Incontro al buio...

E’ un po’ di tempo che, oltre ad essere iscritto qui su questo splendido sito, mi sono iscritto anche ad un altro sito di dating abbastanza conosciuto dove ho avuto modo di avere contatti con donne sposate o fidanzate che sono andati oltre il semplice incontro, nel senso che mi sento con alcune di loro quasi giornalmente e ci si vede quando è possibile.
Proprio da uno di questi incontri, nato dopo una piccola serie di messaggi scambiati sul sito e contatti telefonici, viene fuori questo mio racconto.
Ho incontrato Donatella, senza mai esserci visti prima dandoci un appuntamento praticamente al buio, davanti ad una farmacia della sua città (così lei aveva deciso..) dove lei mi aveva precedentemente anticipato che si sarebbe fatta trovare con addosso stivali alti neri, un tranch nero lungo, occhiali scuri e borsa nera portata a mano.
Durante il tragitto per raggiungerla, ero assalito da mille pensieri che spaziavano dall’essere pervaso dall’euforia, al pensiero che magari avremmo potuto non piacerci, ma una volta arrivato al luogo dell’appuntamento, mi trovo davanti una bella donna, molto curata nell’aspetto, con un trucco leggero ma accattivante sul viso dove spiccava la sua bocca avvolta da un lucidalabbra color rosa naturale che metteva in risalto i suoi splendidi e intriganti occhi di un azzurro intenso da farti perdere nel suo sguardo.
Dopo un primo leggero imbarazzo, sdrammatizzato ben presto da un sorriso reciproco e da un bacio sulla guancia, decidiamo di prendere un caffè in un bar lì vicino dove abbiamo avuto modo di parlare un po’ di noi, delle nostre vite del perché l’iscrizione a quel sito… ed altro finchè siamo andati in albergo dove avevo prenotato una camera coscienti entrambi di quello che volevamo.
Arrivati in camera troviamo un ambiente non particolarmente caldo e accogliente e a quel punto le dico: fa un po’ freddo qui vero, ma non preoccuparti adesso ci scaldiamo… e lei mi risponde: hai ragione è freddino ma presto tutto si riscalderà…
Eccitato dalla sua risposta mi avvicino a lei, le cingo la vita e la bacio, dapprima sfiorando le sue morbide labbra e assaporando il suo sapore, poi cercando la sua lingua che trovai subito pronta ad intrecciarsi con la mia in un vorticoso girare che mi aveva fatto gonfiare ulteriormente il cazzo che ormai pulsava e fremeva dalla voglia di essere accarezzato.
La mia voglia fu subito soddisfatta da Donatella che iniziò a palparmi quasi volesse sincerarsi del fatto che lei mi piaceva e quando ne ebbe la conferma passando la mano sulla mia patta ormai gonfissima, sentii un piccolo gemito che la pervase.
Io nel mentre lei mi toccava freneticamente l’uccello e mi infilava la lingua in bocca, le tolsi il trench e i miei occhi rimasero affascinati nel vederla avvolta in un tailleur molto elegante con una giacca dal quale sporgeva un corpetto di pizzo nero che comprimeva il suo seno rendendolo davvero molto sexy e che mi invitava ad infilarci la faccia tant’è che iniziai a spogliarla lentamente accarezzandola fino a lasciar uscire le tette dal body per iniziare a baciarle, leccare i suoi turgidi capezzoli alternando colpi di lingua a soffietti che le raffreddavano i capezzoli per poi riscaldarli nuovamante con la lingua e sentivo che questo gioco le piaceva dal modo in cui si contraeva e gemeva.
L’atmosfera era ormai calda e dopo esserci accarezzati e baciati a lungo in piedi, ci spogliammo a vicenda e ci sdraiammo sul letto ed io le chiesi di tenere addosso i suoi splendidi stivali perché il vederla con le sue autoreggenti e gli stivali addoso ma nuda per il resto mi eccitava da morire.
Lei con un sorriso acconsentì e si sdraiò al mio fianco prendendo il mio cazzo in bocca e iniziando a succhiarlo con colpi di lingua che mi facevano perdere la testa alternando delle splendide pompate a leccate intense ed insistite sulla cappella mentre mi accarezzava e strizzava le palle.
Preso dal suo fantastico pompino e con il cazzo sempre più duro, la feci salire sopra di me e iniziai a leccarle la figa in un bellissimo 69 dapprima aprendomi la strada con le mani allargando le sue morbide chiappe e infilando la lingua fra la sua conchiglia ormai umida e dolce per arrivare alla sua clitoride che, con mia enorme sorpresa, era davvero grande e recettivo, sembrava di avere in bocca un minuscolo cazzetto e, siccome la sentivo gemere sempre più forte ogni volta che lo ciucciavo e lo leccavo con la punta, insistetti in questo modo finchè la sentii godere contraendosi e succhiando avidamente il mio cazzo che rischiava di esploderle in bocca tanta era la vemenza che stava usando per contrastare il suo orgasmo.
Si sdraiò al mio fianco soddisfatta e mi guardò mentre infilavo il preservativo con uno sguardo che mi faceva capire che voleva che la scopassi ed io non la feci attendere troppo, la presi per le gambe, le allargai e facendole posare gli stivali sulle mie spalle iniziai a pomparla, la sentivo godere e questo mi caricava facendomi dare colpi sempre più decisi e forti e lei nel frattempo si sgrilettava la clitoride in maniera sempre più frenetica e mi diceva: si scopami cazzo dai, scopami così, spingi e continuava a sgrillettarsi finchè non è venuta un’alta volta alchè l’ho girata e l’ho presa a pecorina godendomi il suo bel culo e, schiaffeggiandolo per darle ritmo, sono venuto copiosamente sulla sua schiena.
Entrambi soddisfatti, ci siamo rilassati sul letto parlando di sesso e di fantasie sessuali e quando lei mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto un incontro a 3 o uno scambio di coppia, vista la mia risposta affermativa, mi ha detto che aveva un’amica e che avremmo potuto incontrarci insieme, io, eccitatissimo, le ho subito detto di sì, che mi sarebbe piaciuto stare con 2 donne e così abbiamo organizzato un incontro con l’ingresso anche di un mio amico in una bella ammucchiata non appena la sua amica tornerà dalle vacanze e che sicuramente vi racconterò….