Alice e mio padre

Ricordate Alice?
Penso proprio di si, come dimenticare quel fisico...
Vi racconterò della volta che si fece scopare... da mio padre!

all'epoca in cui lei stava con me lui aveva 50 anni, ancora abbastanza in forma, un pò di pancetta, tutti i capelli, riccio, sempre ben vestito. lei era sempre super scollata e con le sue tettone era impossibile non guardarla, anche per lui; notavo che più di una volta lui la guardava con gli occhi di un maschio, di un maschio voglioso.
l'occasione arriva d'estate. io vengo chiamato in un hotel dove avevo già lavorato per sostituire lo storico direttore che non era stato bene; mi danno un piccolo appartamento e lei viene con me. invitai mio padre per qualche giorno, pensando di mandarlo in una camera che non abbiamo prenotato, invece all'ultimo piombarono dei clienti, e i miei piani saltarono: mio padre doveva dormire in casa con noi (una camera, bagno e soggiorno). pensai che almeno le avrebbe fatto compagnia, infatti io sia di pomeriggio che all'ora di cena e primo dopocena ero sempre impegnato, a volte a cena con clienti importanti, e quindi molto spesso era sola.
Il primo giorno andarono al mare e pensai a lei in costume, a come sarebbero stati bramosi gli sguardi di mio padre su quei costumi striminziti che aveva. la sera mangiarono con me in hotel e poi andarono a bere una cosa nel paese. lei era vestita con una canotta molto scollata, come suo solito. arrivati a casa io ero già lì, ci cambiammo tutti e dato il caldo torrido io e mio padre rimanemmo in mutande e lei in reggiseno e perizoma. le spiegai che non mi sembrava il caso e mi rispose che c'era caldo ma che soprattutto era mio padre.
Il patatrac successo al mattino. mio padre si svegliò che io e lei eravamo in bagno e quando io uscìì lui pensò fosse libero; invece lei era nuda che si spalmava una crema dopo la doccia. lui urlò "merda! scusami..." e chiuse subito la porta, ma io vidi il suo boxer gonfiarsi subito sul davanti. si scusò anche con me e io gli dissi di non preoccuparsi. la giornata andò avanti e una volta al mare lei mi scrisse un sms
"siamo in una spiaggia appartata, tolgo il reggiseno, tanto tuo padre mi ha visto stamattina... problemi?". io non le risposi.
la sera li intravidi, mi dissero che andavano a mangiare una cosa fuori, lei era una gran figa: scarpa col tacco, vestito corto e scollato,cosce in vista, culetto da paura e le sue tettone sempre in vista. al ristorante li presero per una di quelle coppie con lui vecchio marpione e lei giovanissima, con il cameriere che disse prendendo l'ordinazione: "e per la SUA signora?" lei gli disse, in tono un pò provocatorio "beh a questo punto giochiamo a fare la coppia?". lui sorrise "perchè no..."e le accarezzò la mano.
Nel corso della cena le accarezzò anche il viso e l'orecchio. al momento di andar via lui le disse all'orecchio "se dobbiamo sembrare una coppia sembriamolo fino in fondo..." e dopo averle baciato l'orecchio la prese per un fianco, e sulla porta del locale le mise una mano sul culo, tastandolo per bene. lei era stupita ed eccitata, lui continuava a tastarle il culo.
arrivarono alla macchina, salirono, e lui continuava a toccarla; ora era passato alle cosce, le tirava su il vestito fino allo slip, avevano completamente perso il controllo, fece la strada velocissimo per rientrare in hotel.
Passarono ovviamente dal retro i due amanti. arrivati dentro il mio appartamento le mani di mio padre la toccavano ovunque, le tirò giù il vestito e la spinse giù, lei prese ad abbassargli la zip e i pantaloni, gli massaggiò e gli leccò un pò la patta da sopra i boxer, e poi abbassò anche quelli. il cazzo era già in tiro e lei ci si tuffò con la sua faccia da troia e la bocca spalancata "che bel cazzone che ha mio suocero"!
In effetti in famiglia siamo messi bene, però mio padre è veramente più dotato, molto largo come il mio, ma ancora più lungo del mio, che per quanto non sia da record è sempre un bel pisello. lei prese e leccarlo, gli succhiava le palle, poi si slacciò il reggiseno e quella 4 abbondante balzò fuori. si infilò il cazzo tra le tettone e iniziò una spagnola come solo lei era in grado di fare.
lui non ragionava più, la prese e la portò sul mio letto, le strappò il perizoma e senza neanche toccarla con le dita la penetrò col suo cazzone, la stantuffava con grande foga, lei mugolava, la baciava, le lingue si intrecciavano, le stringeva le tettone e glie le morsicava, poi la girò e la fece mettere a 4 zampe contro la testata del letto, così la fotteva da dietro e la mungeva con le due mani. lei ormai non si preoccupava e mugolava sempre più forte, quasi urlava. rientrando sentìì dei rumori sospetti, entrai di nascosto e mi si presentò una scena ad altissimo contenuto erotico. rimasi per un attimo pietrificato,il mio cazzo si svegliò subito e in pochi secondi mi ritrovai a masturbarmi nel guardare mio padre che scopava la mia ragazza a 4 zampe, mentre le stringeva le tettone, sembrava cavalcare una cavalla, una cavalla da monta. lei godeva, a tratti urlava, lui la spronava "lo sapevo che eri una puttana, si vede lontano un miglio,
poi giri sempre mezzo nuda", lei che rispondeva
"siii dai, lo sai che mi piace farmi scopare... montami dai con questo cazzo, montami più forte"
e nel frattempo lui iniziava a massaggiarle il buchino.
il mio cazzo tra le mani era durissimo...