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Moglie confessa


di deriva1968
09.07.2014    |    107.513    |    7 9.3
"In discoteca con il suo ex una sera era riuscita ad imboscarsi con uno, solo qualche bacio e carezze spinte, ma ogni volta che me lo racconta mi vengono..."
Difficile iniziare. Alcuni sostengono che la scrittura serva per elaborare meglio in vissuto, probabilmente è vero.
E successo tutto l'estate scorsa, eravamo al mare, i figli non erano con noi ed avevamo finalmente un po’ d'intimità. Di giorno in spiaggia e ogni sera un ristorantino diverso, e poi finalmente un po' di sesso. Fu una di queste sere che mia moglie bevve una discreta quantità di vinello bianco. Al ristorante era un po' sopra le righe, qualche risatina di troppo e accoglieva con gradimento tutti gli sguardi a lei dedicati. Lei è ancora molto bella, nonostante i suoi 45 anni, tre figli e la sua rinomata pigrizia. Mai fatto sport o diete, alta 1,70 non ha mai superato i 53 kg. Il suo dietro e le sue gambe sono ancora mozzafiato. Io invece, mi sento invecchiato "male". Sono sovrappeso e senza capelli. Diciamo che recupero un po’ perchè sono molto socievole e mi sento sempre definire come un tipo "interessante". Il sesso tra noi è sempre stato molto intenso, ovviamente con tre figli in casa non puoi "esagerare" !
Lei tuttavia non ha mai voluto fare sesso anale e nel sesso orale a me regalato è raramente arrivata fino in fondo.
La sua educazione è stata molto rigida, tuttavia prima di conoscermi aveva avuto diverse esperienze.
Ecco, da qui forse è partito tutto. Giocando tra le lenzuola abbiamo iniziato ad eccitarci raccontandoci le nostre esperienze. Lei voleva sempre che gli raccontassi i miei approcci con le ex, le fasi iniziali, il momento in cui una donna cala i suoi freni inibitori. Oppure i luoghi dove venivano consumati, specie se anomali. Io invece volevo sapere tutto. Luoghi, descrizione fisica nel "dettaglio" degli uomini. In particolar modo mi eccitavo e mi eccito quando mi raccontava di essere stata particolarmente "malandrina". In discoteca con il suo ex una sera era riuscita ad imboscarsi con uno, solo qualche bacio e carezze spinte, ma ogni volta che me lo racconta mi vengono delle erezioni incredibili. Un altro suo racconto che mi fa morire e quello della sua ultima vacanza con i genitori. Aveva 23 anni, erano in un villaggio in puglia. Nonostante avesse un fidanzato, aveva iniziato una storia con il solito animatore, tanti baci e reciproche masturbazioni ( mia moglie, a parte me, ha fatto l'amore solo con due ragazzi). L'ultima sera, dopo qualche birra, il tipo l'aveva portata nei loro alloggi. A letto avevano iniziato a toccarsi, lui l'aveva scaldata bene e aveva anche un bell'arnese ....quando è arrivato anche il collega. Ovviamente loro si bloccarono, lei si copri con le lenzuola. Il nuovo arrivato, un bellissimo ragazza siciliano, si sedette sul bordo letto e iniziarono a chiaccherare. Chiacchera che ti chiacchera il secondo arrivato cominciò a fare qualche apprezzamento e gli appoggia una mano sulle ginocchia. Mia moglie terrorizzata e imbarazzatissima, continua a coprirsi con questo lenzuolo… .
Tra i due scatta la complicità, il primo tipo ri-comincia ad accarezzarla, seni-gambe, gambe-seni. Il siciliano comincia a mostrare un notevolissimo rigonfiamento in mezzo ai minuscoli pantaloncini.
Mia moglie vorrebbe scappare ma per farlo si mostrerebbe come mamma l’ha fatta e questo a suo dire la paralizzava. Nel frattempo le mani del primo si fanno più audaci e mia moglie non riesce più a fermarlo. Oramai le sue dita sono di nuovo dentro di lei, e lei inizia ad ansimare. Il siciliano prende la sua mano e la porta sul suo membro, è enorme, almeno 20 cm. Il lenzuolo non c’è più e in un attimo si trova con la testa di uno in mezzo alle sue gambe e il pene dell’altro in bocca.
Sto cercando di riportare esattamente le sue parole. Lei gode, gode tanto anzi tantissimo. La vorrebbero penetrare ma lei non vuole. Li bacia tutte due e li fa venire, prima uno e poi l’altro, con le mani. Poi si sente male, si riveste veloce e scappa, mentre i due tipi se la ridono e le danno della “troietta milanese”. Lei dice che ci ha impiegato un po’ a metabolizzare quella che era successo. Poi con il tempo in senso di colpa si è esaurito ed è rimasto il ricordo di aver goduto come non mai.
Questi racconti erano sempre più frequenti e forse mia moglie ha iniziato a capire che la mia eccitazione andava oltre la norma.
Insomma usciti dal ristorante, mia moglie alticcia, ci avviamo sul lungo mare. Io le dico che è stata particolarmente troia e provocante a cena. Lei mi risponde “ Non è così che tu mi vuoi? “
Io le rispondo”Certo amore, ma è ora di passare ai fatti”. “Ma sai che io ho paura, paura che dopo non sia più lo stesso” rispose lei. “Ok, forse è meglio che rimangano fantasie” dissi io abbracciandola.
Arrivati a casa, tornai sul argomento, per provocarla un po’ “però non è giusto che solo io possa avere una bella donna come te” e iniziai a toccarla. Le misi subito le mani in mezzo alle gambe, lei era già umida. Mia moglie si eccita facilmente ed emette molti umori. Poi mi venne in mente che due mesi prima era andata a Padova per un corso di aggiornamento (lei è psicologa), e mi aveva detto di un collega romano che le aveva fatto la corte. Le dissi “pensa quando eri a Padova, come era il tuo collega? Come ti corteggiava? Lo provocavi? “ Vidi subito che lei ebbe un fremito, una reazione diciamo anomala. Lei rispose “ amore” e dopo una lunga pausa continuò “ se proprio vuoi ti racconto i dettagli, ma devi promettermi che poi tra di noi nulla cambierà” . Io per un attimo vidi tutto nero. Non era possibile, mia moglie poteva avermi cornificato! Non avevo più saliva in bocca, risposi serissimo “ continua, ormai mi devi dire tutto”. Lei inizio raccontandomi che dopo il corso erano andati a cena con tutti i colleghi, e Remo , così si chiamava, le era sempre stato vicino, e aveva anche provato ad appoggiarle una mano sull’interno coscia, ma lei si era subito ritratta.
La sua voce alcolica era ancora più eccitante e io mi sentivo esplodere, ma poi pensavo “ ovviamente si tratterà di qualche palpeggiamento, mica è arrivata sino in fondo”.
Intanto il mio pene era durissimo!! Lei mi diede la mazzata “ amore scusami, lo sai che ti amo e che ti amerò per sempre, ma quello sera non ero io”. Io mi senti morire , allora la troia era andata oltre. Non riuscì a dire altro che “continua troia” . Lei prese in mano il mio cazzo e continuo “ sai come stasera anche quella sera avevo bevuto troppo. Tornammo in albergo ed in auto eravamo io Remo e una collega. Parcheggiamo lontano dall’albergo , e la collega si accorse che aveva dimenticato il cellulare al ristorante, quindi chiese a Remo di prestarle l’auto per tornare a prenderlo, e Remo ovviamente acconsenti. Lui non aspettava altro che rimanere solo con me, io invece era quello che avrei voluto evitare”. Penso si accorse del mio silenzio disperato ed eccitato e aggiunse “ vuoi che continui ? “. Io riuscì a dire solo “si”. Lei riattacco “ io e Remo ci incamminammo, la strada era poco illuminata, attraversammo un piazza con al centro un parchetto. Ad un tratto Remo mi prese la mano con forza e mi trascino dietro un albero e mi spinse contro abbracciandomi e baciandomi il collo. Io cercavo di respingerlo, ma lui non demordeva. Avevo una gonna sotto il ginocchio, collant, tacchi medi e un cappotto che portavo aperto perché non era freddo quella sera. Le sue mani mi toccavano ovunque, sembrava una piovra. Io lo respinsi con più decisione, alche’ lui si fece un passo indietro e cambio tono. Da carino e gentile passo a darmi della puttana ecc. . Amore, quel suo cambio di tono e quel suo linguaggio volgare anziché aumentare la mia volontà di respingerlo, mi eccitò. Amore scusa, forse ho dei problemi” si fermò. Il pene era sempre durissimo, niente da fare ero proprio un CUCKOLD !!!! Lei dissi di continuare.
Lei riprese “ Remo si ributto su di me, io piano piano smisi di respingerlo, lui intanto mi aveva strappato un pezzo di collant e le sue dita erano dentro di me. Iniziammo a baciarci e io a toccare lui. Voleva che gli facessi un pompino, ma io non volevo. Poi voleva penetrarmi, ma io come quella volta la villaggio con gli animatori, ho resistito. Amore scusa, ma ti devo dire che poi ho raggiunto un orgasmo stratosferico. Si, solo con le dita, come un adolescente. Poi io gli ho fatto una sega, lui insisteva per venirmi in bocca, ma io non ho voluto. Amore , mai mi perdonerai? “
Intanto la troia continuava a menarmelo, e io ero eccitatissimo. Le dissi “ Ora però me lo prendi in bocca e vai fino in fondo” . Lei inizio, mi accorsi anche che stava piangendo. Non ci volle molto ed io ebbi il più bel orgasmo della mia vita, lei bevve tutto. Mi abbracciò e corse via.
Ecco così ho scoperto di avere una moglie troia e di essere un Cuckold!
Ciao a tutti.
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