A scuola

Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale


Bel lavoro quello dell’insegnante!
Avere tra le mani la creta delle nuove generazioni, plasmarla, educarla e renderla in grado di affrontare la vita è una soddisfazione impagabile, ad ogni livello.
A volte,poi, specialmente alle scuole elementari, consente pure di impicciarsi, colla benedizione di tutti, nelle famiglie degli scolari.
“Oggi tema, bambini!” Queste sono le parole classiche: “Titolo: Descrivo la mia famiglia.
Parlate del vostro papà, della vostra mamma, di quello che amano fare e di ogni altra cosa che vi sembri possa rappresentare la vostra famiglia. Avete 2 ore di tempo: datevi da fare.”
Poi giunge la cosa divertente: la correzione.
Sottolineare con la matita rossa ed azzurra gli errori di sintassi è un’operazione meccanica che passa in secondo piano rispetto alle varie sventure, tragiche o divertenti che si possono scoprire-
“La mamma è scivolatta. È caduta ed ha versato il caffè addosso al babbo. Il papà si è incazzato (arrabbiato) di brutto e voleva mangiarsela, ma lei è caduta. Che ridere! Poi all’ospedale le hanno ingessato la caviglia che era rotta.”
“Ecco che fine ha fatto la mamma di Mario: è sparita improvvisamente e nessuno l’ha più vista.” Pensa la maestra: “Vabbè, voto 6 meno, deve ancora tanto migliorare e deve capire che una disgrazia non è buffa: passiamo oltre”
“La mia è proprio una famiglia felice! Siccome la mamma è molto nervosa ho notato che era sempre molto più calma dopo le visite del postino. Una volta, mentre giocavo nella mia camera, lo ho visto arrivare e la mamma lo ha portato nella sua camera da letto, poi, per tutto il giorno è stata la mamma più calma, dolce ed affettuosa del mondo. Incuriosito ho aspettato il giorno dopo. Li ho spiati ed ho visto che, mentre la mamma si sdraiava sul letto con le gambe molto aperte, lui estraeva dai calzoni una specie di legno, prima di mettersi tra le sue gambe e fare finta di pompare con movimenti del bacino. Quando se ne è andato ho chiesto spiegazioni su quello che avevo visto alla mamma e lei mi ha spiegato che Giuseppe ha una verga magica. Quando è nervosa basta che lui la tocchi con quella per calmarla e, quando proprio vuole aiutarla, fa uscire da quel bastone un liquido magico che la tiene calma tutto il giorno. Siamo proprio fortunati ad avere un postino così bravo, peccato che se lo raccontassi al papà quel suo fluido perderebbe la sua magia! Io non voglio che succeda; troppo mi piace avere una mamma rilassata e tranquilla. Non dirò mai nulla al papà”
“Chi l’avrebbe mai pensato! La signora Anna ed il portalettere! Non dovrebbe permettere al bambino di assistere ma sono affari suoi,. Voto 7”
“Spesso il papà rientra ubriaco “ (qui scriviamo tutto in italiano corretto o sarebbe impossibile leggere il componimento) : “Arriva in casa e bussa forte alla porta della camera da letto dove la mamma si è rinchiusa a chiave. Alla fine riesce sempre in qualche modo ad entrare ed allora picchia la mamma che lo prega di smettere colle lacrime agli occhi. “ (ecco perché la sigra **** ha spesso gli occhiali scuri, per nascondere gli occhi neri) Allora la mamma gli dice che se non la picchiava più lei si faceva sbattere e il papà estratto un coso lungo dai calzoni e con quello infilza la mamma andando su e giù. Credevo che lei avrebbe strillato come un’oca e invece si è calmata anche se piangeva piano”Hi Hii siii ancora”- Credo che la loro sia tutta una finta a mio uso e consumo e che si divertano alle mie spalle. La mattina la mamma brontola, brontola e minaccia separazioni e divorzi ma poi non fa nulla. Il mio papà si che sa come si devono trattare le donne ed ha creato la famiglia perfetta. A volte ho un po’ di paura, ma sono proprio contento di vivere in questa famiglia dove un uomo è veramente un uomo”
“Altro peccatuccio di famiglia svelato” pensa la maestra “Non sarà il caso di avvertire la forza pubblica? Poi ci ripensa, lei minaccia il divorzio ma poi non fa nulla: non sono affari miei. Però non posso mettere un’insufficienza grave: chi controllerebbe un papà così? Come minimo massacrerebbe il figlio e poi non sono certa che non verrebbe a scuola a prendersela con me. 6 meno meno, di più non oso fare.”
Altro tema altro segreto.
“La mia è una famiglia pulita e felice!” (“Meno male” pensa la maestra, “dopo quel tema una famiglia normale”) : “Io vivo con la mamma e con papà Franco. Papà Franco è il marito della mamma: si sono sposati 15 anni fa e regolarmente festeggiano la ricorrenza.
Ogni due o tre giorni viene a trovarci anche il mio papà Renato che mi porta sempre dei regalini e poi si ferma a chiacchierare un po’ con papà Franco e con la mamma.
Poi, ad un certo punto dice alla mamma: - Carla ho voglia di scopare!
E si rivolge a papà Franco domandandogli: - Non ti dispiace occuparti tu del bambino? La prossima volta ti prometto che ti lascerò assistere a tutta la scopata.
Papà Franco fa cenno di si col capo e si avvicina a me asciugandosi una lacrima. (Spesso,quando non crede di essere visto da nessuno, lo vedo in un angolo a singhiozzare e allora non oso avvicinarlo) ed il papà Renato, presa la mano della mamma, la porta in camera da letto. La cosa è strana, ho provato a controllare ma la scopa è sempre in cucina al suo posto e dalla stanza si odono strani mugolii. Anche la camera, quando escono non sembra particolarmente pulita, solo il letto, invece di essere rifatto è tutto in disordine come se ci avessero cercato qualche cosa. Però non c’è dubbio: se hanno scopato la camera deve per forza essere più pulita! L’igiene è un bene assoluto. Ultimamente Papà Franco ha messo una branda nella mia stanza e mi ha chiesto di sopportarlo perché il papà Renatp e la mamma vogliono farmi un fratellino ma devono restare da soli tutte le notti per almeno una settimana. Chissà come fanno! Fare i fratellini deve proprio essere difficile e faticoso se ci si deve mettere in due per di più senza dormire per un’intera settimana. Io guardo Franco che dorme e lo invidio. Anch’io da grande voglio sposare la più bella donna in circolazione e trovare un bel maschione, come il mio papà Renato, per farle fare tutti i miei figli! Però ho notato che prima di andare a dormire papà Franco aveva gli occhi lucidi come se stesse per piangere. Chissà perché?”.
La signora Carla è una milf e suo marito un cornuto, ma quell’uomo è ancora molto innamorato di lei e soffre della situazione. Stupefacente! Si rende conto l’insegnante. Non l’avrebbe mai sospettato anche se sa che non può certo andare a riferirlo in giro.
Sente però salirle l’eccitazione e si ritrova a sgrillettarsi disperatamente.
Bella composizione. Niente errori voto 9 decide.
Durante la giornata però quel tema continua a frullarle per la testa Pensa in continuazione alla mamma di quel suo scolaro: “Quella donna si che sa godersi la vita dopo aver domato il marito ha scoperto il modo di avere il massimo godimento dalla vita!. Addirittura può decidere da chi farsi mettere incinta relegando per l’occasione il suo sposo, che poi dovrà riconoscere come suo il bambino, al ruolo di baby sitter.
Poi il suo pensiero vola a Massimo, suo marito, che più di una sveltina ogni tanto non le concede più.
Finalmente prende una decisione: avrebbe seguito anche lei quell’esempio- Si sarebbe trovata un buon bull e Massimo, se proprio avesse voluto, avrebbe potuto osservare lo spettacolo.
Ma come procedere? Questo è il vero problema, lei vuole si il bull ma pure conservarsi il marito cui è comunque affezionata.
Ecco l’idea!
Il giorno dopo a scuola: “ Bambini, anche oggi tema!”
E scrive il titolo sulla lavagna: SE VOSTRA MAMMA VOLESSE UN AMANTE COME POTREBBE CONVINCERE VOSTRO PADRE A CONCEDERGLIELO?
Sorprendentemente, alla correzione degli elaborati, sei temi riportano possibili e realizzabili soluzioni:
- La mia mamma ha fatto così ….
Fine

Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri,indispensabili per migliorarsi