Negli abissi della libido e della perversione

Nervosa per il lavoro, annoiata perché esco poco, incavolata per le chiacchiere sempre uguali sulle chat decido di farmi un giro fuori città per riprendermi la mia vita. MI preparo in modo semplice ma carina non voglio rimorchiare. Vado in un locale promiscuo ma tranquillo. Mi siedo al bancone e prendo una coca piena di ghiaccio. Vengo approcciata un paio di volte ma non sono molto collaborativa e vengo lasciata in pace.
Un tipo magro, alto con barba incolta spesso mi fissa con sguardo intenso dall'altra parte del bancone. Il barman mi mette un bicchiere di tequila dicendo che è offerto. Guardo verso il tipo che mi sorrido. Incavolata mi alzo e vado da lui :" Scusa, mi puoi chiedere cosa voglio bere potrei non gradire la tequila" Lui senza scomporsi:" Che caratterino, siediti e se non ti piace la bevo io". Che spiritoso e pure comandino. Mi siedo in senso di sfida. Si presenta come Giove e io gli risponde Giunone. Sicuro di se ma con battuta pronta e sempre sguardo intenso. Si parla di varie cose e ribadisco che da tempo sono di cattivo umore. Verso l'una decido di andare via mi accompagna fuori e vuole scambiare i telefoni. Prendo solo il suo e se mi gira lo contatto.
L'uscita fuori mi ha fatto bene. Il giorno dopo sono meno feroce e la sera mando un messaggio a Giove per ringraziarlo delle tre tequila che mi ha offerto e della serata piacevole.
Mi risponde e iniziamo a chattare. Va subito al sodo, la cosa mi lusinga, ma lo tengo buono.
Piacevole e pressante. Accetto di uscire qualche volta come amica.
Serate piacevoli, mi porti in diversi luoghi e la conversazione è sempre vivace. Sempre complimenti intensi. Insiste che gli do alla testa e risveglio i suoi istinti di base. Le mie labbra . il mio lato b , le gambe lunghe lo ubriacano e sa che sono lussuriosa. A volte divento rossa e lui lo coglie.
Lo ammetto: mi piace. Sabato sera usciamo e esageriamo con la tequila. Verso l'una mi accompagna a casa e mi chiede di salire a casa per un caffè. Riesce la mia anima incavolata e sarà perché sono brilla e dico:" Buona la scusa del caffè, dillo che me lo vuoi mettere in culo" Che cafona che sona, mi guarda con gli occhi intensi e risponde un semplice si.
Vieni ma non ti mettere cose strane in testa gli dico.
Saliamo in ascensore e appena parte mi infila la lingua in bocca. Subito al sodo. Rimango silenziosa.
Entrati, vado per fare il caffè ma mi prende da dietro e si struscia e lo sento duro. Mi divincolo ma mi spinge sul muro e mi lecca le labbra e il collo e mi fa sospirare. Gli chiedo di calmarsi ma non lo fa.. Mi appoggia al tavola e inizia con la lingua intorno al buchino. Mi manda in calore e gli chiedo ci prendere i preservativi. Lo metto io sul suo cazzo lungo e duro. Lo prego di fare piano e non farmi male. Mi prende sul tavolo da dietro e miracolo sa infilarlo senza farmi male e mi faccio montare alla grande. Da allora inizia una storia di sesso molto intensa, mi prende spesso a forza e fa uscire tutta la mia voglia. Inizio a cavalcarlo e al massimo del piacere tiro fuori la mia lingua che lui la lecca e la morde. Mi dice spesso che sono una porca e questo lo lega a me.
Di pari passo ci leghiamo e andiamo sempre oltre fino a quando mi impone con tutte le garanzie di scoparmi senza preservativo. Qui mi disinibisco completamente e lo prendo in contropiede una sera che lo prendo in bocca e lo faccio venire bevendo tutto.
Mi sa prendere ed è autoritario al punto giusto.
Un giorno mi dice di non mettere più le parrucche e farmi i capelli cortissimi in modo da esaltare le labbra carnose. Mi piace l'idea e mi sento libera e bella.
Lui mi spinge sempre oltre. Insieme scendiamo all'inferno. Faccio il riassunto
1) Una sera mi porta un vestitino in pelle cortissimo con catenelle sul collo e sui fianchi e mi porta fuori. Arriviamo in una zona isolata piena di macchine e mi dici che ci sono scambisti e rimorchioni. Mi vede contrariata e mi dice:" Tranquilla sei ia e non ti divido e no ti scambi. Voglio solo dimostrare a te quanto mi ispiri e a loro come si scopa una che mi piace. Mi fa scendere e mi tira per i fianchi , mi appoggia ad un albero e inizia a baciarmi, mi vergogno ma mi eccita. Si accendo più fari. Mi impala da dietro e mi viene dentro , lo sperma mi cola sulle cosce e non faccio caso ai commenti sono in trance. Poi si sdraia e lo devo cavalcare. Ci avvinghiamo da animali. Alla fine ce andiamo mano per la mano e io iena di lui: Saliti in macchina gli di co che è matto.
2) Siamo in macchina passiamo sotto un cavalcavia e subito dopo mi sbatte sul cofano e mi scopa con le macchine che strombazzano. Io sempre complice e porca.
3)Cinema a luci rosse. Mi togli il vestitino e rimango solo in tanga e reggiseno. Mi scopa a pecora appogiandomi sulle sedie della prima fila in modo che tutti vedano. Blocca un imbecille che mi vuole toccare.
4) Andiamo per le campagne e mi porta a vedere lo stallone che monta una cavalla. Io a breve divento la sua cavalla.
5) Mi scopa pure in diversi club privè.
Questo ci lega sempre di più. Dopo che mi ha scopata mi eccita andare via con lui mano per la mano e sentire lo sperma che mi sporca le gambe. In macchina spesso gli chiedo di arrivare a casa veloci che voglio di più che abusi di me.
Il lavoro è sempre noioso, spesso arrivo stanchissima ma chi se ne frega. Spesso mi detesto ma è la mia anima perversa. Mi dice spesso che sapeva che fossi la miglior porca che potesse trovare. Lo ringrazio e spesso mi metto a 4 zampe con il culo verso l'alto per farmi montare.