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Gloria e i coinquilini in quarantena. 1 parte


di rick82
03.04.2020    |    34.191    |    18 9.7
"Gloria e Luca hanno le bocche molto vicine, lui le tocca la schiena ed il collo mentre prende coraggio e la bacia, lei risponde accogliendolo con la sua..."
In questi giorni di quarantena ho ricevuto la mail di un ragazzo, un mio lettore, che mi ha chiesto di raccontare la storia della sua fidanzata Gloria.
Gloria e Fabio sono una coppia fidanzata da 8 anni ormai, dai tempi delle superiori; entrambi di un paesino di provincia in Abruzzo, da 5 anni però vivono una relazione a distanza perché Gloria è andata a studiare a Milano in una importante facoltà di architettura.
Sono sempre stati abbastanza vicini perché nei fine settimana lei rientrava quasi sempre e lui facendo i turni a lavoro ogni tanto prendeva due giorni per andare a trovarla.
Ma stavolta è diverso, stavolta la Lombardia è blindata, non si esce e non si entra.

Gloria è una ragazza che non passa inosservata, anzi a dirla tutta è proprio una che ti fa girare la testa e rimanere imbambolato come un cretino; un bel viso, zigomi alti, labbra carnose ed un bel taglio di occhi, alta 175, mora con i capelli mossi alle spalle, due gambe lunghe con cosce piene e sode che sormontano un culo bello tondo ed una quarta coppa E che su di lei si nota ma non risulta esagerata, aiutata dalla stazza.
Insomma, una figa vera e propria, infatti spesso lavorava come ragazza immagine nelle fiere o per qualche inaugurazione/manifestazione.
Al suo arrivo a Milano 5 anni prima per risparmiare aveva preso la stanza in un appartamento enorme, con 7 camere da letto occupate al suo arrivo da 2 ragazze (3 con lei) e 3 ragazzi, un'altra stanza rimaneva ancora libera, e due bagni abbastanza spaziosi.
Dopo vari avvicendamenti, ad inizio 2020 in quella casa erano diventati quattro ragazzi e due ragazze, anche stavolta una stanza era vuota a causa del turnover.
Di Gloria abbiamo già parlato, gli altri inquilini sono quasi tutti studenti tranne uno:
Carla 26 anni, in procinto di laurearsi in medicina, capello a caschetto biondo cenere, un bel seno di una terza misura, un sedere bello pieno ma non grasso ed un sorriso vispo;
Luca un ragazzo di 20 anni arrivato pochi mesi prima dalla toscana un po' gracilino ma carino e sorridente, ancora con l'aria da giovanissimo;
Giulio 28 anni moro, il classico figo che piace a tutte, sorriso da piacione, fisico nella norma ed una sicurezza in se stesso che lo rende spigliato più di tanti altri;
Luigi 32 anni, rasato a zero, lavoratore notturno di amazon che per ovvi motivi fa una vita differente da tutti gli altri;
Ugo 22 anni, un ragazzo valdostano che sembra una montagna, alto quasi 190 con le spalle ed una stazza veramente imponenti, capello rosso corto ed occhi profondi.

Fatte le necessarie presentazioni, capirete che qualsiasi maschio vorrebbe avere due coinquiline come Gloria e Carla, e capirete che in casa con 4 uomini Fabio non sia sicuramente l'uomo più felice del mondo a sapere Gloria in quella casa; si perché quando va a trovarla nota come gli sguardi dei coinquilini seguano i suoi movimenti, si posino sulle sue forme e soprattutto poi incrociandosi tra loro gli sguardi diventino vere e proprie intese di apprezzamento maschili.
Una delle cose che lo infastidisce maggiormente è notare che lei si comporta diversamente in sua presenza, e cioè faccia finta di avere in casa delle abitudini che in realtà non ha, come portare il reggiseno sotto canotte e magliette da casa o uscire dal bagno alla camera solo in intimo. Fabio ha notato questa cosa perché in alcuni casi ( probabilmente sovrappensiero) Gloria ha scordato sia reggiseno sotto la maglia sia di uscire vestita totalmente dal bagno, facendogli presupporre che la sua abitudine reale fosse quella.

Gloria non è una stupida, sa bene che i suoi coinquilini la spogliano con gli occhi ma le hanno sempre portato rispetto quindi non le interessa.
Certo rispetto si, ma a volte quando capita che si esca in gruppo e si va in qualche pub o locale, qualche mano sul fianco o sul ginocchio capitano eccome. Ma si rimane lì e lei lascia correre, dopotutto sono uomini.

Fatta questa lunga premessa arriviamo alla storia vera e propria: Carla a fine febbraio è tornata in Puglia dai suoi genitori perché il padre doveva fare un piccolo intervento e lei voleva dare una mano alla madre, contava di rientrare ai primi di marzo ma è stato impossibile.

I primi giorni di quarantena sono strani, non sono abituati ad essere tutti tutto il giorno a casa, quindi a parte un po' di studio per ognuno passano molto tempo in compagnia, chiacchierando molto e aumentando la confidenza tra loro.
Con queste giornate passate in abbigliamento casalingo come tute e pigiami i reggiseni di Gloria iniziano a rimanere nel cassetto per comodità, e per la felicità dei coinquilini che vedono muoversi il seno liberamente ed i capezzoli spingere sul tessuto.
Lei si accorge che gli sguardi sono ben più insistenti del solito, vuoi per la situazione un po' diversa vuoi per un po' di astinenza da parte di tutti; astinenza che è ben presente anche su di lei e sul suo corpo, infatti questi sguardi che diventano più insistenti la portano ad indossare (al sesto giorno di quarantena) un completo sportivo formato da un top che le fasciava le tette ed uno short veramente minuscolo ed aderente che lasciava scoperta la curva finale del gluteo.
Al suo ingresso in soggiorno i ragazzi (tranne Luigi che dormiva avendo finito tardi) erano già lì a giocare con la play, ma rimasero tutti imbambolati guardandola, con Ugo che d'istinto esclamò "buongiorno eh, qua ci vuoi ammazzare prima tu del virus eh?" scatenando la risata generale e la risposta di Gloria "ahah stupido, è molto comodo ma se ti disturba vado a mettere qualcos'altro eh!" ; li intervenne Luca "lascialo perdere Glò, rimani così che una delle poche note positive di questa quarantena!" , ancora giù risate e lei che lo ringrazia dicendo che almeno qualcuno apprezza.
Luca nel bel mezzo della partita lascia il suo joypad a Giulio e si avvia verso la cucina stretta e lunga rivolgendosi a GL "anzi ti dirò di più ti sei meritata anche la colazione, te la preparo io!"
Lei un po' spiazzata ma sorridente lo ringrazia e non può fare a meno di notare che nei suoi pantaloni c'è movimento, e lo sente proprio quando Luca le passa dietro nella stretta cucina superando il frigo davanti a cui si trovava. Un contatto velocissimo, che però fa in modo di aumentare il volume nei pantaloni del ragazzo e soprattutto di farla bagnare.
Ringrazia Luca con un sorriso un po' inebetito e va in bagno, si siede sul wc ed abbassando i pantaloncini senza intimo sfiora le sue labbra bagnate come se si fosse masturbata.
Indecisa se arrivare al piacere o meno, per non tardare troppo si sfiora un po' le labbra, gioca con due dita dentro ma sente un rumore fuori dalla porta; si blocca immediatamente, si asciuga e ritorna in soggiorno.
Chi ci sarà stato dietro la porta?
Pensò che al ritorno in soggiorno avrebbe capito in base a chi giocava con la play: nessun indizio valido, i ragazzi erano tutti in piedi che vagavano, la sua colazione era pronta sul tavolo e con un bacio sulla guancia ringraziò Luca che arrossì visibilmente, preso in giro dagli altri due; non arrossì e basta, ebbe nuovamente un principio di erezione che non le sfuggì neanche stavolta.
Finita la colazione si alzò per sparecchiare, ed alzandosi sentì gli sguardi dei suoi coinquilini posarsi sul suo culo, si congedò salutandoli e tornando in camera.
Appena entrata nella stanza abbassò un po' la tapparella, tolse gli short e si infilò nel letto matrimoniale della sua stanza; guardando la porta si alzò per togliere l'asciugamano scuro che mette da sempre per coprire il buco della serratura, era eccitatissima e sperava che la guardassero.
La sua figa era incredibilmente bagnata, ancora più di prima, sembrava quasi si fosse fatta la pipì addosso ed infatti in meno di un minuto arrivò all'orgasmo fantasticando su quanto successo prima; si addormentò con la mano stretta in mezzo alle gambe ed ansimando.
Il risveglio fu un piccolo colpo al cuore, due messaggi su WhatsApp dei suoi coinquilini Luca ed Ugo che avevano incredibilmente lo stesso tenore: il primo era di Luca che lo aveva inviato praticamente appena lei era entrata nella sua stanza "mi propongo per prepararti la colazione da qua alla fine della quarantena se ogni volta mi spetta un bacio! Però vorrei portartela a domicilio in camera... se ti va..."
Il timidissimo Luca in poche ore aveva totalmente mollato gli ormeggi, un fremito in mezzo alle gambe la risvegliò; il messaggio di Ugo era invece ancora più chiaro se possibile "se Luca per la colazione ha ricevuto un bacio sulla guancia io sono disposto a prepararti le linguine all'aragosta, in proporzione mi spetterebbe qualcosa di più importante... o sbaglio? " Gloria spalancò gli occhi e si rese conto che il suo dito medio si stava muovendo in senso circolare sulle sue labbra nuovamente bagnate.
La quarantena aveva fatto perdere il controllo ai suoi coinquilini ed in parte anche a lei; ragionò un po' sul come rispondere prima di uscire dalla stanza, alla fine sviò da entrambi i messaggi con una battuta e dopo mezz'ora uscì dalla sua stanza, andò in cucina a prendere dell'acqua e preparare un toast veloce e tornò nella sua camera. Si erano fatte le tre del pomeriggio e fortunatamente non aveva incrociato nessuno.
Rientrando in stanza passò dal bagno per prendere la biancheria e fare una lavatrice, e nel caricarla notò che mancava un suo perizoma che aveva indossato due giorni prima, lo aveva cercato da tutte le parti ma era sparito; ormai le era abbastanza chiaro che qualcuno lo avesse preso per masturbarsi... un fremito, ancora una volta.
Si chiuse in stanza per mangiare e studiare un po' , ma ogni tanto il pensiero tornava sul turbinio di emozioni della giornata; la chiamata di Fabio intorno alle 19 la riportò un po' alla realtà, chiacchierarono per un'oretta e lei gli disse che aveva una voglia irrefrenabile di farsi scopare da lui, stava impazzendo e si stava masturbando più volte al giorno. Lui le disse che non vedeva l'ora di vederla e le promise di scoparla alla grande.

Terminata la telefonata Gloria si fece assalire da un senso di colpa nei confronti del suo fidanzato nonostante non avesse fatto niente, ma la fantasia stava viaggiando tutto il giorno.
Entrò in bagno a fare una doccia per scacciare un po' di pensieri, ma a metà doccia l'acqua calda le fece ripartire l'ormone e si masturbò nuovamente, pensando a quella casa come set della sua fantasia.
Uscì dal bagno in tanga reggiseno ed infradito, arrivò fino al ripostiglio dove c'era la lavatrice per svuotarla nella speranza di incrociare qualcuno e così fu: passò Ugo che rallentando vicino alla porta la guardò e fece un fischio di approvazione spogliandola con gli occhi, lei sorrise "ma sarai scemo? Ahahah" e lui con uno sguardo di desiderio non rispose e tornò in camera sua.
Una volta rientrata in stanza trovò su WhatsApp un messaggio di Ugo , c'era la foto della sua mano che stringeva il cazzo barzotto sopra i pantaloni "lo vedi cosa mi fai?" a cui lei rispose con un laconico "smettila" ; subito arrivò la risposta di Ugo "non guardarla troppo la foto...", effettivamente la mano stringeva un bozzo veramente importante.
Un piccolo fremito, ancora una volta.

Si trovarono tutti e quattro per cena nel soggiorno e Gloria si presentò con una canotta lunghissima tipo vestito, si respirava una certa tensione ma lei per sdrammatizzare entrò in cucina ed uscendo fuori con una bottiglia di vino esclamò "stasera ci ubriachiamo, ci state? Propongo vino a cena e dopo cena rum e cola!"
I ragazzi le diedero tutti l'approvazione chiaramente, e per cena le bottiglie di vino finite furono tre!
Durante la cena scappò qualche battuta tra cui quella di Giulio, il figo di casa : "comunque con questa canotta-vestito sarebbe andato molto meglio l'intimo che avevi stamattina!"
Gl "ma stamattina non ce l'avevo l'intimo, e lo sapete bene tutti e tre!"
Giu "appunto, stasera sarebbe stato perfetto..."
Gl "perchè questo ti fa schifo?" ed abbassò la spallina destra della canotta fino a scoprire parte della coppa del reggiseno in pizzo, per poi ritirarla subito su; si mise a ridere e sollevò il bicchiere per brindare, i ragazzi eseguirono sorridenti ma un po' inebetiti.

Finita la cena si spostarono sul divano a L a guardare una serie tv, Ugo spense la luce grande lasciando accesa una lampada in un angolo mentre Luca porta i bicchieri con il ghiaccio, il rum e la coca cola versando da bere per tutti; i ragazzi brindano e si siedono sul divano con Gloria che prende il posto nell'angolo e allunga le gambe, dopo di lei in fondo si siede Ugo, accanto a lei Luca e Giulio nell'angolo.
La serie tv viene seguita poco e niente, si beve rum e cola ed ogni tanto si scambia qualche battuta ma la tensione nell'aria è tangibile; ad un certo punto Ugo prende i piedi di Gloria, li poggia sul proprio grembo ed inizia a massaggiarli, lei sorride stupita e dopo pochi istanti comincia ad apprezzare il massaggio "oh ma ci sai fare Ugo, che relax..."
Oltre il massaggio non può non aver captato l'erezione nei pantaloni, ma per ora fa finta di niente; Luca si avvicina ancora di più a Gloria, e le sussurra all'orecchio "sto impazzendo dalla voglia di toccarti", lei lo guarda sorridendo senza dirgli nulla e lui prendendo coraggio le lecca l'orecchio, lei si ritrae un poco ma rimane lì, Ugo vedendo la scena continua a massaggiare i suoi piedi ma stavolta li spinge sul suo cazzo duro nei pantaloni, Giulio si sente un po' tagliato fuori ma si gode la scena...
Gloria e Luca hanno le bocche molto vicine, lui le tocca la schiena ed il collo mentre prende coraggio e la bacia, lei risponde accogliendolo con la sua lingua mentre Ugo rompe definitivamente gli indugi, allarga le gambe di Gloria e tirando un po' su la canotta arriva fino al tanga che inizia a leccare in corrispondenza della figa: è completamente inzuppato, lui lecca assaporando più che può mentre Giulio ormai è in piedi con i pantaloni ed i boxer abbassati che si masturba.

Lei perde totalmente il controllo, si alza in piedi per un attimo e toglie canotta e reggiseno, è veramente una figa mondiale e loro la guardano a bocca aperta, si mette a 4 zampe e si gira da Ugo "togli il tanga e leccamela" ed abbassa il pantalone della tuta a Luca che a dispetto del fisico gracilino ha un cazzo veramente lungo e grosso "oh però, questo si che è un cazzo! Come fai a tenerlo nascosto? " ed inizia a leccarlo prima e succhiarlo poi; Ugo ha iniziato a leccarle la figa totalmente depilata e fradicia, le lecca anche il buco del culo e lei si contorce, ogni tanto si gira verso Ugo a dirgli di continuare così e poi si gira da Giulio "ti piace fare il guardone? Non vorresti toccarmi? " che fa per avvicinarsi ma lei gli dice che dovrà aspettare.
Lui continua a toccarsi mentre Luca si gode il pompino e Ugo sbottona i jeans, si inumidisce la punta del cazzo ed inizia a strusciarsi sul culo di Gloria che impazzisce "scopami, mettilo dentro!" ; lui non si fa pregare e affonda il cazzo nella figa, è bollente e fradicia e Gloria emette un sospiro profondo... anche il cazzo di Ugo è notevole e lei è in estasi, continua a succhiare Luca che gioca con le sue tette mentre Giulio non ce la fa più e viene segandosi e dicendo qualcosa di incomprensibile; lei lo guarda soddisfatta e dice "questo è molto meglio di tutte le seghe che vi fate pensando a me vero?", guarda dritto negli occhi Luca e alterna la sega ed il pompino mentre sente che anche lui è prossimo alla sborrata "dai vienimi in faccia, era questo che sognavi stamattina, ora sono qui davanti a te pronta a prenderla tutta!" pochi secondi e Luca esplose in una carichissima sborrata da ventenne sulla sua faccia e un po' in bocca.
Lei si pulì la faccia con la canotta e si girò a cavalcioni su Ugo, incollandosi a lui e parlandogli all'orecchio "uno si è dovuto accontentare di guardarmi e basta, l'altro di un pompino e tu invece mi stai scopando da un quarto d'ora come un maiale... l'ho guardata bene la foto di stasera"
U "si, sei una troia, stasera ti avrei scopata li sulla lavatrice, ti avrei presa a 90"
Gloria era sul punto di venire, si strinse a lui iniziando a cavalcarlo ed in meno di un minuto esplose in un orgasmo "ooooohhh siiiii, ti vengo sul cazzooo, godoooo" seguita a ruota da Ugo che venne pochi secondi dopo sborrandole dentro la figa.

Gli altri due erano sul divano che guardavano la scenaa bocca aperta e con il cazzo in mano.
Giulio in mano aveva anche il cellulare, con il quale aveva appena ripreso la scopata tra i due.

Ugo e Gloria rimasero incollati per un minuto circa, poi lei si alzò senza guardare nessuno e andò in bagno a darsi una sciacquata.
I ragazzi si guardarono ancora sotto shock, mentre Gloria sotto la doccia si masturbava come una pazza a loro insaputa; uscita dal bagno ancora in accappatoio, si avvicinò all'ingresso del soggiorno e li sentì parlare tra di loro di quanto fosse stata troia e di quanto la volessero sfondare per bene... queste parole aggiunsero ancora altra eccitazione ed andò in camera a vestirsi.

Certo, vestirsi è un parolone visto che mise delle autoreggenti con i tacchi ed un completino intimo da urlo... si guardò allo specchio della sua camera chiedendo a se stessa "ma sei sempre stata così puttana e non lo sapevi?" .

Arrivata in soggiorno i ragazzi ebbero la stessa espressione con cui li aveva lasciati, a bocca aperta nel guardarla
Gl "Mi fischiavano le orecchie, parlavate di me per caso?"
Giu "che ragazza piena di sorprese, come avrai fatto a capirlo?" e la tirò verso di se per un braccio, lui ancora seduto e lei in piedi, altissima con quei tacchi ed eccitantissima con autoreggenti e completo intimo, mettendole le mani sul culo e baciando la sua figa fuori dal tanga... lei gli mise le mani sulla testa accompagnandolo, e subito si alzò Luca che andò ad appoggiarsi dietro di lei baciandole il collo e stringendole il seno.
Giulio abbassò il tanga fino alle ginocchia ed iniziò a leccarle le labbra ed il clitoride, mentre le mani di Gloria spingevano sempre più la sua testa li in mezzo.
Ugo aveva tolto fuori il cazzo e si masturbava, lei ogni tanto lo guardava eccitatissima mentre Luca era sceso anche lui ed aveva iniziato e leccarle il culo provando ad arrivare al suo ano.

Lei ansimava sempre più a voce alta, finchè non fermo tutti "andiamo in camera mia, voglio scoparvi sul mio letto tutti e tre insieme!"

I ragazzi saltarono su come grilli, la tirarono ma lei aggiunse rivolgendosi ad Ugo "voglio che mi porti tu in grembo" e dopo avergli tolto jeans e boxer gli saltò addosso con le gambe incrociate e dopo pochi passi gli disse all'orecchio "camminando lo sento duro che mi sfiora la figa" ; lui stava impazzendo, le toccò il culo fino ad arrivare con un dito al suo buchino.
Una volta entrati in camera Gloria li guardò e gli disse "sedetevi sul letto e fatevi spompinare, poi mi dovrete sfondare e trattarmi come una troia!" , si inginocchiò senza tanga ma con reggiseno tacchi e autoreggenti, sembrava un film porno ma per loro fortuna era la realtà di una fantastica quarantena.

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Continua.

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