tradimenti
Una telefonata inaspettata. Parte 2.

22.06.2025 |
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"Quella mattina mi confida che ha orari diversi dal solito e ci salutiamo, visto che anche lei ha un appuntamento con la parrucchiera..."
Ho appena finito di vestirmi e ho ancora un po' di tempo per andare a prendere mia moglie dalla parrucchiera. Quando arrivo davanti alla porta dell'appartamento di Pina, ho il tempo di baciarla mentre lei mi accarezza le guance. Non è solo il bacio di Pina, con il suo sapore inebriante, a lasciarmi con una sensazione eccitante e coinvolgente, ma anche l'odore della sua pelle. Ci salutiamo rapidamente. Esco salutando Pina, mentre lei chiude in fretta la porta dell'appartamento al quarto piano, dato che è ancora nuda. Dentro l'ascensore sono travolto da infinite sensazioni e dall'odore di Pina, che sento pulsare e bagnare le mie mutande nei pantaloni. Raggiungo in fretta mia moglie dalla parrucchiera e la accompagno al lavoro, poiché ha preso un permesso.
Mi raccomanda di preparare qualcosa per il pranzo, che dovrebbe arrivare verso le 14, accompagnata da una collega. Vado a casa per preparare qualcosa da mangiare. Soffro moltissimo il caldo estivo. A casa, io e mia moglie siamo sempre nudi, e i vetri dei balconi e delle finestre sono oscurati. Naturalmente, quando suona qualcuno, in caso di visite o quando usciamo sui balconi, è scontato che ci vestiamo.
Prima del telegiornale è mia abitudine fumare una sigaretta sul balcone, visto che, pur essendo un fumatore, non sopporto fumare in ambienti chiusi.
Proprio in quel frangente passa Vanessa sotto casa mia. È già capitato tante volte di scambiare qualche parola. Normalmente, lei è molto loquace, ma oggi sembra ancor di più. Il suo modo di vestirsi, attillato, non passa certo inosservato. Dall'alto del balcone si gode un bel panorama, visto che Vanessa ha indossato una maglietta bianca attillata con una scollatura a V molto profonda, dove si intravede benissimo il suo reggiseno di colore nero.Ma oggi è strana; non smette di parlare con me e i suoi occhi sono sempre rivolti verso di me.
Intuisco il perché!?
Ero uscito sul balcone vestito solo con un pantaloncino e senza maglietta. Con quegli sguardi intensi che ci scambiavamo, a mio avviso dovuti al mio petto nudo e al fatto che lei, nel frattempo, si toccava compulsivamente i bordi della scollatura, cadevano i muri dei vari tabù. Si creava così tra noi, a causa della sollecitazione estetica, un ponte con una tale intensità di piacere sensuale che i nostri sguardi si intrecciavano pieni di eros.
Quella mattina mi confida che ha orari diversi dal solito e ci salutiamo, visto che anche lei ha un appuntamento con la parrucchiera. A pranzo, mia moglie ed io organizziamo le nostre giornate. L'indomani c'è la cresima di nostro nipote, mentre la domenica ci riposiamo. Mi ricorda che lunedì e martedì si assenterà per accompagnare e assistere una sua zia anziana malata a Palermo, per una piccola operazione a una valvola, essendo in dialisi.
Nel primo pomeriggio mando un messaggio a Pina dicendole che lunedì o martedì potrei avvicinarmi per un caffè.
Lei mi risponde che i lavori rinviati inizieranno lunedì. Per sua comodità, si è trasferita in campagna, in una rinomata località poco distante dalla città, dove mi aspetta. Mi chiede il motivo di questi due giorni. Le spiego l'assenza di mia moglie. Mi domanda se lunedì, quando finisco dal lavoro, voglio pranzare e cenare da lei. Naturalmente accetto.
Lei mi chiede cosa preferisco come menù.Do libera scelta.
Per la spesa se ne occupava lei.
Io e Pina ci salutiamo negli ultimi messaggi con il desiderio di rivederci.
La mattina della cresima, durante la cerimonia, ho un solo pensiero: Pina.
A un certo punto, esco dalla chiesa per fumare e controllare i messaggi. Di colpo, una sorpresa! Chi vedo arrivare elegantemente vestita? Vanessa e sua madre. Ci salutiamo e mi fa i complimenti per la mia eleganza, e io ricambio.La giornata passa con il pensiero rivolto a Pina e con gli scambi di sguardi con Vanessa. Durante il banchetto, Vanessa invita me e mia moglie a fare una foto insieme. Accettiamo. La madre di Vanessa si premura di scattarla. Ci mettiamo in posa davanti a un mobile antico del locale. Io esclamo di voler stare in mezzo a due bellissime donne.Nel momento dello scatto, Vanessa mi palpò una natica con voluttà. Rimasi sorpreso, senza darlo a vedere, visto la presenza di mia moglie. Infatti, dalla foto si vede bene mentre mia moglie e Vanessa sorridono,io rimango con le labbra chiuse e lo sguardo colto di sorpresa.La domenica per me è molto turbolenta. Penso a Pina, ma il gesto di Vanessa mi crea molta confusione. Finalmente arriva il lunedì. Mia moglie è già partita con la zia per Palermo
Appena terminato il turno di lavoro, avviso Pina per telefono del mio arrivo. Subito dopo arrivo alla villa. Al citofono chiedo di farmi entrare, visto che il cancello è chiuso. Prontamente Pina lo apre. Sistemata l'auto, mi avvio verso la veranda in muratura con due archi, che funge da preingresso della villa.
Pina mi aspetta a pochi passi dalla porta, indossando un copricostume lungo fino al ginocchio, bianco, trasparente e molto seducente, che mette in risalto il suo meraviglioso corpo, aperto sui lati, senza scarpe e con delle calze nere autoreggenti.
Sì, avete capito bene.
Dal controluce si vede chiaramente che Pina, sotto il copricostume, è completamente nuda.
CONTINUA........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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