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L'inizio


di GERARD
04.10.2010    |    37.220    |    1 8.6
"Al mio rientro, prendo da parte mia moglie per sapere come è andata..."
Dopo aver letto tanti racconti vorrei provare, sperando di riuscirci, a raccontare come è cominciata la mia vita di cornuto contento.
Circa 20 anni fa ho sposato Giulia, una bella ragazza di 22 anni alta 1.70 taglia 44, occhi neri e capelli lunghi, una gran bella ragazza. tutto procede bene finchè dopo circa due anni di matrimonio mi annuncia di essere incinta di due mesi.
grande festa, grande emozione, avvisammo subito tutto il parentado del grande evento. il più felice di tutti si mostrò mio padre 60enne, vedovo da 5 anni, si trattava dopo tutto del primo nipote. lui viveva in un paesino del sud e ci annunciò che per festeggiare meglio l'avvenimento sarebbe venuto a passare il week end da noi.
Momenti di panico da parte nostra, perchè avevamo si una camera libera, ma non era arredata, eravamo freschi sposi e facevamo le cose con molta calma.
Facemmo presente la cosa a mio padre dicendogli che non eravamo in grado di ospitarlo,che non avevamo un letto supplementare, ma lui non volle sentire ragioni e da buon meridionale si sarebbe accontentato di un letto di fortuna,due coperte stese per terra e via.
Facemmo buon viso a cattivo gioco.
Il giovedi successivo andammo a prelevarlo in aeroporto, l'aereo arrivò con alcune ore di ritardo, per cui decidemmo di andare a festeggiare in un buon ristorante. Alla fine della bella serata si torna a casa e qui si ripropone il problema del letto.
Lui insistette per una sistemazione di fortuna nella camera libera, ma io onestamente non me la sentivo di farlo dormire per terra. fu mia moglie a proporre una salomonica soluzione: il letto matrimoniale era abbastanza grande per ospitarci tutti e tre, bastava adattarsi, in fin dei conti era solo per 3 notti.
Mio padre si mostrò piuttosto riottoso ma alla fine si arrese e accettò la soluzione proposta.
Ci sistemammo a letto noi maschi lateralmente e mia moglie in mezzo, la notte passò tranquilla.
Al mattino mentre bevevo il caffè e mia padre era in bagno, mia moglie mi disse che durante la notte mio padre le toccò diverse volte il culo.
- Sei sicura?
- Sicura. non direttamente, ma tipo mano morta.
- Cosa facciamo? cambiamo posizioni, passo io in mezzo.
- Ma non vorrei offenderlo, magari lo ha fatto nel sonno, senza renderse conto. facciamo finta di niente e vediamo.
- vabbè, contenta tu.

La giornata passò veloce e in modo piacevole ,mio padre si mostrò molto carino e affettuoso con tutti e due.
La sera arrivò veloce, andammo a dormire nelle stesse posizioni della sera prima.
A proposito mia moglie è solita venire a letto con una sottoveste di seta che le arriva a mezzacoscia.
La notte passò e al mattino mia moglie mi disse piuttosto agitata che durante la notte aveva sentito mio padre piuttosto eccitato.
- Cosa vuoi dire?
- Bè era piuttosto in tiro.
- Spiegati meglio.
- Uè quando vuoi fare il tonto sei proprio un campione... voglio dire che aveva il cazzo duro e me lo ha fatto sentire appoggiandosi al mio culo.
- E tu?
- E io cosa? sono rimasta ferma facendoi finta di dormire. non volevo creare casini, così lui ne ha approfittato per appoggiarmelo bene e carezzarmi il culo.
- Oddio è anche da capire... son 5 anni che è morta mia madre e lui dev'essere in arretrato di parecchio.
- Cosa vuoi dire? che dovevo farmi scopare?
- Mi è sembrato di capire che non ti è spiaciuto.
- veramente no, mi ha fatto piacere sentire che mi voleva, sentirlo bello duro era piacevole e una certa voglia mi era venuta, ma non volevo farti torto.
- Farmi un torto con mio padre? se ti va perchè non farlo contento? a me non spiacerebbe in fondo resta tutto in famiglia.
- Se tu lo vuoi,lo faccio sfogare, una certa voglia mi è venuta, basta che poi non mi crei problemi.
- Io adesso vado al lavoro, decidi tu e poi stasera mi racconti.
- Se sei contento tu.
- Sono contento.
- Ok, stasera ti racconto.
al mio rientro, prendo da parte mia moglie per sapere come è andata.
- Allora?
- Allora cosa?
- Dai dimmi come è andata e cosa hai fatto.
- é andato tutto bene, vuoi sapere tutto?
- Si.
- Non ti arrabbi?
- NO,certo che no, dai che sono tutto eccitato.
- Eccitato perchè ti ho fatto cornuto? va bene ascolta: quando sei andato via sono rimasta in vestaglia, sotto niente, la vestaglia come sai è corta e lascia scoperto le gambe. ho preparato il caffè invitando tuo padre a sedersi sul divano,il quale non mi staccava gli occhi di dosso,io con molta naturalezza mi sono seduta vicino a lui,la vestaglia copriva ben poco.
Cosa c'è pà? ti vedo tirato.
No, niente va tutto bene.
Non direi, ti vedo strano.
No è solo una tua impressione.
E' perchè sono in vestaglia? io sono abituata a girare per casa sempre mezza nuda, se vuoi mi vesto.
No, non fare caso a me, comportati come sempre.
Sei sicuro?
Si tranquilla,va tutto bene.
Bè a guardare il tuo pigiama non direi o è difettato o sei eccitato, sono io che ti faccio questo effetto?
Quale uomo non si ecciterebbe a guardati cosi?
Anche stanotte mi sembravi piuttosto eccitato.
Vuoi dire che?
Si, ti ho sentito era bello duro, difficile non sentirlo.
Mi dispiace, non volevo... ma tu sei cosi bella e io è da tanto che non ho una donna.
Non ti scusare a me ha fatto piacere, saper che eri eccitato per me mi ha lusingata, sono una donna dopotutto e direi che ha fatto piacere anche al tuo nipotino sentire che volevi la sua mamma... senti come è contento - e gli presi la mona poggiandola sul mio ventre, senti il nipotino come è contento?
rimase un pò con la mano ferma non sapendo cosa fare, poi vedendo che io gli sorridevo prese coraggio e cominciò ad accarezzarmi il ventre prima con movimento rotatorio e poi scendendo lentamente verso il basso. arrivato ai peli della figa allargai leggermente le gambe per facilitargli l'esplorazione arrivato alla figa mi sfuggì un sospiro di piacere, questo lo incoraggiò e certo della mia partecipazione si inginocchiò davanti a me e cominciò a darmi dei bacetti sulle cosce, salendo fin sulla pancia. con le mani prese ad accarezzarmi le tette e con la bocca scese deciso sulla figa cominciando a leccarmi in modo divino. io ormai ero partita e cominciai a godere come una cagna, mi leccò per un tempo che sembrò infinito poi si alzò spogliandosi completamente mettendo in mostra un cazzo duro come il marmo, lo carezzai dandogli dei bacetti, lo imboccai cominciando un pompino dei miei, come tu ben sai... non volevo farlo venire perchè a quel punto volevo sentirlo dentro, lo volevo disperatamente,mi alzai e sfilandomi la vestaglia lo presi per mano conducendolo in camera da letto, mi distesi sul letto allargai le gambe invitandolo a prendermi, vieni scopami non ne posso più. Mi è venuto sopra, ha puntato il cazzo sulla figa e spingendo lentamente mi è entrato dentro competamente cominciando a scoparmi con dolcezza baciandomi dappertutto. Per essere uno che non scopava da una vita è dotato di una bella resistenza, mi ha scopato a lungo, abbiamo cambiato posizioni diverse volte poi prendendomi alla pecorina è venuto sborrandomi in figa litri di sborra.
Siamo rimasti per un pò abbracciati senza parlare.
io non ero ancora sazia,ho cominciato ad accarezzarlo.
e visto un principio di erezione l'ho preso in bocca cominciando a succhiarlo finchè non l'ho sentito bello duro a quel punto me lo sono tirato addosso invitandolo a scoparmi ancora, sarò venuta decine di volte e lui mi riempi' la figa per la seconda volta.
Nel frattempo si era fatto mezzogiorno e mi sono alzata per preparare qualcosa per pranzo, ero rimasta nuda quando mi sentii abbracciare alle spalle e un cazzo ancora duro premeva sulla mia schiena, accidenti gli ho detto sei già pronto, sei proprio in arretrato, si sei tu che mi ecciti, voglio scoparti ancora.
mi fece appoggiare al tavolo e mi prese da dietro, dio come scopa bene,sono venuta ancora e ancora e lui non finiva mai di stantuffarmi finchè ho sentito un fiume di sborra riempirmi la pancia.
A sentire tutto ciò mi e vcenuta voglia di scoparla
ero eccitatissimo,mia moglie aveva fatta la troia con mio padre e io ero contento ed eccitato abbai la lampo
e chiese a mia moglie di farmi un pompino che non ne potevo più mia moglie vedendo in che stato ero esegui' dicendomi amore se farti cornuto ti fa questo effetto, ti faccio diventare il re dei cornuti, non resistetti e gli riempii la bocca di sborra.
accompagnammo mio padre in aeroporto lo salutai dicendogli che una volta nato il bambino avrei mandato mia moglie in vacanza da lui, gli si illuminarono gli occhi.
da questa esperienza cominciò per noi una nuova vita sessuale con tante avventure, ma queste ve le racconto un'altra volta.
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