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trio

io, mio amico e il amico di mio amico.


di Membro VIP di Annunci69.it AnaisNina_calda
17.06.2025    |    119    |    7 9.6
"E così comandò i movimenti di Rudi, dicendo: - Mettilo dentro lentamente, mettilo dentro lentamente..."
Questo racconto è frutto della mia immaginazione, i pensieri sono il mio miglior stimolante sessuale.
Era una mattina d'estate, era da sola a casa e all'improvviso ho ricevuto un messaggio sul mio cellulare che diceva:
- Sono vicino alla tua città, la mia macchina si è rotta e un amico è venuto a darmi un passaggio, ho parlato così tanto di te, che adesso lui vuole incontrarti, potresti offrirgli un caffè?
Tornando un po' indietro nel tempo, conosco questo mio amico da un po' di tempo, quindi è libero di venire a casa mia, ma mi avvisa sempre in anticipo, così ho il tempo di prepararmi, sia per tenere la casa più in ordine, sia per radermi, visto che gli piace leccarmi la figa senza peli.
Lui è alto 1,85 cm, ha i capelli lunghi, gli occhi verdi, la barba e un sorriso accattivante, ha 41 anni. Il suo amico ha 26 anni, è alto 1,75 cm, ha gli occhi azzurri ed è magro. Ed entrambi hanno un pene più lungo di 18 cm, infatti il ​​pene del mio amico misura 19 cm e quello di questo nuovo amico misura 22 cm ed è molto grosso.
Mi dispiace per la mia figa stretta. Ricorda queste parole. Ricorda!
E ovviamente ho risposto:
- Se il tuo amico è così gentile con te, non c'è motivo per cui non dovresti offrirgli un caffè e poi lo conosco, sono curiosa e sono molto energica stamattina, un caldo!!! Abbiamo sorriso, ho riattaccato e sono andata a prepararmi molto velocemente.
Sono corsa in bagno, ho fatto la doccia, mi sono asciugata e ho visto che i peli erano radi, ma mi sono depilata la figa. Mi piace essere sempre pronta.
Mi sono applicata una crema idratante sul tutto il corpo.
Ho indossato una minigonna e una camicetta, senza mutandine, ovviamente.
Ho lasciato il cancello d'ingresso aperto.
Ho messo 3 tazze sul tavolo della cucina (sapevo che non le avrebbero usate).
Dopo circa 20 minuti arrivarono, il campanello suonò, avevano già varcato il cancello principale.
Aprii la porta e il mio amico mi venne incontro e mi baciò intensamente. E naturalmente con una mano mi accarezzava i capelli e con l'altra mi strizzava il sederino. Delizia!
Poi mi presentò al suo amico:
- Questo è il mio amico Rudi.
- Piacere Nina.
- Piacere Rudi
Ci siamo baciati due volte sulla guancia.
Rudi chiese di andare in bagno.
E io e il mio amico, Micheli, andammo in camera mia e ovviamente la porta era aperta.
Lì, dentro la stanza, lui si è sdraiato, io gli sono salita sopra e abbiamo iniziato a baciarci, con le gambe aperte e mentre lui mi accarezzava le cosce, mi ha lasciato tutto il sedere scoperto.
- Rallenta, non voglio che il tuo amico pensi che io sia una ninfomane, beviamo il caffè.
-Non tesoro, gia abbiamo preso un caffè al bar e parlato di te. E poi ti ho detto del tuo desiderio di avere due uomini a letto contemporaneamente. Ma c'è una cosa, il suo cazzo è molto grosso, quindi fa fatica a trovare una donna che possa tenerlo tutto dentro.
- Ma sai che la mia figa è stretta, quindi continuerà a non scopare.
- Non preoccuparti, vogliamo solo che tu ti diverta, possiamo provarci, se non ci riesci non preoccuparti.
E tornammo alla nostra lunga, umida sessione di baci. Sentivo che il cazzo di Michele era piuttosto duro.
Rudi uscì dal bagno e ci chiese dove fossimo, così gli dicemmo di seguire le nostre voci, o meglio i nostri gemiti (i gemiti degli uomini sono così eccitanti per noi donne). Così diedi a Miche dei piccoli morsi dietro le orecchie, che lo fecero gemere forte, mentre allo stesso tempo mi strizzava forte la figa, strappandomi forti sospiri e lasciandomi completamente bagnata.
Quando ho guardato la porta della camera da letto, ho visto un bell'uomo in mutande, un ragazzo fintamente magro, un corpo molto attraente, tipico della sua età, pelle soda, quasi senza peli.
Poi gli ho sorriso e gli ho detto semplicemente:
-Avvicinati e sussurrami il tuo nome all'orecchio. Non ho capito bene.
La stanza è abbastanza grande e ha un letto grande e posso controllare l'illuminazione con un telecomando, ho messo la luce Blue opaca.
Poi si è avvicinato a me, è venuto verso il mio orecchio e allora io ho girato il viso e l'ho baciato sulla bocca, un bacio lungo e caldo, perché volevo che si sentisse a casa, così avrebbe potuto tornare altre volte.
Ti confesso che era curiosa di sapere quanto fosse grosso quel cazzo.
Michele si alzò e si mise dietro di me, passandomi una mano dietro la nuca e poi dietro quella di Rudi, come se stesse guidando una deliziosa danza di baci, guidando le labbra della sua amica verso il mio collo.
Quella sensazione di trasformarmi in una specie di bambola, per il piacere di quei due uomini focosi e mascolini, era così eccitante.
Poi ho iniziato a sentire i baci sulla schiena, una cosa che il mio amico faceva così bene, ogni bacio mi eccitava il corpo, che mi faceva venire la pelle d'oca e anche il seno mi faceva venire la pelle d'oca, sodo, sodo... Ho areoli scuri e grandi, ma capezzoli picolli.
Dopo questa sessione di carezze: un uomo mi accarezzava i capelli e mi baciava la schiena, mentre l'altro mi baciava e leccava il seno, scendendo lentamente lungo il ventre, arrivando alla vagina, raggiungendo il clitoride che era già duro e che saltava fuori.
Poi Miche mi sussurrò all'orecchio:
- Ricordi il tentativo? Ti aiuto, sdraiati sulla schiena e mentre ti bacio, Rudi cercherà di infilare almeno la punta del suo cazzo nella tua deliziosa figa.
- Va bene!! Proviamo!
E così mi sono sdraiata sul letto e il mio amico Miche mi ha baciata in bocca, accarezzandomi la figa, ho spalancato bene le gambe. Rudi si è inginocchiato davanti a me e si è avvicinato con il suo grosso cazzo, che aveva davvero una circonferenza enorme, mi sono sentita un po' spaventata.
Poi ci siamo resi conto che ci voleva un po' più di lubrificazione e così Miche ha iniziato a baciarmi e a rendere la mia figa più lubrificata.
Poi Rudi ha iniziato a massaggiarmi il clitoride con la testa del suo cazzo, che era molto duro.
Allora Michele mi aprì bene la figa, che accolse con resistenza la testa di quel bellissimo cazzo.
Poi Miche ha ricominciato a leccarmi la figa e che sensazione meravigliosa, una bocca e un cazzo allo stesso tempo nella mia figa (scrivo con le lacrime agli occhi e la faccia calda, sono molto eccitata).
- Non posso, tesori, è troppo grande. Mi fai male...
- Non preoccuparti, ti lecco di nuovo per renderti più lubrificata, cosi è detto Michele.
E ora stava leccando l'ingresso della mia figa con il suo cazzo ancora dentro, era come se stesse mettendo olio (saliva) in un ingranaggio che aveva smesso di funzionare. E mentre questa immagine faceva miracoli, ho cominciato a sentire le pareti della mia vagina allungarsi e il cazzo di Rudi che mi invade centimetro per centimetro. E la bocca di Michele che non smetteva di funzionare, leccando a fondo.
Dio!
Dio!
Dio!
Mentre il suo cazzo era già completamente dentro di me, Miche si mise dietro di me e mi sussurrò all'orecchio:
- Sei così brava, guarda quanto è dentro di te.
Ho sentito i grumi all'ingresso della mia figa.
E così comandò i movimenti di Rudi, dicendo:
- Mettilo dentro lentamente, mettilo dentro lentamente. E poi mettilo dentro con forza, come piace a lei.
E così fece, lo inseriva molto lentamente... e poi ricevetti baci lunghissimi e in quel momento il ritmo cambiò, Rudi mi scopava con forza. Ho provato a urlare forte, ma la mia bocca era completamente dentro la bocca di Michele, respiravo dietro la sua bocca, non riuscivo a urlare, riuscivo solo a gemere... Piangevo di piacere.
Avevamo i corpi madidi di sudore, era una mattina d'estate molto calda.
Allora ho detto che avevo una regola, che non poteva venire dentro di me. In quel momento Miche ha iniziato a leccarmi la figa, e sono venuta così.
E quando Rudi mi ha tirato fuori il cazzo, proprio in faccia a Michele, ho preso il cazzo e l'ho diretto verso la bocca di lui, che ha aperto la bocca e ha ricevuto quel bellissimo cazzo, tutto bagnato e ora la bocca di Michele veniva scopata da quel grosso cazzo, Miche si è sdraiato subito e ho notato che il suo cazzo era aumentato di dimensioni, tale era l'eccitazione e ovviamente mi sono seduta sopra quel cazzo.
Tuttavia, la mia posizione preferita è quella sdraiata sulla schiena con l'uomo sopra di me.
Allora mi sono sdraiata e Michele mi ha coperta come un toro e ho detto che volevo succhiare il cazzo di Rudi e che volevo che venissimo insieme.
Mentre Miche mi baciava il collo, mordendo e leccando, mettendo il suo cazzo in profondità e mettendo un dito nel mio buco del mio culo. Io succhiavo quel bellissimo cazzo, Rudi in ginocchio sul letto e mi spinge il suo cazzo in bocca... e poi mi concentravo sulle palle, lasciando libera la testa, invitando Miche a succhiarmi la testa, cosa che mi eccitava tantissimo.
E poi Miche si è lasciato andare completamente e ha succhiato quel cazzo con intensità e fame, il che per me è stato il paradiso, perché non avevo mai sentito il suo cazzo così duro.
Lascio che un uomo venga nella mia gola solo se sono davvero eccitata, molto eccitata, nel profondo della mia gola.
Quindi, data la rigidità del cazzo di Michele, ho immaginato che fosse molto eccitato, quindi ho suggerito a Rudi di venire nella sua gola ed è quello che è successo... i getti di sperma sono usciti a poco a poco.
E con ogni spruzzo di sperma, sentivo il cazzo di Miche diventare sempre più duro e vibrante... Mio Dio, quella mattina ero come in paradiso. Leccando e succhiando i testicoli, ho anche favorito la fuoriuscita dello sperma. Uno sperma denso e dolce...perché dopo ho baciato la bocca di Miche e ho potuto sentire il sapore dolce.
Come ho detto, la macchina di Michele si è rotta e dovevano andare da qualche parte, ma ovviamente ci rivedremo.
Non ho preso il contatto di Rudi perché mi piace essere una specie di bambola e fare tutto quello che la gente mi chiede. Sono anche un tipo timida, non propongo nulla, ma sono aperta a tutto, quasi tutto.
Se hai letto fin qui e ti è piaciuta questo racconto, lasciami un bacio e fammi una proposta, se vuole, ovviamente.
Ricorda che prendo in considerazione solo proposte vere, niente di virtuale.
Baci e arrivederci!!




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