Le stagiste - Epilogo

Dopo qualche settimana dall'ultimo incontro con Angelica, venne il fatidico momento di conoscere Elena.
Angelica mi contatta e mi dice che la sera mi avrebbe portato la sua amante, mantenendo la parola data.
Eccitato e pronto a soddisfare ogni mia voglia con le due troiette, specie Elena sottomessa alla sua padrona Angelica.
Arrivo sera e le aspettavo in vestaglia e niente più.
Il campanello della porta suonò, mi precipitai ad aprire e mi trovai di fronte solo Elena , in minigonna autoreggenti e camicietta.
Rimasi immobile senza proferire verbo.
Fù lei a parlare, dicendo: " Angelica mi ha detto di ubbidirti, che aspetti a farmi entrare porco!!!?"
La feci entrare e le chiesi: "E la troia della tua amica dov'è?!"
E lei rispose: "Io non ti basto maiale, vuoi anche lei? Mi ha detto che sei un bastardo e che fotti da Dio. Ma sappi che lo faccio solo per lei, perchè la amo."
E cosi dicendo si avvicino apri la vestaglia e si trovo davanti tutta la mia eccitazione.
Non perse tempo si inginocchio e inizio a leccarlo guardandomi dritto negli occhi.
La sua lingua mi insalivo tutto il cazzo, palle comprese.
Le presi la testa tra le mani e gli infilai tutto il cazzo fino in gola, spingendola forte contro di me, tutto fino in gola soffocandola.
Sentivo la sua gola dilatarsi alla mia spinta e senza pietà la scopavo in bocca.
Tutto ad un tratto sentii i conati che fuoriuscivano e inizio a vomitare sul mio cazzo stremata si adagio a terra su un lato.
La misi a pecora e senza nessuna pietà le puntai il mio cazzo al suo gran bel culo, le appoggiai la cappella ancora sporca del suo vomito e spinsi forte facendola scivolare tutta dentro, sobbalzo e grido: "Sei un porco bastardo , mi hai rotto il culo aveva ragione il mio amore che sei un figlio di puttana."
A queste sue parole il mio cazzo le scivolo tutto dentro facendola urlare ancora e ancora era ormai insanguinato praticamente stuprato, cominciai a scoparle il culo continuava a gridare fino a che bussarono alla porta.
La lascai li e mi diressi verso la porta, spiando dal spioncino vidi la sua compagna Angelica.
Completamente nudo le aprii la porta e lei subito mio aggredì : "Stronzo di merda la stai violentando vero?!"
La vide stremata e stuprata in terra, e subito andò a consolarla: "Perdonami amore mio il porco ti ha fatto male, fammi vedere te lo ha sfondato."
E così inizio a leccarlo mentre si mise a pecora, non ci pensai due volte le spostai la micro gonna le spostai il perizoma e la inculai.
Forte fino alle palle, tutto nel culo che conoscevo bene, grido anche lei parole indicibili, poi presa dal piacere inizio a baciarsi con Elena, che nel frattempo si era ripresa.
Le scivolo sotto e mentre continuavo ad incularla selvaggiamente iniziarono un 69 lesbo.
Approfittai mentre inculavo Angelica della bocca di Elena, a cui piaceva molto il sapore del culo della sua amante.
Elena lo voleva ancora nel culo e si scambiarono ora Elena ormai tutta aperta in culo leccava la figa di Angelica mentre lei alternava il mio cazzo alla sua figa.
Il mio cazzo passò dal culo di Elena alla sua figa stretta anch'essa accogliendomi tutto mentre Angelica continuava a succhiarle il clitoride.
Godeva la troietta e ci esortava a continuare: "Si Massimo continua a sfondarmi la figa mentre il mio amore mi succhia.......cazzo godooooo come una maiala:"
Ed inizio a squirtare la bocca di Angelica era piena del piacere del suo amore, mentre io non resistendo piu le sborrai nella figa, uscito fuori il mio cazzo venne accolto dalla bocca avida di Angelica mentre la mia sborra colava dalla figa di Elena.
Le maiale iniziarono a baciarsi tra le varie sborrate ed il mio cazzo in mezzo ancora duro.
Angelica vedendo il mio cazzo ancora duro mi fece stendere e si impalo nella figa cavalcandomi come una indemoniata, mentre Elena mi tappo la bocca con la sua figa e continuava a baciarsi con il suo amore.
I movimenti erano sincronizzati e Angelica cavalcava da quella porca che è.
Si scambiavano occhiate di fuoco mentre si baciavano e Elena disse: "Amora che bello che mi hai fatto scopare da Massimo, se non amassi solo te, penso che mi farei fottere sempre da lui.
Ed Angelica : "Amore lo fiottiamo sempre insieme questo gran cazzo e chi se lo fa scappare saremo le sue troie "
Nel mentre Elena mi squirto in bocca e Angelica sul cazzo, il paradiso.
Ero li per godere ancora quando in sincronia le loro lingue allietarono il mio cazzo, avide e salivose avrebbero fatto resuscitare un morto.
Non tardai a sborrare ancora stavolta tra le loro labbra, mentre continuavano a baciarsi con il mio cazzo.
Ragazzi la notte fu ancora lunga e soprattutto il paradiso esiste ed e in terra.