L'amica speciale

Doveva essere un'amicizia innocua con Letizia, lei fidanzata da anni con una vita stabile prossima al matrimonio. Non avevamo la stessa compagnia di amici ma tramite conoscenze comuni passavano delle serate insieme all'insegna dell'allegria,spensieratezza e soprattutto alcool.
Ormai la conoscevo da qualche anno e notavo sempre di più che quando esagerava con il prosecco si lasciava andare molto liberamente a tocchi e strusciate non comuni all'amicizia.
Lei è una tra le più belle tra le sue amiche, fisico slanciato seno piccolo elegante e un culo divino disegnato tondo sodo, era quello che mi faceva impazzire
Era estate e dopo una giornata al mare l'aperitivo era d'obbligo e come sempre Letizia non si risparmiava con le bevute in assenza del suo compagno. Io e lei casualmente sempre vicini con corpo e mani che si sfioravano. Nel locale sulla spiaggia eravamo tutti in costume da bagno e lei era coordinata con un bikini che risaltava il suo culo perfetto coperto solo da un pareo trasparente. I nostri sguardi si incrociavano sempre e l'intesa tra noi due era totale ma mai avrei immaginato che dopo l'aperitivo mi avrebbe invitato a casa sua. La casa era a 10 minuti dalla spiaggia con un ingresso indipendente che riparava dagli sguardi indiscreti dei vicini.La voglia in me era enorme ma con un po' di paura di essere scoperti dal compagno entro a casa sua. Il mio cazzo aveva smesso di ragionare da un bel po' e stava pensando solo a lei, non siamo arrivati nemmeno in camera e avevo tra le mani quel culo e letizia avvinghiata a me che mi leccava dappertutto. La bacio con foga e inizio a leccare i capezzoli piccoli ma duri come il marmo. Sposto le mutandine del bikini e mi ritrovo una figa piccola e curatissima che comincio a toccare prima piano e poi con decisione inizio a sditalinare con lei che gemeva.
Prima un dito poi due e poi tre , avevamo perso il controllo e Il mio cazzo dentro ai boxer da mare oramai non ci stava più e li sfilo in piedi davanti a lei. Lo prende con decisione con le mani e poi con la bocca inizia e leccarlo dalla punta sino alle palle con una maestria che mai mi sarei aspettato. Godevo come un matto con lei in ginocchio e io che le tenevo i capelli raccolti con due mani. Lei succhiava benissimo e io avevo le palle piene, dopo 10 minuti sposto la sua testa prendo in mano il cazzo e la inondo di sborra sulle tette. Compiaciuta dell'opera lo riprende in bocca per pulire tutto e ingoiare il mio sperma con voglia. Ci spostiamo in bagno per lavare il tutto e ricomporre i pezzi. C'ho messo un po' per riprendermi, la mia fantasia più grande era stata soddisfatta in parte, volevo scoparla. Le dico che sarei andato a prendere dei preservativi e avremmo proseguito la serata, ma lei non si fidava ormai erano le 20 di sera e il cornuto poteva essere lì a momenti.
Il treno era partito e non si poteva più fermare, quella era la prima volta ma non sarebbe stata l'ultima. Ci siamo promessi altri momenti all'insegna della trasgressione e del brivido di essere scoperti che aumenta ancora di più il desiderio.