trio
La mia prima volta

30.11.2010 |
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"Subito Lei entro' in camera da letto mentre io ed il suo compagno entrati in cucina ci siamo messi a bere un amaro..."
Avevo 22 anni, ero in servizio "Volontario" nella Marina Militare con base a Taranto come Sergente Maggiore dei Motoristi navali a bordo della Corvetta Aquila. era la fine del mese di Novembre dell'anno 1983, erano le ore 21.00 mentre sul lungomare di Taranto stavo osservando la "Portaerei Americana kape-kennedy, si avvicino' una coppia abbastanza giovane sui 30/35 anni domandandomi se ero un militare (visto che ero in borghese ), ma dal taglio dei capelli corti si notava subito la mia appartenenza in un corpo militare.
Lui mi si avvicino' e mi chiese se ero mai stato in compagnia di una coppia; io un po' sorpreso gli risposi di no, fu' all'ora che mi disse:
- ti piacerebbe stare con la mia Signora? -Guardando meglio quella donna (e non avendo mai avuto rapporti sessuali con donne) e vedendola molto carina, la mia mente incomincio' a farsi mille domande, mille pensieri erotici, non mi pereva vero che quell'offerta sia veritiera e balbettando un po' gli risposi che mi sarebbe molto piaciuto stare con lei.
Subito entrammo nella loro macchina ed attraversato quasi mezza Taranto ci trovammo quasi difronte alla cattedrale situata in via Magna Grecia, dopo altre due traverse ci siamo fermati davanti a tre caseggiati enormi che sembravano dei condomini dove aloggiavano per ogni caseggiato di 5 piani almeno una ventina di famiglie. Siamo entrati al caseggiato centrale e fermati al 2° piano ha aperto un'appartamento e siamo entrati.
Subito Lei entro' in camera da letto mentre io ed il suo compagno entrati in cucina ci siamo messi a bere un amaro. dopo circa 5 minuti siamo entrati in camera da letto e Lei stava ad aspettarmi nuda sotto le lenzuola. Io ero emozionato senza capire cosa dovevo fare, sono stato quasi spinto da Lui nelle braccia di Lei mi spoglio' e mi sono trovato tra le sue braccia.
Avendo 22 anni potete immaginare come mi sono trovato, con un uccello durissimo come il marmo preso da Lei e subito accarezzato e baciato senza avere il tempo di capire cosa stava succedendo... anche io mi sono trovato subito una bella fichetta tutta bagnata pronta ad essere leccata in lungo ed in largo. era piacevolissimo per entrambi, non pensavo piu' a cosa stava facendo Lui, anche perche' per un attimo non l'ho piu' visto nella camera da letto.
E' stato sublime, avevo una carica Sessuale ininterminabile, il mio uccello (di ben 16 cm) e bello grosso, spariva nella sua dolcissima bocca come mai mi era capitato di avere in vita mia, mentre io la facevo morire di gemiti incontinuazione.
( vi diro'... era la mia 1° volta ma a forza di leggere fumetti pornografici a bordo della mia nave mi ero reso espertissimo per come si doveva far godere una donna).
Ad un certo punto mentre Lei era in una posizione denominata "La pecorina" ed io di dietro la penetravo con forza maschia mi sono sentito anche io... essere preso a mia volta da Lui che dolcemente mi aveva con la sua lingua bagnato il mio buchetto anale e piano-piano con delicatezza penetrato con il suo uccello. Ebbi dolori e piaceri nello stesso momento.
Arrivammo tutti e tre insieme, fu' una goduria mai vissuta da all'ora... tant'e' vero che al momento dell'addio io chiesi a loro se si poteva nuovamente incontrarci un'altra volta.
Lui mi rispose che sono abituati a farlo solo con ragazzi militari e solo una sola volta con lo stesso ragazzo.
Qualche mese dopo, trovandomi di nuovo a Taranto, (dopo avere svolto una Crociera fuori dall'Italia), sono tornato in quel caseggiato e la mia sorpresa fu' che al 2° piano di quell'appartamento invece di trovare quella coppia usci' fuori una signora di una certa eta' con in braccio un bambino piccolo. credendo di avere sbagliato piano o caseggiato, mi sono fatto tutti e tre i caseggiate e tutti i piani senza trovare traccia di quella coppia...
un mistero che ancora adesso non sono riuscito a risolvere.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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