trio
Godere insieme ai Fratellini Perversi


19.05.2025 |
9.127 |
0
"I loro corpi si muovono in sincronia, come se avessero fatto questo mille volte prima, eppure c'è qualcosa di nuovo e selvaggio nel modo in cui Gaia risponde..."
PASSIONE a IBIZA Capitolo 6 di 13---Elena ---
Gaia arrossisce, le gote che si tingono di un rosa intenso che scende lungo il collo fino al petto nudo. "Sì," ammette, il suo sguardo che incontra il mio con un misto di vulnerabilità e desiderio.
"Ma ti desidero da quando ti ho vista attraversare la pista da ballo. sarà colpa dell’ alcol forse."
Un sorriso si allarga sulle mie labbra mentre mi sollevo, abbandonando momentaneamente Alessio per concentrarmi su di lei. "Ma quale alcol, sei semplicemente una gran troia. comunque: che onore," sussurro, prendendo il suo viso tra le mani.
"Sarò la tua prima donna e ti farò morire dal piacere."
Le mie labbra catturano le sue in un bacio profondo, la mia lingua che esplora la sua bocca con lenta deliberazione. Le sue mani tremano leggermente quando le poso sui miei seni, guidandola a toccarmi come desidero.
"Così," mormoro contro le sue labbra. "Sentimi."
Alessio osserva ipnotizzato mentre conduco sua sorella nell'arte di amare una donna. Mi sdraio sul tappeto morbido, attirando Gaia sopra di me. I suoi capelli scuri cadono come una tenda attorno ai nostri visi mentre le insegno a usare la lingua, prima sul mio collo, poi scendendo verso i miei capezzoli già duri.
"Succhiali," ordino dolcemente. "Come ti piace essere succhiata tu."
Lei obbedisce con entusiasmo, la sua bocca calda che avvolge un capezzolo mentre le sue dita esplorano l'altro. Gemo, inarcando la schiena. I miei occhi incontrano quelli di Alessio che si sta accarezzando lentamente, godendosi lo spettacolo delle nostre curve intrecciate.
"Vieni qui," sussurro a lui, facendogli cenno di avvicinarsi. "
"Voglio che mi guardi mentre insegno a tua sorella come si fa," dico, la voce roca mentre Alessio si avvicina, inginocchiandosi accanto a noi.
La mia mano si intreccia nei capelli di Gaia, guidandola più in basso, lungo il mio stomaco, fino all'umidità tra le mie cosce. "Assaggiami," sussurro, e lei mi guarda con occhi spalancati, un misto di timore e curiosità che mi fa impazzire.
Il suo primo tocco è esitante, la lingua che mi sfiora timidamente. Gemo, incoraggiandola.
"Sì, così... più profonda," mormoro, e lei diventa più audace, esplorando le pieghe della mia figa con crescente entusiasmo.
Alessio osserva, ipnotizzato, il suo cazzo pulsante nella mano mentre guarda sua sorella assaggiarmi. Mi sporgo verso di lui, prendendo il suo cazzo nella mia mano, sentendolo fremere al mio tocco.
"Ti piace guardarci?" sussurro, mentre Gaia geme contro di me, il suono che vibra attraverso la mia carne sensibile. "Ti eccita vedere tua sorella che mi lecca?"
"Più di quanto tu possa immaginare," risponde Alessio, la voce roca mentre spinge contro la mia mano. "È bellissima quando perde il controllo."
Gaia sta imparando velocemente, la sua lingua che trova il mio clitoride con una precisione che mi fa inarcare la schiena. Le mie dita si stringono nei suoi capelli, guidandola dove ho più bisogno di lei.
"Sei una studentessa attenta e ti applichi in modo esemplare!" ansimo, sentendo l'orgasmo costruirsi dentro di me. "Alessio, vieni qui. Voglio sentirvi entrambi."
Lui si posiziona dietro la sorella, le mani che le accarezzano la schiena prima di scendere sui suoi fianchi. Vedo il momento esatto in cui entra in lei - gli occhi di Gaia che si spalancano contro il mio ventre, il gemito profondo che vibra contro la mia carne.
"Oh dio," mormora lei, sollevando appena il viso. "Mi sta scopando mentre ti lecco."
"Continua," ordino dolcemente, spingendola di nuovo verso la mia figa. "Fammi venire mentre tuo fratello ti scopa."
La stanza si riempie dei nostri gemiti, un concerto di piacere proibito mentre i nostri corpi si intrecciano in una danza oscena. Il ritmo di Alessio diventa più intenso, spingendo Gaia più profondamente contro di me con ogni colpo. La sua lingua preme sul mio clitoride con una pressione perfetta, e sento il mio orgasmo avvicinarsi, una tempesta che cresce dentro di me.
"Così, amore," sussurro, la voce frammentata dal piacere. "Non fermarti."
Gaia geme contro di me, il suo corpo che trema tra me e suo fratello. Posso vedere nei suoi occhi che è vicina al limite, travolta dalle sensazioni nuove che sta sperimentando. Le sue pupille sono dilatate, il respiro irregolare contro la mia pelle umida.
"Godete insieme con me," ansimo, sentendo l'orgasmo che mi travolge come un'onda. "Venite tutti e due."
Il mio corpo si tende come un arco, le pareti interne che pulsano contro la lingua di Gaia mentre grido di piacere. Alessio aumenta il ritmo, i suoi movimenti che diventano frenetici mentre affonda in sua sorella. Li osservo perdersi nel piacere, i loro volti contorti in espressioni di estasi pura mentre vengono insieme, legati da un piacere che oltrepassa ogni confine morale.
Mentre i nostri respiri si calmano, attiro entrambi verso di me sul tappeto morbido. I nostri corpi lucidi di sudore si intrecciano in un abbraccio languido, le mani che vagano pigramente sulla pelle sensibile.
“Gaia, dammi la tua figa, voglio leccare tutta la sborra ti tuo fratello e farti venire nella mia bocca, voglio la tua essenza mischiata a quella di Alessio”
Gli occhi di Gaia si allargano in sorpresa e desiderio, mentre si sistema sopra il mio viso, le sue cosce tremanti ai lati della mia testa. Posso vedere il liquido bianco e denso di Alessio che scivola lungo la sua fessura, mescolato alla sua stessa umidità. È una visione che mi fa gemere di eccitazione.
"Sei sicura?" sussurra lei, il respiro ancora irregolare.
Per tutta risposta, afferro i suoi fianchi e la tiro verso il basso, la mia lingua si tuffa immediatamente nella sua figa gocciolante. Il sapore è intossicante, il salato di Alessio che si mescola con la dolcezza di Gaia. Chiudo gli occhi, perdendomi in quella combinazione proibita, la mia lingua che esplora ogni piega, raccogliendo ogni goccia del loro piacere condiviso.
"Oh dio," geme Gaia, le mani che si aggrappano alla parete di fronte a lei mentre inizia a muovere i fianchi contro la mia bocca. "Non ho mai... nessuno mi ha mai..."
Alessio si avvicina, inginocchiandosi accanto a noi, la mano che accarezza i capelli di sua sorella. "Quanto sei troia, sorellina," mormora, la voce roca e carica di desiderio rinnovato. "Elena è ancora più puttana di te!"
I miei gemiti vibrano contro la carne sensibile di Gaia mentre assaporo la loro essenza combinata. Le mie mani scivolano lungo le sue cosce, stringendole con fermezza mentre la mia lingua si concentra sul suo clitoride gonfio. Posso sentire il suo corpo tremare sopra di me, sempre più vicino all'orlo del precipizio.
"Ti prego, vieni," sussurro contro la sua pelle umida. "Voglio che vieni sulla mia lingua mentre tuo fratello ti guarda."
Alessio si sposta dietro Gaia, il suo petto premuto contro la schiena di lei, le mani le accarezzano i seni. I loro corpi si muovono in sincronia, come se avessero fatto questo mille volte prima, eppure c'è qualcosa di nuovo e selvaggio nel modo in cui Gaia risponde ai miei tocchi.
La mia lingua traccia cerchi sempre più stretti attorno al suo clitoride, alternando pressione e velocità mentre sento il suo corpo irrigidirsi. Gaia getta la testa all'indietro, appoggiandosi contro il petto di Alessio, i suoi gemiti che si trasformano in grida acute quando l'orgasmo la travolge. Il suo sapore cambia sulla mia lingua, più intenso, più dolce, mentre il suo corpo trema incontrollabilmente.
"Elena," ansima, il mio nome una preghiera sulle sue labbra. "Non fermarti, non fermarti..."
Continuo a leccarla attraverso l'orgasmo, sentendo le sue cosce stringersi attorno alla mia testa mentre cavalca le onde del piacere. Alessio la tiene stretta, sussurrandole parole di lode nell'orecchio, le mani che vagano sul suo corpo come se fosse una scultura preziosa.
Quando finalmente si calma, Gaia scivola dal mio viso, collassando sul tappeto accanto a me. Il suo petto si alza e si abbassa rapidamente, gli occhi socchiusi in un'espressione di pura beatitudine.
"Non avevo mai provato niente del genere," mormora, la voce ancora tremante. Il suo corpo è rilassato contro il mio, la pelle calda che aderisce alla mia mentre le nostre respirazioni si sincronizzano.
Alessio si stende dall'altro lato, formando un triangolo di corpi nudi sul mio tappeto persiano. Le sue dita tracciano disegni pigri sulla mia coscia, risalendo lentamente verso il mio centro ancora pulsante.
"Rimanete a dormire qui," sussurro, girando la testa per leccare un rivolo di sudore che scende lungo il collo di Gaia.
Il sonno, l’alcol e il sesso ci fanno addormentare.
*****************************
Il mio amico(utente di A69) che rimarrà sconosciuto a voi, visto che desidera rimanere anonimo mi ha chiesto di scrivere una nuova storia incentrata sulla relazione che ha con la sorella. Mi ha raccontato brevemente di una loro vacanza ad Ibiza e io ho iniziato a tessere una ragnatela di immagini e situazioni che sono diventate alla fine un romanzo. Troppo lungo per essere rinchiuso in una sola storia. Quindi ho deciso di pubblicare ogni settimana 3 capitoli per rendere la lettura più piacevole e scorrevole. Vi ricordo che esistono altre due storie con Alessio e Gaia: Un gioco Proibito e il Segreto di Alessio e Gaia. Ho impiegato quasi un mese a scrivere questa storia e spero che vi possa piacere e soprattutto eccitare. Se poi riceverò tanti commenti positivi e tante letture, come normalmente accade, trasformerò questa storia in un romanzo vero e proprio che verrà pubblicato. Dimenticavo di dirvi che tutto quello che leggerete è tutto frutto della mia fantasia, che ha attinto a qualche mia esperienza reale del passato. Spero possa piacervi ed eccitarvi così tanto da scrivermi e propormi un’avventura tra di noi …
******************************
Eccoci qua: tocca a voi decidere se sono un genio incompreso o solo un tizio che si illude di saper scrivere. Dai, un votino non me lo potete negare, non siate tirchi! E se vi va, buttate lì un commento: anche uno di quelli che strappa una risata, che male non fa.
Scrivo queste storie perché mi piace farvi viaggiare con la fantasia, ma, lo ammetto, anche per mettermi un po’ in vetrina. Sono tipo un venditore di sogni proibiti, di quelli che piazzano la bancarella all’angolo della strada. E sì, ho un debole per le donne, non lo nego, ma non ho un “tipo” fisso. Mi piace variare, sperimentare, buttarmi nel caos delle possibilità.
Se vi va di entrare nel mio club di fan (o meglio, di complici), fatevi avanti. Chissà, magari insieme possiamo inventare , o vivere, ancora meglio, una storia ancora più folle. Io sono un maestro della pubblicità subliminale, mi vendo tra le righe, ma il modo migliore per capirmi è conoscermi di persona. Poi si vedrà dove ci porta la corrente!
Potete contattarmi qui su A69 o su Te. am, stesso nick: giorgal73.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Godere insieme ai Fratellini Perversi:
