Miss Sorriso (solo storie vere)

La mia "filosofia", quando lavoravo nei villaggi turistici, era di fare praticamente quello che fanno le donne abitualmente: aspettare che sia l'altro sesso a bussare alla porta.
Non perchè non avessi voglia di rimorchiare, ma perchè mi piaceva l'idea di ribaltare i ruoli, aspettare che fossero loro a farsi avanti.
Lavorare in un villaggio è massacrante e poco (molto poco) redditizio, monetariamente parlando, ma non si può negare che abbia il vantaggio di metterti in vetrina, sta poi al singolo/a giocarsi al meglio le opportunità.
Estate 2013, luglio, anche quest'anno ho deciso di fare la stagione, è come una droga, quando arriva la primavera senti già la voglia di partire. Il villaggio è in Abruzzo, è molto grande, forse troppo, il lavoro come istruttore di basket non mi manca di certo con una capienza di più di mille persone.
Sono al campo a far lezione quando ad un certo punto vedo UN SORRISO, avete presente quei sorrisi luminosi che si vedono a distanze siderali e che fanno sognare subito? Ecco, quello di questa donna sulla quarantina era esattamente di quello stampo. Un semplice prendisole bianco lungo che nasconde le forme, la carnagione scura, i capelli scuri lisci e lunghi, alta non più di 1.65...ma soprattutto un sorriso meraviglioso.
In braccio aveva una bacinella con i panni, stava andando a lavarli nel bagno vicino al campo da basket.
Nei giorni seguenti scoprii che i suoi due figli facevano il corso con me e che anche lei in passato aveva giocato a basket.
Furono solo veloci chiacchere, quel che basta per vedere da vicino quello splendido sorriso, sentire la voce, guardarla negli occhi scuri.
Per il resto della giornata non la vedevo mai, d'altra parte era sposata con prole. Meglio non farsi illusioni.
Passata una settimana, ricca solo di saluti e sorrisi, ricevetti una richiesta di amicizia su facebook, era lei! C'era anche un messaggio in cui scriveva più o meno così: "aveva proprio ragione Laura (una mia amica che aveva la tenda di fianco alla sua), sei proprio un tipo carismatico".
Bingo!! Adesso però bisognava capire fin dove Miss Sorriso (all'anagrafe Daniela) volesse e potesse spingersi.
Un conto è una donna sposata che viene in vacanza da sola coi figli, un altro una donna col marito alle calcagna...col quale nel frattempo si è fatta anche un pò di amicizia (non datemi dello stronzo opportunista, no vi prego dai!).
Iniziamo a messaggiare abbastanza timidamente, fin quando le chiedo se è proprio impossibile riuscire a vederci da soli almeno per un attimo. Risponde che è difficilissimo, che le piacerebbe, ma non saprebbe dove e quando. La agevolo, le dico che il quando potrebbe essere qualsiasi momento in cui io non sono impegnato in campo o negli spettacoli, e in cui lei è libera da incombenze familiari.
Il posto potrebbe essere un pò squallido, ma è un posto abbastanza sicuro, l'ultimo bagno del ristorante, quello che non viene usato quasi mai, è anche sempre molto pulito.
Ora percepisco che è un pò in difficoltà, capisce che siamo arrivati al dunque, che è difficile tornare indietro e soprattutto capisco dalle sue parole e dai suoi sguardi che vuole farlo.
Mi scrive che in 10 anni di matrimonio non ha mai tradito suo marito, che non era una santerella prima di sposarsi, ma pensava che non si sarebbe mai trovata in una situazione del genere e che era molto imbarazzata!
Dovevo credergli? Noi uomini ci beviamo tutto quando ce lo raccontate bene...lo feci anch'io.
I giorni però passavano ed anche la seconda ed ultima settimana di vacanza di Miss Sorriso e la sua famiglia stava per volgere al termine: domenica sarebbero partiti sigh.
Arriva la domenica, ormai penso che "questo incontro non s'ha da fare", quando mi arriva a metà mattinata un suo messaggio: "parto nel primo pomeriggio, vorrei almeno salutarti, mio marito sta caricando la macchina, se vuoi possiamo vederci un attimo".
Sono ancora rimbambito dal risveglio domenicale, ma non tanto da farmi scappare questa occasione!
"ok, ci vediamo alle 11 dove ti ho detto, io sarò già dentro".
Una doccia veloce, un jeans, una polo e sono le 11, vado dentro i bagni del ristorante, a quell'ora non c'è quasi nessuno in giro, sono tutti al mare o al bar.
Entro, ci sono 4 porte: un bagno handicap, un bagno femminile, un bagno maschile e un altro bagno. Sono tutti liberi, mi metto ai lavandini e le mando un wattsapp per avvertirla che sono dentro. Due minuti ed entra, visibilmente imbarazzata, rossa in viso, ha un semplicissimo prendisole verde scuro, da come si veste non sono mai riuscito a capire com'è il suo corpo.
Metto l'indice di fronte alla bocca per farle capire che non deve sentirci nessuno, ovviamente. Le prendo una mano e la dirigo verso l'ultima porta, entriamo, la chiudo a chiave. Le prendo con le due mani il viso e finalmente la bacio...è un bacio dirompente, affamato, voglioso, ci mette tutta la lingua che può, poi si stacca e mi dice: "ci sono i miei figli in giro", non le rispondo, la riprendo con le due mani e riprendo a baciarla, questa volta però appoggio il mio corpo su di lei e la spingo contro il muro.
Ora può sentirmi, sono duro e voglioso, non si scosta di un centimetro, anzi, mi fa capire che le piace assai quel contatto. Voglio sentirla anch'io, rapido le metto una mano sotto il vestitino e subito scosto le mutandine e le infilo un dito nella patatina, come immaginavo è già molto bagnata, ne infilo un altro e sento che le piace da morire, allora spingo abbastanza velocemente e intanto inizio a toccarle le tette...ma perchè le ha sempre nascoste?? Quello che sento è bellissimo, un seno pieno, maturo, non enorme, una terza ma decisamente un bellissimo seno ancora bello su per una quarantenne con prole!
Ora è lei che vuole sentirmi, mette una mano decisa sui jeans, lo tocca, lo palpa, le piace, tira giù la lampo, sposta gli slip, lo tira fuori, si scosta da me e scende.
Ora sono in paradiso, sono con la schiena contro la parete e Daniela che con maestria mi sta facendo un pompino da favola. Voglio di più, la faccio alzare, la bacio con veemenza e poi la metto di schiena, le abbasso le mutandine, le alzo il vestitino fin sopra il culo, la metto a pecorina con le sue mani contro il muro.
In pochi secondi prendo un preservativo, lo infilo e...mamma mia che bello, lo infilo dentro piano piano, è bagnatissima, nessuna resistenza, mi accoglie come se fosse suo.
Spinge indietro il culo, vuole comandare lei ma la fermo, voglio condurre il gioco io oggi.
Non mi fermo più, a momenti spingo più forte, a momenti rallento, la sento godere, a volte le tappo la bocca per ricordarle che non devono sentirci...sarebbe una tragedia.
Andiamo avanti per un pò, non saprei dire quanto, ma non moltissimo, la situazione è adrenalinica. Sento di non farcela quasi più a resistere e le chiedo dove preferisca che venga, la risposta è quella che speravo: "in bocca"!
Tolgo il preservativo, giusto il tempo di farglielo assaporare ancora un pò e poi lo sento arrivare, la avviso e lei apre completamente la bocca, ferma la mano e lascia che il mio succo le riempia la gola.
Lo beve tutto, poi si alza mi prende il viso e mi bacia con la bocca calda e il mio sapore ovunque.
Non possiamo parlare a voce alta ma non c'è bisogno di dire niente!
Ci ricomponiamo, esco prima io e quando vedo che fuori è tutto a posto, le mando un messaggio per dirle che può uscire tranquillamente.
Prima di partire tutta la famiglia mi viene a salutare e mi chiedono se sarò ancora nello stesso villaggio il prossimo anno perchè loro hanno intenzione di tornare e gli farebbe piacere ritrovarmi.
Voi che dite, secondo voi sono tornato?