incontrato ancora un po di volte e dopo la doppia che vi ho raccontato, diverso tempo dopo, ha avuto un altra avventura di doppia penetrazione che sarà raccontata in un altro episodio

Io non pensavo mai di dover diventare un cuck e lei mi dice che non avrebbe mai immaginato di diventare la troia che adesso dice di sentirsi anche a 54 anni. Tutto merito di un sogno che per sfortuna di Massimo, non si è avverato ma che per fortuna di altri (vedi Max e Roberto e altri bull, invece si).

Per quanto mi riguarda ormai va bene così meglio cuck che cornuto inconsapevole (anche se per un periodo lo sono stato) perchè come dice adesso lei "ormai non si torna indietro" perchè scopare e non temere di essere scoperti dal proprio marito è la cosa più bella, anzi condividerla con lui raccontando tutto è come scopare, due volte". Però da quella volta non mi ha mai più fatto assistere e partecipare alle sue monte con i suoi bull, mi dice che non si disinibisce a dovere. A me tocca segarmi pensandola mentre si fa montare o mi sega lei quando torna raccontandomi tutte le porcate che ha fatto, molto spesso corroborate da foto e video che con i suoi bull si riescono a fare e vederla come gode e si dona passionalmente ai suoi bull non ha prezzo.
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