Il capannone abbandonato

Questa storia vera risale al 2008 quando mia moglie aveva 43 anni. A quel tempo fantasticavamo di esperienze più trasgressive e mia moglie mi aveva confessato che farsi scopare in un capannone abbandonato da vecchi laidi era una delle sue fantasie ricorrenti. Fantasia e tale rimaneva. Poi ecco il fatto. Si tornava dal mare in una giornata di luglio caldissima, era pomeriggio ed imbocchiamo la strada che ci conduceva verso la provinciale, strada assolata e deserta. Prima di lasciare il lido mia moglie aveva accusato dei mal di pancia, tuttavia disse che preferiva liberarsi a casa, ma durante il tragitto il mal di pancia aumentava e diventò insostenibile. In giro non c’era nulla, neanche un bar. Allora vedo dalla strada una piccola stradina che portava in un capannone abbandonato, e le propongo di accostarci. Lei annuisce in preda al mal di pancia fortissimo. Arrivo di fronte alla struttura, lei apre la portiera di corsa. Io la seguo e lei entra nella struttura e si accosta subito di lato all’ingresso diroccato, Io osservo la struttura, tutti materassi sporchi e residui di bivacchi. Vedo mia moglie accovacciata sento contemporaneamente lo scroscio della pipì ed i rumori inconfodibili di una defecazione possente insieme ai suoi gemiti liberatori. Ma nello stesso momento sento un piccolo rumore da dietro delle masserizie, e noto che c’è un uomo che osserva mia moglie. Da quello che intravedevo sembrava di una certa età. Allora mi avvicino a lei e le dico che c’è uno. Mia moglie è ancora indaffarata a completare le sue funzioni fisiologiche e mi accorgo pure che ha prodotto una quantità di cacca paurosa. Quasi non mi risponde. Ed io le dico: e se quella fantasia? … Lei: ma sei scemo? Intanto ha finito, le porgo fazzolettini, ma l’occhio cade sempre sul tipo che da lontano nascosto ha lo sguardo fisso su di lei. Nell’alzarsi per pulirsi mia moglie gli da le spalle e le offre la vista del suo bel culone e noto un movimento alternato penso si stia segando. A quel punto le dico quello che secondo me stava facendo l’uomo nascosto. Lei ha un sussulto e mi fa di sorpresa si alza meglio la gonna e gli offre il culo per una visione migliore. Io rimango molto sorpreso, ma nello stesso momento mi viene durissimo. Lei si gira e gli mostra anche la fica. Il suo bel triangolo peloso. Tutto avviene in silenzio. A questo punto pensai che saremmo andati via, avevo anche timore che potesse esserci pericolo, quando esce il tipo, bassino intorno ai 70 anni pelato, con una pancia pronunciata. E ci fa: scusate non vi faccio del male, se possibile vorrei solo masturbarmi meglio alla vista della signora. Mi pare un tipo gentile discreto. Allora mia moglie gli fa: vieni su avvicinati. Lui si avvicina, si vede che ha la patta dei pantaloni aperti. Ci dice che frequenta spesso quel luogo perché molte coppie si appartano, ma ha capito che noi stavamo la per motivi diversi, e butta l’occhio per terra guardando ciò che aveva prodotto mia moglie. Allora mia moglie si abbassa la gonna ed il costume e si cala la shirt e le offre le tette. E’ nuda davanti a un porco anziano. Non ci potevo credere. Ci guardiamo, sono istanti surreali. Lui lo caccia fuori, è semieretto, non lungo ma largo e due palle enormi. E’ a circa due metri di distanza. Si sega lentamente mentre mia moglie si tocca le tette e la fica per farlo eccitare. Poi lui esclama: posso toccare? Mia moglie annuisce, ed io lo caccio fuori e mi sego anche io. Lui si avvicina, le palpa il culo le cosce e le tette, da vicino lo guardo meglio, emana un cattivo odore, ed il cazzo è ben eretto, mia moglie è incurante si masturba mentre lui continua a palparla, ma mia moglie è eccitata e glielo prende in mano, e comincia a segarlo. Gli prende anche le palle che sono grosse è dure. Tutto avviene in silenzio. Lui biascica: che culo e che fica la signora, oggi le donne si depilano tutte e questo bel bosco è una prelibatezza. Poi si cala in ginocchio e affonda la faccia nella fica, e le lecca il clitoride, mentre con le mani le serra le chiappe. Penso che la sta assaporando tutta sudata che sa di piscio. Poi noto che cerca il buco del culo, e mia moglie fa: ma è sporco non so se ti conviene, lui incurante infila un dito e se lo lecca annuendo e mostrando gemiti di soddisfazione. Che maiale. Dopodiché la gira e ci affonda la faccia e fa: il bidet te lo faccio io. E lecca con foga lo spacco delle chiappe ed il buco del culo con mugolii di soddisfazione. Mia moglie è eccitata e mille, lo lascia fare ed io mi sego molto piano se no sborro. Poi mia moglie lo fa alzare si inginocchia e glielo prende in bocca, ma dice pure che puzza di sudore e piscio però continua. Il tipo è beato e dice: puttana succhia anche le palle ti prego. Mia moglie lo fa gliele raccoglie con le mani e le lecca mentre lo sega. E’ veramente duro adesso ed anche bello grosso. Da vicino le palle sono enormi mai viste così penso a quando sperma ci sarà la dentro. Quella vista , un uomo anziano tarchiato mezzo nudo con la panza pronuciata spompinato da mia moglie è pazzesca. Poi fa quasi timido: Posso entrare ? Mia moglie lo guarda mi guarda, e annuiamo. Lei si alza impiedi , si appoggia ad un blocco di cemento con le mani e si mette a 90°. Lui le va dietro le carezza le chiappe, strofina il cazzo sulle labbra della fica ed infila dentro. Comincia un movimento lento con libidine, la pancia le sbatte sulle chiappe e con le mani che le serrano il culo che allarga per metterle un dito dentro che succhia.