Una serata alternativa...

Una serata…alternativa!
Parliamo di une fredda sera d’inizio inverno, una di quelle sere in cui si sta bene al caldo di casa ad assaporare una minestra calda e poi pigiama e a letto presto.
E invece no!
Lei organizza una serata diversa!
Prende accordi con un ragazzo conosciuto on-line e via si parte verso mete sconosciute!
Vestitino colorato, autoreggenti, stivale al ginocchio. Bella come il sole!
Basta un’ora appena di viaggio in auto e arriviamo alla meta…insolita! Un fast food molto frequentato!
Ordiniamo un pasto leggero mentre Lei si guarda intorno in cerca di non so chi.
Ad un tratto entra un tipo in divisa, lei alza le antenne e capisco che è lui la sorpresa.
Momento frizzante. Le pulsazioni si alzano. Lei smette il telefono, mentre io facendo l’indifferente mi gusto le verdurine con la pastella. Buonissime.
Lei inizia ad agitarsi, mentre il tipo ispeziona il locale nervosamente tenendo in mano un menù, cercandola…
Passano i canonici 5 minuti di studio fino a quando lui ci individua e si apposta a qualche tavolo di distanza.
Lei cerca il momento giusto per muoversi, io non conosco i dettagli del gioco.
In un attimo lei si alza, mi bisbiglia: “Vado in bagno” e si dirige verso la toilette.
Questione di un istante e vedo il tipo in divisa alzarsi e muovere anche lui verso la toilette.
Ho il cuore in gola, i battiti sono fuori controllo, ma mantengo la calma, mi godo il momento intenso.
Non mi volto come vorrei per non destare sospetti, ma mentre ascolto la confusione delle persone intorno, penso a cosa stia succedendo in quella toilette e controllo che nessuno capisca il gioco in corso.
Passano altri 5 interminabili minuti, il via vai della toilette è praticamente continuo ma ne di lui ne di Lei vedo traccia!
Dalla mia postazione spalle al bagno, passo al lato opposto del tavolinetto e inizio a fissare quella porta insistentemente, da dove dopo poco esce Lei, sorridente e ancora bella come il sole e torna a sedersi di fronte a me. Dopo qualche secondo esce anche il tipo.
Guardo in giro ma nessuno si è accorto di niente!
“Ma dove eravate?”
Una volta entrata in bagno si è infilata nel bagno delle signore, proprio mentre usciva una ragazza, il tempo di riuscire e trovarsi davanti lui che entrava e che una volta presa per mano, l’ha portata nel bagno degli uomini, un tempismo fortuito ma efficace per la situazione.
Senza dirsi una parola, hanno iniziato a limonare come furie e a toccarsi come forsennati, una leccata di fica, una leccata di cazzo…eccitazione ai massimi livelli, proprio mentre io potevo solo immaginare cosa potesse succedere nel bagno pubblico di un bar!
Al tavolo il suo odore di fica mi inebria, solo pochi minuti in cui mi racconta velocemente dell’incontro estemporaneo e poi: “Lui, ci aspetta fuori. Andiamo!”
Un saluto veloce con lui che estasiato mi fa i complimenti per la splendida moglie e decidiamo di farci un giro in auto.
Lui sale dietro, e Lei il mio splendore “Posso salire, dietro con te?”
Fuori fa freddo, ma anche l’abitacolo è freddo!
Attacco il riscaldamento ma a quanto pare i due amanti non hanno molto freddo! Il tempo di ingranare la marcia e sento già i loro sospiri affannati ebbri di libidine.
Faccio un giro in tondo e poi mi dirigo verso una zona un po’ appartata ai limiti della provinciale.
I due si scatenano e a un certo punto l’abitacolo è diventato un bollitore! Spengo tutto ed esco fuori per accertarmi che intorno non ci sia nessun disturbo.
Mi volto e sui sedili posteriori vedo lei vestita dei soli stivali neri con la schiena inarcata e la faccia di lui completamente immersa fra le sue cosce…
Dopo qualche minuto, le prendo il piumino, la faccia uscire dall’auto e glielo faccio indossare nonostante abbia la pelle bollente.
Scopiamo per un altro bel po’ di tempo anche se qualche auto che passa vicina in alcuni momenti alza il livello di adrenalina!
Alla fine della serata, lui ci saluta mentre noi ci andiamo a gustare un dolcino al bar dell’appuntamento.