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la prima di Stefi


di stefilook
24.05.2012    |    17.699    |    6 9.5
"La tutina ha ovviamene l'apertura in mezzo alle gambe, ovvio: é fatta per scopare senza essere tolta! Ci vuole un perizoma, lo prendo dalla mia borsetta, é..."
Sono davanti alla porta, il campanello l'ho già premuto, non posso più tornare indietro e non lo voglio.
Ho il cuore in gola e batte come non l'ho mai sentito, ho le mille paure che ci assalgono quando affrontiamo sfide nuove ed ora mi sembra di essere davanti all'everest pronta a scalarlo.
Le paure svaniscono quando penso che finalmente sto per incontrare il mio uomo. Quello a cui chiederò di farmi femmina, a cui donerò la mia innocenza, quello che mi trasformerà, mi completerà.
Abbiamo deciso assieme di non incontrarci prima, non ci é servito, dai nostri messaggi eravamo sicuri di essere completamente compatibili, di essere ognuno quello che cerca l'altro/a.
Ma non ci siamo mai visti, per quello tremo, voglio, nelle prossime due ore, essere la tua donna, ma no ho l'aspetto di una donna, sono trav non trans.
La porta si apre! Ti vedo, mi piaci.
Lui mi guarda, sei sorpreso dalla mia altezza, io tremo, ma mi sorride e mi dice: "Ciao Stefi, benvenuta".
Mi sciolgo, ora so che andrà tutto bene!
Mi mostra il bagno e la camera da letto poi mi lascia da sola per prepararmi.
In bagno mi spoglio, mi rinfresco, tutta nuda vado in camera da letto.
Quella che ho già visto nelle foto del suo profilo, tante volte ho immaginao di avere quella stanza ed il cazzo della stessa foto. L'esaltazione sta prendendo il posto della paura, sono felice, sento che il traguardo è vicino!
Guardo cosa il mio uomo vuole io indossi, vedo che ha trovato tutto quello che avevamo immaginato assieme, sono eccitatissima al solo contatto delle mie dita con quei tessuti così femminili. Mi provo un catsuite a rete, fantastica, mi copre dal collo alla punta dei piedi, quello che vedo nello specchio é divino ai miei occhi. La tutina ha ovviamene l'apertura in mezzo alle gambe, ovvio: é fatta per scopare senza essere tolta! Ci vuole un perizoma, lo prendo dalla mia borsetta, é bianco e molto femminile, il contrasto con la rete nera della tutina esalta la parte del corpo che é il centro del piacere. Ma ha comprato anche una lughissima vestaglia nero trasparente, la provo, mi sta benissimo! Sembro molto più donna! è stato bravissimo e mi dimostra che aveva capito le mie esigenze e le mie paure.
È riuscito anche a trovare la maschera che gli avevo chiesto, é molto semplice, ma fa un po' eyes wide shut, mi copre la parte superiore del viso, mi fa sentire più sicura perchè vedo scomparire il viso maschile e rimane un essere neutro con in evidenza la bocca che darà piacere ad entrambi.
Mi sento pronta, esco dalla stanza e sento dei forti lamenti femminili; il mio uomo sta guardando un film, un omone nero sta impalando col suo enorme membro una ragazza bianca bionda, minuta che sembra rompersi ad ogni colpo infertole. è un'immagine forte mi eccita e mi piace che li mio uomo la guardi, me lo rende porco e deciso...spero non troppo rude.
Ma lui mi capisce al volo dicendomi: "Sei bellissima Stefi, sono un uomo fortunato.
Ma questo film non é adatto ad una ragazzina come te". Cambia film, mentre io penso che ha ragione: sono una ragazzina non tanto per i 10 anni che ho in meno di lui ma perché sono alle prime esperienze come femmina!
Mi siedo siedo sul divano accanto a lui mettendo subito la mia coscia a contatto con la sua gamba nuda, sentire tra di noi la rete della tutina e il leggero tessuto della mia vestaglia mi manda subito su di giri. Il nuovo film mostra una ragazza giovane in un ufficio, entra un uomo sessantenne che la sgrida. La ragazza si vergogna per l'errore fatto, si scusa, ma l'uomo si infuria sempre più, minaccia di licenziarla.
La ragazza é ormai disperata, io sento una mano che mi accarezza l'interno delle mie lunghissime coscie.
Lei chiede al padrone cosa può fare per farsi perdonare, io scosto il lembo della vestaglia del mio uomo e accarezzo da sopra le mutande il cazzo ancora a riposo, ma che reagisce subito.
Lei seduta, vede il ghigno del suo padrone che si avvicina si apre i pantaloni e tira fuori l'uccello mollo, io infilo la mano sotto le mutande e sento per la prima volta un cazzo diverso dal mio.
Lei implora no no no con poca convinzione, il suo padrone le mette la mano dietro la testa e le spinge in bocca il cazzo, io mi abbasso e prendo in bocca il cazzo del mio uomo, lecco l'asta e le palle, mi rendo conto che provo piacere a dare piacere, penso che sono femmina .
Lei si mette in ginocchio davanti alvecchio che si siede per godersi la bocca della ragazza, anche io mi metto in ginocchio tra le gambe del mio uomo e lecco, lecco tutto con tanta saliva.
Lei inizia a pompare forte il vecchio porco, io lo prendo in bocca e me lo gusto, lo spingo fino in fondo e poi lo tiro fuori, lo lecco e me lo imbocco di nuovo incontinuazione. Sento i lamenti di godimento del mio uomo...UAU!
Il vecchio porco fa alzare la ragazza, a mette a 90 sulla scrivania e glielo butta in figa con forza, io mi alzo do la schiena al mio maschio, mi prende per i fianchi, alza la vestaglia e inizia a leccarmi il buchino che ha in mezzo il filetto del perizoma, sono in estasi, non ho mai sentito un piacere cosi grande. Resisto poco, mi siedo sulle sue gambe, con una mano prendo il suo cazzo e me lo appoggio sul buchino. Voglio godermi quel momento, ma lui no, mi spinge in giù, la mia rosellina si apre e il cazzo entra un paio di centimentri. Provo dolore, ma mi eccito ancor di più, lui si ferma, aspetta, poco dopo sento sparire il male e instintivamente mi abbasso, di colpo é dentro tutto!
Fa male! Sono felice!
Stiamo fermi un poco, il buchino si rilassa ed inizio impercettibilmete ad andare su e giù, ma poco dopo é il cazzo a prendere il comando, mi si muove sotto sempre più decisamente, poi mi mette le mani sotto il culo, mi alza un poco e inizia a statuffarmi sempre più forte.
Sento i lamenti della ragazza del film sempre più forti (ora lo ha in culo anche lei), ma mi accorgo che non é lei a urlare, sono io, ma come una femmina.
Godo, godo, godo!
Mi diventra troppo forte, non reggo, mi alzo, guardo il mio uomo negli occhi e lo imploro di portarmi a letto, nel suo letto.
Ci sdraiamo, sa che il mio culetto ha bisogno di riposo e così mi accarezza tutto il corpo, sente che ho i capezzoli molto sensibili, me li tira, lecca, morde.
Non capiosco più nulla, sento la mia voce dire: "Scopami come una donna amore".
Non perde tempo, mi mette un cuscino sotto il culo le mie gambe sulle sue spalle e mi infilza alla missionaria. Questa volta é rude ma il mio culetto non protesta, gode.
Mi stantuffa alternando spinte profonde, ad altre leggere, veloci e lente, ma mi fa impazzire quando lo tira fuori del tutto e poi me lo rimette dentro in modo sempre diverso, delicato, di forza, lento, veloce.
Puro godimento.
Esce, mi gode sulla vestaglia, bellissimo!
Prtroppo é tardi devo alzarmi, lavarmi e vestirmi come non vorrei.
Sto per salutarlo, vedo il suo sguardo soddisfatto e pieno di gioia, mi dice:"torna prima che puoi Stefi, ti aspetto, sei la mia donna.
Non dico nulla: é tutto chiaro e perfetto, esco, rivedo la porta, le emozioni ora sono diverse ma altrettanto forti.
Mi fa male il culetto...mi allontano felice...

Stefi
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