Federica e Marta 2^ parte (solo storie vere)

Dopo l'incontro con Federica mi feci una doccia ed andai al ristorante a mangiare da solo. Poi raggiunsi il bar per il solito rito, caffè ed ammazzacaffè. Stava per iniziare un concertino in piazzetta e raggiunsi una mia amica per ascoltarlo. E qui successe qualcosa di inaspettato, si avvicinò Marta, una ragazza di 25 anni, che frequentava di solito una compagnia di trentenni. Ci chiese se la sedia era libera e se poteva sedersi con noi per il concertino. Ovviamente le dissi di sì e passammo la serata insieme, bevendo un paio di birre a testa. Alla fine del concerto la mia amica se ne andò lasciandomi da solo con Marta. Le chiesi se aveva voglia di fare due passi e camminando e chiacchierando ci ritrovammo a fumare una sigaretta fuori dalla mia stanza. Marta era proprio una bella ragazza, mora, capelli corti, slanciata e alta più di 1.70...coi tacchi mi superava! Un bel fisico tonico, sportivo, abbronzato, 2 tette belle sode, minimo una terza, che stavano su da sole, un culo duro come il marmo che faceva sognare. Insomma, quel che si dice una bella figa! Fino a quel momento mai mi sarei aspettato che fosse interessata a me, anche perché aveva vent'anni meno di me ed era corteggiata da bei giovanotti. E invece mi sbagliavo...eccome se mi sbagliavo! Ormai era palese, il linguaggio del corpo non tradiva, ci avvicinammo e ci baciammo in maniera appassionata. Aprii subito la camera, sperando non notasse il disordine e le lenzuola ancora stropicciate dall'incontro con Federica. Non ci fu nemmeno il tempo di respirare, ci buttammo sul letto e la spogliai completamente. In un attimo volarono via sia il vestitino nero sia reggiseno e brasiliane anch'esse nere. E quello che mi apparve fu eccezionale: di fronte a me, sdraiata sulla schiena, con le gambe leggermente aperte e la patatina completamente rasata, c'era il corpo più bello che mai mi fosse capitato di trovarmi nel letto. La guardai estasiato e dopo averla baciata iniziai a leccarla in qualsiasi parte del corpo. Più la sentivo gemere più aumentavo il lavoro di lingua. Intanto erano volati via anche i miei vestiti. Presi un preservativo, lo misi su ed entrai in quel corpo da sogno iniziando a scoparla senza tregua. Avevamo le mani piantate sul culo dell'altro per sentirci ancora più dentro. Ad un tratto si girò e si mise a pecorina...mi sembrava di essere in un film porno, era troppo bello ma era troppo vero, stava succedendo veramente! La presi da dietro tenendola a volte per i fianchi ,a volte per le spalle, a volte per le tette. Eravamo completamente fradici di sudore, non ricordo nemmeno le parole che uscivano dalle nostre bocche, tranne che ad un certo punto, dopo un suo orgasmo, le dissi che stavo per venire anch'io. Quando mi disse che lo voleva in bocca lo tolsi dalla sua splendida tana, sfilai il preservativo e lo appoggiai sulle sue labbra. Una scena indimenticabile: io in piedi e lei in ginocchio che leccava e pompava ogni centimetro del mio pene. Venni copiosamente e Marta ingoiò tutto. Ci sdraiammo distrutti sul letto abbracciandoci e baciandoci estasiati. Wow fu l'unica cosa che riuscii a dire prima di continuare a baciarla sentendo il mio gusto nella sua bocca. Che serata ragazzi, che serata indimenticabile!!