Racconti Erotici > tradimenti > il sostituto del portiere
tradimenti

il sostituto del portiere


di passeradisandra
06.05.2014    |    24.711    |    1 9.1
"Mi risciacquo con un eccitante getto purificatore ed esco dalla doccia..."
IL SOSTITUTO DEL PORTIERE
di passeradisandra


E’ sabato mattina. Rientro a casa ed il sostituto portiere:
“buongiorno signora Sandra”
“buongiorno Marco”
“io la saluto, domani torna Gino”
“caspita, è già passato un mese…”
“e già…”
“allora auguri Marco, e arrivederci”
“arrivederci signora Sandra”

Gli stringo la mano, salgo i gradini che mi portano all’ascensore e, come sempre, sento lo sguardo di Marco sul mio culo.
Sono andata dall’estetista ed ho fatto anche una lampada, così decido di farmi una doccia. Entrata a casa, butto in aria le scarpe col tacco, tanto belle quanto dolorose e costrittive, e mi dirigo in camera da letto per disfarmi degli abiti. Quindi vado in bagno e mi infilo sotto la doccia.
Inizio ad insaponarmi sotto l'acqua tiepida che rigenera la mia pelle, mentre le mani prendono ad accarezzare il mio corpo. Si soffermano sul seno strizzandone i capezzoli fino a farmi male. Il dolore mi eccita. Poi scendono ad accarezzare la pancia, roteando intorno all'ombelico; da qui giù verso la fica, sulla quale verso dell'altra doccia schiuma.
Prima piano, e poi sempre più irruentemente, vi infilo due dita sditalinanti, dandomi quel piacere che prendo chiudendo gli occhi, appoggiandomi alla parete della doccia per non cadere, esausta, a terra.
Sono eccitata da quando ho sentito lo sguardo di Marco poggiarsi sul mio culo. Il suo sguardo è stato come una scarica elettrica, mi ha eccitato, e non è la prima volta. Ma è la prima volta che mi abbandono ad un rapporto solitario pensando a lui.
Ma cosa mi passa per la testa, avrà si e no trent'anni... Si, è evidente, e fin troppo, che gli piaccio, però...
Ho il suo viso davanti a miei occhi, chiusi ad afferrare il mio piacere solitario, ed inizio a pisciarmi addosso, me ne vengo sussultando con un mugolio di piacere.
Mi risciacquo con un eccitante getto purificatore ed esco dalla doccia. Come avrei voluto farla con Marco!
Indosso l'accappatoio e mi asciugo continuando ad accarezzarmi... Mi copro velocemente con un camicione largo e lungo fin sotto l'inguine, e mi butto sul divano.

Certo un cazzo è tutta un'altra cosa...

L'eccitazione non m'è passata, anzi. Vado al citofono e, col cuore in gola, premo il pulsante della portineria. Un paio di interminabili secondi e, all'altro capo del filo, la voce di Marco: "si?"
"scusa Marco, sono Sandra, ho un problema con la doccia. Non so se puoi fare tu qualcosa, altrimenti potresti darmi il numero dell'idraulico?"
"fra dieci minuti chiudo la portineria e, se vuole, posso prima provare io a vedere di cosa si tratta"
"Va bene, grazie, allora ti aspetto"
Ho seguito il mio istinto. Ho staccato la spina al mio cervello.
Vado in bagno, apro il rubinetto della doccia, mi spruzzo l'acqua addosso, sul camicione, e torno sul divano.

Non trascorre nemmeno un quarto d'ora da quando ho chiamato la portineria, e squilla il campanello. Vado ad aprire così come sono... svestita.
"entra Marco, accomodati"
Marco rimane ammutolito, con gli occhi sul mio corpo scarsamente coperto e messo in risalto dal camicione bagnato che vi aderisce oscenamente, esaltandolo. E sotto il camicione si vede perfettamente che non indosso nulla. Sono nuda. E la patta dei suoi pantaloni si gonfia.
Prendo l'iniziativa: "ti faccio strada, seguimi"
Subito il mio culo viene palpeggiato dallo sguardo concupiscente di Marco, provocandomi un brivido di eccitazione.
Entro in bagno e mi faccio da parte per farlo entrare: "ho fatto la doccia e, appena ho aperto l'acqua, lo spruzzo ha allagato il bagno. Sono ancora tutta bagnata per aver dovuto asciugare il pavimento e non ho fatto in tempo a cambiarmi. Scusami"
"Di nulla signora Sandra. Lei è... è... è... Bellissima!"
“grazie Marco… sei veramente gentile, anche se hai detto una pietosa bugia! Bella, ma pur sempre bugia!”
“no signora Sandra, non è affatto una bugia, tutt’altro…”
“dai smettila, vedi piuttosto se puoi fare qualcosa per questo soffione doccia… e stai attento a non bagnarti troppo”
Ovviamente la doccia funziona perfettamente e Marco: “signora Sandra, qui sembra tutto a posto”
“evidentemente con quella leggera stretta che sono riuscita a dargli, in bilico sulla scala, sono riuscita a sistemarlo”
“evidentemente… ora provo a serrare la ghiera per benino, così non si allenterà più”
“ti occorre qualche attrezzo particolare?”
“lei ha una cassetta degli attrezzi?”
“si, seguimi nello sgabuzzino”
Lo precedo e di nuovo… quella scarica sul mio culo.
Entro, lo stanzino è stretto, lo faccio passare ed è costretto a strusciarsi su di me. Marco è eccitato e, passandomi da dietro non può fare a meno di strofinare il suo cazzo sulle mie natiche. Resto ferma, lo guardo negli occhi: “mi scusi signora Sandra…”
“scusa di cosa Marco?”
“di…”
“di gratificarmi con la tua eccitazione? Sono io che ti faccio quest’effetto?”
“si, signora Sandra, mi scusi, ma lei è… troppo bella, troppo… lei è troppo bbona signora Sandra”
Lo prendo x mano e lo porto verso il divano: “forse è meglio sederci un attimo e… rilassarci”
Marco si siede vicino a me ed inizia a sudare. “rilassati Marco… guarda com’è fatta una donna più che quarantenne”
Prima che Marco se ne renda conto, ho già sfilato il camicione e sono nuda accanto a lui. Sono già bagnata, ma lui questo ancora non lo sa…
Mi alzo e mi pongo di fronte al mio giovane amante, stringendogli il viso fra i miei seni duri e desiderosi di carezze. Nel frattempo inizio a sfilargli la camicia, anche facendo saltare qualche bottone. Lui si alza, finisce di spogliarsi, mi stringe a se, sul suo giovane torace nudo. Finalmente mi bacia, infila la sua lingua nella mia bocca di femmina insaziabile. Le sue mani diventano una piovra sul mio corpo assetato di sesso. Gli blocco una mano sul mio seno, mentre l’altra si ferma sulle mie natiche frementi, sul mio culo sempre affamato di cazzo. Poi la sposta sulla mia fica, fruga in mezzo alla mia fregna depilata, infila il medio in un accenno di ditalino.
Lo prendo per mano e andiamo sul mio letto. Lo faccio sdraiare e gli salgo sopra. Le sue mani vengono irresistibilmente attratte dal mio seno, inizia a carezzarlo, a titillarmi i capezzoli: “stringili, stringili forte, maltrattali, fammi male!”
E mentre inizia ad obbedire al mio ordine, mi siedo sul suo cazzo e mi impalo in questa verga giovane, non grossa ne lunga, ma dura. Beata gioventù!
Inizio a dimenarmi su di lui infilandomi il duro cazzo fino all’utero. Inizio un saliscendi vieppiù irrefrenabile, ogni tanto mi fermo e mi ci roteo intorno, lubrificandomi totalmente la vagina coi suoi umori. Pochi minuti e Marco mi inonda del suo sperma che sento risalirmi fino alla pancia. Il suo gemito di piacere è accompagnato da uno sguardo sbarrato nell’acme del suo godimento. Prima che il suo uccello si rimpicciolisca, riprendo la mia cavalcata, mi basta molto poco per raggiungere l’orgasmo, come sempre accompagnato da un’abbondante pipì che allaga il ventre del mio giovane amante, lasciandolo impietrito.
Quando si riprende: “sei una grande troia signora Sandra, sei unica…, sei…”
“l’hai detto! Sono una grande troia!”
Mi tiro fuori dal suo cazzo ormai ridimenzionato e vado in bagno: “fatti un bidet, se vuoi, poi rivestiti e vattene che i miei figli stanno per rientrare”
Sono già sotto la doccia quando entra a farsi un bidet.
“ciao signora Sandra, è stato bellissimo”. Si riveste e va via in silenzio, sento che non lo rivedrò mai più.

Era proprio quello che mi ci voleva, avevo proprio bisogno di una dose di cazzo!

Giusto il tempo di rivestirmi… da mamma affettuosa ed ecco squillare il citofono: “mamma, siamo noi, è pronto da mangiare? Abbiamo fame…”

Cazzo, devo preparare il pranzo!









Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.1
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per il sostituto del portiere:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni