Come diventò bisex - epilogo

Luca (il marito) non se lo fece ripetere due volte e si avvicinò alle due donne ancora incredulo per lo spettacolo che gli si presentava.
Da tempo aveva sognato di vedere lesbicare Barbara (la moglie) con un'altra donna, e si era sempre eccitato all'idea, ma ora era vero, stava accadendo veramente voleva godere fino in fondo. Barbara si alzo' dal letto e prese per mano Luca conducendolo con fare seducente verso Carla (l'infermiera).
Lo fecero sedere sul letto e iniziarono a spogliarlo simultaneamente. Barbara sbottonava con calma i bottoni della camicia, uno ad uno, accarezzandogli il petto con le dita, mentre Carla apriva la zip dei pantaloni sempre lentamente, sfiorando gli slip con le dita. Luca era in balia delle tue donne che gli stavano infliggendo una dolce sofferenza.
Questi massaggini delicati sopra e sotto facevano crescere la sua eccitazione e avrebbe voluto strapparsi i vestiti di dosso e scoparle entrambe.
Ma Barbara e Carla volevano godersi questo momento di "superiorità". Erano le sue padrone e Luca la loro "vittima". Dopo alcuni minuti, che a Luca sembrarono un'eternità, lo avevano completamente spogliato, Ma le "torture" non erano finite.
Barbara e Carla gli ordinarono di stare fermo e buono e lo fecero sedere su una poltrona dinanzi al letto. Le due donne allora ricominciarono a baciarsi e a leccarsi regalando uno spettacolo altamente erotico a Luca che, dalla posizione in cui si trovava, riusciva a vedere tutte le effusioni che le due donne si scambiavano.
Ad un certo punto Barbara fece sdraiare Carla sul letto, proprio di fronte a luca, e le apri' le gambe modo in modo tale che la sua fica gli fosse ben visibile: Aveva ormai il cazzo duro come non mai.
Decisa a farlo impazzire di piacere si piazzò sopra Carla mostrando in bella vista il suo bel culo, poi si abbasso' per leccare i capezzoli di Carla e, di conseguenza, inarcò di più la schiena e allargo le gambe, così a Luca si presentò uno spettacolo mozzafiato: vedeva culo e fica di Barbara e, sotto, la fica di Carla, aperte e bagnate.
Che goduria! Era impaziente di unirsi a loro, ma ancora non aveva avuto il permesso di farlo.
Barbara leccava avidamente i capezzoli di Carla e con la mano le masturbava la fica entrando e uscendo le dita prima lentamente e poi più velocemente.
Carla mugolava di piacere e muoveva il bacino al ritmo delle dita di Barbara, era eccitata e umida. Appena Barbara capì che era sul punto di venire si fermò e chiamò Luca invitandolo a leccare la fica di Carla. Luca scatto' dalla poltrona e in un lampo fu davanti la fica aperta e vogliosa di Carla, la lecco' avidamente mentre Barbara era in cerca della lingua di lei e le strizzava i capezzoli. Carla non pote' più resistere e venne inondando la lingua di Luca del suo orgasmo.
A questo punto Luca moriva dalla voglia di infilare il suo cazzo duro e sbrodolante nella calda fica di Carla e guardò la moglie cercando consenso. Lei annuì.
Attirò Carla più vicino a sé e la penetrò. Era così scivolosa. Godeva da matti, ma il bello doveva ancora arrivare.
Barbara, infatti, aveva deciso di far impazzire il marito ancora di più. Si sistemò sulla poltrona che aveva lasciato libera Luca e apri' le gambe in modo da poter essere ben visibile la sua bella fica depilata, sembrava una piccola rosa che sboccia.
Sì lecco' le dita della mano destra e iniziò ad accarezzarsi le piccole labbra che uscivano fuori, vista la posizione, alternando il movimento un po' sul clitoride un po' sulla fica.
Con la sinistra prese un vibratore a forma di cazzo dalle dimensioni apprezzabili e se lo portò in bocca.
Luca in un primo momento non si era accorto di cosa facesse Barbara, ma appena si girò e la vide in quella posizione mentre si sditalinava e faceva un pompino al dildo ebbe un sussulto e cominciò ad affondare colpi più energici alla fica di Carla.
Barbara sorrideva maliziosamente perché era riuscita nel suo intento e decise di sferrare il colpo finale. Prese il vibratore ben lubrificato dalla sua saliva e lo poggio' sulla fica, poi indirizzo' la punta in mezzo alle piccole labbra e cominciò a spingere dapprima delicatamente, lo spingeva e lo ritirava, lo spingeva e lo ritirava, finché con un colpo più deciso lo infilò dentro e lo accompagnò con la mano fino ad infilarlo tutto.
Ci gioco' ancora un po' muovendolo avanti e indietro e poi lo sfilo' lentamente in modo tale che si vedesse bene l'apertura che aveva lasciato il suo ingresso e guardando con una faccia da troia il marito. A questo punto Luca non poté più resistere e inondò di sborra calda la fica di Carla.
Barbara allora si alzò e con la lingua raccolse la sborra dalla fica di Carla e se la mise in bocca, poi si avvicino' a Carla e le fece cenno di aprire la bocca. Lo fece.
E Barbara fece sgocciolare la sborra di Luca dalla sua bocca alla bocca di Carla che la assaporò leccandosi le labbra. Poi Carla si alzò e iniziò ad accarezzare Barbara, prima il collo, poi capezzoli, le gambe ed infine si soffermò sulla sua fica ancora umida di eccitazione.
La fece sdraiare e iniziò a leccarle la fica avidamente.
Barbara godeva e si bagnava di più.
Luca le si avvicinò e le leccava i capezzoli turgidi di piacere, ma Barbara li fece fermare entrambi.
Luca e Carla si guardarono increduli. Che succedeva?
Barbara voleva un orgasmo da sballo, così fece indossare a Carla uno strap-on con il cazzo con cui aveva giocato prima e la fece sdraiare sul letto così poté sistemarsi sopra di lei e farsi penetrare dallo strap-on con movimenti che comandava lei stessa. Era eccitata. Si abbassò un po' di più verso Carla così che lei potesse leccarle i capezzoli. Come godeva! Mancava poco al culmine, così chiese a Luca di penetrarla da dietro. Cosa che fece ben volentieri. In quel momento i tre erano una cosa sola, in sintonia e sincronizzati. Godevano tutti e tre. Barbara mugolava sempre più forte finché emise un gridolio e venne.
Aveva provato il più bell'orgasmo della sua vita.