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Adulteri (prologo parte 1)


di iltiralatte
04.10.2023    |    5.646    |    4 8.5
"Voglio un pass a nome Gino che gli consenta di accedere a tutti gli studios..."
Voglio provare a cimentarmi con qualche cosa di più impegnativo di un racconto. Ecco quindi nascere “Adulteri”. La formazione della narrazione non è ancora definita come pure assolutamente incerta è la sua conclusione, Fatti salvi i capitoli che già ho scritto e di cui, ovviamente, per ora nulla vi svelo, mi attendo da voi un robusto contributo, in critiche, idee e, perché no? Suggerimenti.

Come tutte la mie storie pure questa è frutto esclusivo della mia fantasia per cui ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale.

Bella
Ciao a tutti! Mi chiamo Bella, ho 26 anni e faccio la pornostar. Molte donne mi invidiano: sempre vestite alla moda, rilassanti sedute dal parrucchiere, dall’estetista o dai massaggiatori e poca o nessuna istruzione per esercitare.
Tutte però ignorano la fatica che girare un film richiede. Le alzatacce ad ore antimeridiane non si contano ed è indispensabile riuscire a vincere, almeno le prime volte, un senso di vergogna. Spogliarsi davanti ad un obiettivo è una cosa, scopare un’altra, totalmente diversa.
Per contratto devo accettare tutte le scene che mi vengono richieste, ivi comprese quelle di sesso anale che io, come tante mie colleghe, odio visceralmente.
Per fortuna ci sono le scene di sesso vaginale e qui, una certa passionaccia, aiuta a sopportare le penetrazioni di partner sempre diversi., Avete domande sui cazzi? Ponetemele pure, oramai sono una esperta: recentemente ho fatto il conto di averne ricevuto almeno due chilometri e mezzo dentro di me. Può non sembrare moltissimo ma vi giuro che raggiungere questa misura a 20 cm (medi) alla volta è proprio una bella faticaccia. Non crediate male: il mestiere mi piace. Adoro essere scopata e qui, per sopramercato, mi pagano anche e profumatamente.
La mia migliore amica è Gloria, una bellissima collega con un corpo da favola (come il mio, per intenderci). Ha un anno meno di me e ci intendiamo benissimo. Io sono bianca, quasi slavata e bionda cogli occhi azzurri, lei olivastra capelli ed occhi nerissimi. Non per nulla ci chiamano Panna e Cioccolato.
Bella vita vero? Penserete. Eppure da un po’ avverto una irrequietezza: una inquietudine che mi dice che quello che faccio non va bene! Mi piace sempre chiavare ma vorrei che il mio montone fosse uno ed uno solo. Basta con strafighi con cazzi equini! Spesso mi ritrovo a sognare un ragazzo normale, neppure palestrato, con un uccello normale che, alla fine della copula, passi magari un’intera nottata a coccolarmi.
Da un elemento del genere mi farei mettere incinta di corsa e passerei volentieri il resto della mia vita a soddisfare il suo uccello.
A questo pensiero tutto il mio basso ventre ha una scossa. Sto per prendere una decisione importante e, piena di dolcezza, mi reco dal mio manager.
Bel “Ciao Ercole. Il mio contratto e quasi agli sgoccioli, vero?”
Erc “Ciao bella, dobbiamo essere telepatici noi due.” E mi mette davanti una bozza di contratto.
Erc “Ho pensato al rinnovo ed ho spuntato per te dalla produzione un accordo favoloso! Niente scene di sesso anale, che so tu lo odii sostituite da scene saffiche con la partecipazione di Gloria, la tua amica e, udite udite un aumento del tuo compenso del 10%”
Bel “Sei sempre stato un ottimo manager Ercole, ma proprio qui sta il punto: ho deciso di ritirarmi dalle scene. LA GRANDISSIMA FIGA sarà il mio ultimo lavoro. Al suo termine potrei passare dall’altra parte della cinepresa. Avrò certamente qualche amante ma per conto mio: basta coi maschi a dozzine. Voglio diventare una donna normale, con normali appetiti ed in grado di accontentarsi di un cazzo solo o due.”
Erc “Io ci perdo certamente un po’ di danaro Bella, ma tu molto di più. Sei certa della tua scelta? Magari hai già un ragazzo che ti soddisfa. Potremmo ingaggiare anche lui per le sue scene con te! Immagina la cinepresa che riprende il vostro rapporto e, quando esso è terminato, possiamo notare il liquido seminale che ruscella fuori da te lungo quel po’ di gambe fino al materasso! Già ora tu buchi l’obiettivo. Questo sarebbe un successo clamoroso!”
Bel “No Ercole non ….”
Erc “Ho capito, credo di cominciare a conoscerti. Lui non è un superfusto con un supercazzo ma un ragazzo normale con un normalissimo pene. Andrà comunque benissimo tu hai sessualità per due. Avremo il contrasto del ragazzo normale e senza particolari qualità che scopa la superfiga. Hai un’idea di quanti spettatori si riconosceranno in lui decretando il successo del film? Anzi, in queste condizioni penso di poter garantire un compenso notevole a lui ed a garantire a te un aumento del 25%”
Bel “ERCOLE NON SEI STATO A SENTIRMI (ad altissima voce) non mi interessa un nuovo film. VOGLIO TRAMUTARMI IN UNA DONNA NORMALE! Se mi accetterai farò di tutto in produzione, ma dietro alla macchina di ripresa. Neppure la succhiacazzi voglio fare. Se mi vorrai sarò una collega al tuo fianco altrimenti ho già guadagnato abbastanza: mi farò bastare i soldi che possiedo.”
Erc “Bambina come te la prendi! (si alzo e mi dette un bacio sulla guancia) Se io non fossi gay mi prenderei personalmente cura di te, invece mi tocca lasciarti andare sperando che tu possa in futuro tornare al mio fianco. Stai certa che un posto in produzione per te, ci sarà sempre.”
Avevo ottenuto quello che volevo. Consultando la scaletta di produzione vidi che solo un altro paio di volte avrei dovuto spalancare la mia intimità per ricevere il pene degli attori. Ero praticamente libera fin da subito.
Con lo spirito rilassato invitai quindi Gloria a raggiungermi al bar degli studios: dovevamo festeggiare: Champagne a volontà.

Gino
Ho fatto una scommessa con gli amici e sono riuscito a vincerla.
Sono riuscito ad introdurmi negli studios dove realizzano tutti quei bei film porno.
So che qui ci sono posti in cui recitano quelle belle porcellone, ma non oso andarli a cercare.
Loro sono strafighe e nulla in me è eccezionale. Ho raggiunto i 30 anni senza aver conosciuto una palestra. Sono totalmente glabro: una volta un mio amico si vantava di aver un solo pelo sul petto. A me neppure quell’unico è cresciuto.
Non parliamo poi del mio pene: lungo un poì più di una spanna in tiro anche se abbastanza corposo.
I film porno mostrano attori che usano due mani per masturbarsi! Cazzi grossi e nodosi di almeno 2 spanne, e loro ficcano quei mostri nelle fighe delle attrici.
Guardo volentieri quei film e guardandoli mi masturbo.
Mai mi sognerei però di paragonarmi a loro.
Entro nel bar: è quasi vuoto. Sono presenti solo due attrici che stanno bevendo champagne … e sono proprio due delle mie attrici preferite: le riconosco Bella e Gloria.
Bel “Finalmente un uomo, ci conosciamo?”
Gin “No signorina. Io sono solo venuto per consegnare una lettera ed ho pensato di prendere un caffè al bar.”
Glo “Un lavoratore comune, che bello! Puoi unirti a noi?”
Gin “Signorina, io qui sono un abusivo. Se mi sorprende un guardiano mi caccia a pedate.”
Bel e Glo in coro “Ma lo sai chi siamo noi?”
Gin “Si signorine: Siete le star di BELLA FIGA, LA FIGA VOGLIOSA, SUPER…”
Bel “Basta! Si vede che hai imparato la lezione. Dimmi sei un nostro fan?”
Gin “Si signorina, ho visto tutti i suoi film.”
Bel “Allora da subito sei mio ospite. Non preoccuparti della vigilanza. Provvederò io. Come ti chiami?”
Gin “Gino signorina”
Bella tolse, chissà da dove un interfono e la udii parlare con qualcuno. Durò poco dopo qualche minuto comandò:
Bel “Si avete capito bene. Voglio un pass a nome Gino che gli consenta di accedere a tutti gli studios. Non mi importa se non avete la sua fotografia, quando mi porterete l’autorizzazione prenderete il numero della sua carta di identità e questo varrà più di una fotografia.”
Quindi mi si rivolse:
Bel “ Bevi con noi alla mia salute Gino (versandomi una coppa di champagne) poi ti condurrò io personalmente a visitare gli studi e ti farò ammirare Gloria che recita (ridendo).”
Glo “Stai attenta Bella, sai che tutti gli uomini che mi vedono nuda dal vivo, prima o poi, finiscono per scoparmi?”
Le due ragazze si misero a ridere, io non ero ancora abbastanza in confidenza per poterlo fare assieme a loro.
Cercando di non apparire musone domandai.
Gin “Scusate me cosa stiamo festeggiando?”
Mi sentii gelare il sangue alla risposta.
Bel “Solo il mio ritiro dalle scene Gino.”
Non avrei potuto ammirare mai più quel seno generoso e quel corpo perfetto. Con assoluta leggerezza Bella mi aveva annunciato un periodo di grave carestia,

Fine ?

Come sempre mi succede mendico critiche motivate (anche negative) e pareri, indispensabili per migliorarsi. In caso di racconti a puntate, la successiva sarà pubblicata unicamente se qualcuno lo chiederà-

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