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Evoluzione Di Coppia Parte 4


di sex-explorer-69
17.10.2023    |    64    |    0 8.0
"La prima cosa che feci fu quella di spogliarmi e mettermi nudo e stare piu comodo..."
Mi alzai e salutai Lisa che usciva dal bagno dopo essersi fatta la doccia con un asciugamano avvolto sulla testa mostrandosi in tutto il suo splendore, ricambio' il saluto mentre girandosi per prendere l'intimo da indossare mi mostro' il suo stupendo culo che svettava sulle sue gambe affusolate. E' davvero una bella figa e non lo dico perche' sono di parte. Le diedi un piccolo schiaffetto sulle natiche baciandola contemporaneamente sul collo' ebbe un piccolo sussulto si giro' e accarezzandomi la gabbietta mi disse, come sta il pisello pronto per iniziare la settimana lavorativa? il pisello sta bene io invece sono un po' agitato risposi. Dai rilassati per i tuoi colleghi sei lo so stesso di prima non sanno cosa porti tra le gambe da un paio di giorni, sì normale e vedrai che nessuno lo notera'.

Rincuorato dalle sue parole finii di prepararmi, uscii di casa e dopo la solita mezzoretta di mezzi pubblici ero in ufficio seduto alla mia scrivania. Per stare piu' comodo ero seduto a gambe aperte ogni tanto mi veniva l'istinto di accavallare la gambe ma la gabbietta me lo impediva e continuavo a muovermi cercando la posizione migliore, un collega lo' noto' e mi chiese, tutto bene?, oggi sembri un tarantolato su quella sedia, bene bene ma mi prude, devono esse gli slip nuovi dissi come scusa, dai andiamo a bere il caffe continuai cercando di cambiare discorso. Nel primo pomeriggio mi chiamo' Lisa per sapere come stesse andando e per avvisarmi che dopo il lavoro sarebbe dovuta passare dai suoi, sarebbe tornata per le 20,30 e di preparare qualche cosa per cena, tranquilla la rassicurai ci penso io.
Il resto della giornata lavorativa' passo' tranquilla e mi agitavo molto meno piano piano stavo trovando un compromesso con la gabbietta trovandola meno invasiva e fastidiosa. Alle 1 8,00 ero gia' a casa.

La prima cosa che feci fu quella di spogliarmi e mettermi nudo e stare piu comodo. Mi sdraiai sul divano a gambe larghe osservando il mio cazzo chiuso in gabbia lo presi tra le mani e lo rigirai in tutte le posizioni osservando per bene. Le palle erano appiattite a causa della posizione assunta essendo bloccate tra l'anello posto all'attaccatura del pene e la gabbietta vera e propria che era riempita per tre quarti. Capii il motivo di tanta sofferenza quando cercava di andare in tiro, aveva a malapena in paio di centimetri per crescere e pochissimo spazio per dilatarsi, nonostante non sia dotato era uno spazio davvero irrisorio. Mi alzai andai allo specchio e mettendomi di spalle allargai le gambe, mi chinai e lo osservai da dietro, era bello penzolante si vede a malapena la punta della gabbietta sporgere dalle palle, sculettai un pochino allargandomi le chiappe e osservandolo penzolare inerme mi dissi, non stai così male, lentamente la stavo accettando.

Decisi quindi di documentarmi sul tema della gabbietta e della castita' imposta e cosa avrei dovuto affrontare nei mesi seguenti, accesi i pc e trovai alcuni siti specifici. Ne cliccai uno, conteneva sia video che un forum e mi si aprì un mondo. Ben presto capii che vi erano i solitari che la usavano da soli per aumentare il loro piacere sessuale, la maggior parte erano video gay o di trav che si soddisfacevano analmente tra le mura di casa cercando di eiaculare mettendosi dildi e plug anche di misure importati nel culo e impalandosi con foga, uno usava uno spazzolino elettrico da denti per stimolare il glande e le palle fino a sborrare.
Erano anche carini ed arrapanti e il mio pisello a volte me ne dava conferma cercando di alzare la testa. Ma quelli che ritenevo piu' veritieri e che suscitavano maggiormente il mio interesse erano quelli che somigliavano alla situazione che stavo iniziando a vivere o per essere piu' precisi avrei voluto vivere con compagne che realmente detenessero le chiavi, un genere cuckold estremizzato anche se non era il mio caso. Anche quì la scelta era molto varia ma con la donna sempre al centro dell'azione il compagno ingabbiato messo a margine e chiamato in causa generalmente per coadiuvare la monta o ripulire fighe e cazzi ricoperti di seme e umori con un ruolo molto passivo e marginale. Non mancavano poi video dove uomini o travestiti rigorosamente ingabbiati venivano scherniti e sodomizzati con lo strap-on da una o piu' donne.
Mentre mi perdevo nei meandri del web in cerca di informazioni si fecero le 20 spensi il pc mi infilai i pantaloni della tuta per stare comodo lasciando libero di ciondolare il povero pisello rinchiuso e iniziai a preparare per la cena aspettando il ritorno di Lisa. Mi resi conto che durante tutta la giornata non ho mai avuto il pensiero di volermi masturbare, sentii girare la chiave nella serratura. Lisa era rientrata, fammi mettere comoda e arrivo mi disse. Indosso' una maxi maglietta che le copriva a malapena il sedere, con i tuoi tutto a posto? si nulla di che, ma mangiamo e poi ci mettiamo comodi.

Finito di cenare ci accovacciammo sul divano iniziando a chiaccherare, le raccontai della piccola disavventura con il collega e della scusa inventata, visto mi disse tutte le tue paure sono infondate nessuno puo' pensare che ti sia fatto rinchiudere il pisello da me', e' il nostro segreto. Non Proprio ribattei la tua amica Barbara lo sa visto che e' stata lei a consigliarti, hai ragione e a proposito ti fa i complimenti dice che stai proprio bene così. Le hai mostrato le foto? ma cazzo non dovevi, così mi hai proprio sputtanato, se prima poteva pensarlo ora ne ha la certezza e sara' imbarazzante per me le volte che la incontrero'. Cosa ti devo dire quando mi ha aiutato nella scelta mi disse sarei poi curiosa di vedere il risultato e istintivamente oggi mentre ne parlavamo gli ho mostrato le foto. Amore non era mia intenzione metterti in imbarazzo, trovero' il modo di farmi perdonare e mi bacio' languidamente. Cazzo pensai tra me' nemmeno tre giorni che ho la gabbietta e degli estranei ne sono gia' a conoscenza, iniziamo bene. Scusami mi ripete' lo ho fatto senza malizia, ora sono stanca vado a dormire, vengo anche io le dissi mentre continuavo a pensare alle mie foto mostrate a Barbara.

Il resto della settimana passo' relativamente tranquillo la gabbietta faceva sentire la sua presenza ma era sopportabile e solo un paio di volte sentii la mancanza di potermi smanacciare il cazzo. Trascorremmo il fine settimana a casa di amici in collina, persone a modo e piacevoli, una bella coppia entrambi molto carini, avrei giocato volentieri con entrambi sia in coppia ma anche separatamente. Lui dopo un partita di tennis lo vidi nudo mentre ci facevamo la doccia negli spogliatoi, sebbene a riposo aveva una gran bella dotazione tra le gambe e grossi testicoli depilati così come il petto. Lei invece aveva un gran bel culo sodo e due occhi azzurri che quasi ti ipnotizzavano. Durante il nostro soggiorno a casa loro mai mi venne la paura o il pensiero che si notasse la gabbietta che palesava la sua presenza quando andavo in bagno e mi costringeva a sedermi come una femminuccia per fare pipì

CONTINUA
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