Un threesome cominciato in modo comico

La mia amante bsx e io avevamo conosciuto in chat una bella funzionaria d'ambasciata, una donna di colore, poco colore, di 35 anni, che viveva a Roma. Ci siamo scambiati qualche foto, sentiti un po' al telefono (una volta l'abbiamo chiamata mentre stavamo scopando come matti sul divano), e in fine ci siamo dati un appuntamento per un sabato mattina, da lei. Le chiediamo di accoglierci in minigonna, molto mini, senza slip.
E così quel sabato ci mettiamo in auto, arriviamo verso le 10,00 eccitati da questa nuova avventura, non la prima per noi, ma esotica. Lei, alta, statuaria, con un viso bellissimo, labbra carnose il giusto, ci accoglie esattamente con la mise che le avevamo chiesto. Ci fa accomodare in soggiorno, un caffè, ammiriamo le sue coscione lunghe un chilometro, due chiacchiere per rompere il ghiaccio, poi ci fa vedere la casa, o meglio dopo il corridoio ci porta in camera, dove ci stringiamo subito in un abbraccio e un bacio, a tre. Loro si sdraiano subito sul lettone, e mentre si esplorano un po' il corpo, ancora vestite, squilla il mio cellulare ... non potevo non rispondere, era un mio collaboratore che di solito chiama solo per questioni serie. E così, mentre cercavo invano di chiudere la telefonata alla svelta, ero riuscito a togliermi solo la giacca e stavo armeggiando con la mano libera sui pantaloni, loro due attaccano uno spettacolo da fare eccitare una mummia. Io rispondo a monosillabi al telefono, loro di baciano con passione, con tanta, tantissima lingua, saliva, mugolii, e mi guardano, io cerco di chiudere, ormai non capisco nemmeno più cosa mi sta dicendo l'interlocutore, loro sono a cosce aperte, l'una con le mani sul pube dell'altra, e non riesco a chiudere. L'uccello mi sta scoppiando nei pantaloni.
Quando riesco a terminare quella conversazione, la più paradossale della mia vita, finisco di togliermi i vestiti, ormai torturati fai tentativi di rimuoverli con una mano sola, e mi ritrovo immediatamente addosso quei due splendidi corpi, in bianco e nero, e ci baciamo, in tre, stavolta con tantissima passione, ci fradiciamo le labbra e i visi con la nostra saliva. L'odore del sesso nella stanza è forte.
La nostra ospite si inginocchia, ingoia tutto il mio uccello, già duro come quello di un quindicenne alle prime esperienze, mentre con una mano sditalina la mia lei.
Poi ci chiede di scopare davanti a lei, vuole vederci, la mia amante si mette a pecorina sul letto, la nostra bella funzionaria afferra il mio uccello e glie lo accompagna nella fica, mentre mi slinguaccia. Ho iniziato a sbatterla con la foia dei primi mesi, fino in fondo, fino all'utero, mentre lei ci baciava a turno, poi si è messa col viso sotto alla sua fica, slinguacciando a turno la sua clito, le mie palle o l'uccello appena sfilato dalla fica. Nonostante la mia proverbiale resistenza dopo poco ho riempito tutto con una sborrata abbondante, che dalla fica è scolata direttamente sul viso della nostra ospite. Loro due hanno subito continuato con un 69 da favola, che mi ha rimesso in servizio in pochi minuti.
Poi la bella funzionaria mulatta si è messa anche lei a pecora, con la mia amante a cosce larghe davanti al suo viso, leccandola mentre la scopavo alternativamente nei suoi due buchi. Ha iniziato a infilarle due, tre, quattro, tutte e cinque le dita nella fica, fino a infilare tutta la manina, fino al polso. La mia troietta a quel punto godeva e diceva porcate a raffica, uno spettacolo troppo eccitante, seconda esplosione di sperma.
É stata una mattinata bellissima, come se fossimo stati amanti da sempre. Quella relazione a tre è durata circa un anno, fino a quando non hanno trasferito la nostra bella mulatta in Germania.