Lui & Lei
A carnevale mia cognata mi assiste

31.10.2018 |
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"Mentre la mano in quel lago di liquidi corporali contunuava la propria azione, l'altra era già a pasticciare quelle enormi tettone che presto senza dover chiedere mi venivano messe a disposizione..."
Mia cognataE' carnevale, mia moglie e mia figlia sono andate all'estero per visitare una città europea. Prima di partire mia moglie chiachierando con sua sorella dice di tenermi d'occhio e di badare a me che altrimenti avrei fatto qualche figura da randagio.
Sono partite il giovedì grasso per rientrare la domenica ,il venerdì per noi è una giornata lavorativa di conseguenza mia cognata si è limitata a telefonarmi forse anche troppe volte, tanto che mi fa pensare che ha preso in parola sua sorella e mi stia tenendo troppo d'occhio.
Ma ecco che finalmente arriva il sabato, giorno di riposo per i lavoratori.
Mia cognata se permettete che ve la presenti è una donna in carne, di statura sul piccolo, due enormi tette, sposata con un uomo se così si può chiamare di quelli che non vogliono fare un cazzo, e meno fanno meno farebbero, al punto che fra gli amici ci si chiede chi lo ha aiutato ad avere i tre figli.
La sera di venerdì dopo una cenetta fra amici, una bevuta in un locale per lustrarsi gli occhi, via tutti a nanna .
La sveglia al sabato non suona e forse oltre ad essere io a saperlo, la cognata sicuramente non lo dimentica ed a differenza del solito che dorme fino a mezzo giorno, alle otto di sabato mattina sento la chiave nella toppa, se non è tornata mia moglie in anticipo non può che essere mia cognata che forse viene a badare a suo cognato, rispettando la volontà di sua sorella.
Io faccio finta di non sentire nulla , e dormendo nudo, per creare un po' di imbarazzo, mi metto in posizione supina spostando leggermente le lenzuola in maniera da fare intravedere il mio gluteo e rammentare che io dormo così come già altre volte mi ha visto.
Richiusa la porta si precipita in camera a controllare che ci sia e vedendomi a letto si scorge un suo rilassamento, forse si aspettava che avessi passato la notte chissà dove.
Con voce tenue mi chiama per capire se sono in fase di sonno profondo o li li per svegliarmi, io faccio finta di non sentire nulla ma haimè sento la sue parole sussurrate che dicono, mi sto eccitando solo a vedere quel lenzuolo appena spostato, come farò a resistere e accontentare mia sorella badando a suo marito solo in senso metafisico.
Giratasi per andarsene dalla camera, scorge un mio sottile e cauto movimento che mette in evidenza casualmente il mio inguine mostrandole la rasatura appena eseguita due giorni prima quasi a ricordarle quanto si era stupita quando al mare mi aveva visto uscire dalla doccia tutto rasato ed era rimasta allibita.
Immediatamente si è rigirata verso il letto e tornata verso di me si è seduta sul bordo, strisciando il suo culone sulle lenzuola tanto d scoprirmi il cazzo, a quel punto, anche fingendo di dormire il cazzo si è messo in trazione ed è stato evidente che ormai ero sveglio, così aprendo gli occhi dissi finalmente è arrivata mia cognata a badare a me,con grande piacere ora la saluto e le mostro come dormo quando sono solo, con un colpo alle lenzuola le ho scansate totalmente restando nudo come mamma mi ha fatto ed ormai preso coraggio infilai la mano sotto la gonna di mia cognata toccandole direttamente la figa che era in un lago esclamai ora dammi uno strepitoso bacio di buon giorno visto che mi hai svegliato.
Il bacio me lo diede ma sicuramente non sulla guancia , così dopo qualche leccata e ciucciata, disse ma che caldo e sfilandosi il golf rimase con una maglietta talmente attillata che riusciva a mettere in mostra la pelle d'oca che aveva sui capezzoloni.
Mentre la mano in quel lago di liquidi corporali contunuava la propria azione, l'altra era già a pasticciare quelle enormi tettone che presto senza dover chiedere mi venivano messe a disposizione per essere ciucciate avidamente.
Mi ricordai che in passato mi disse che suo marito non la soddisfava in quanto per l'ui fare l'amore voleva dire una semplice penetrazione fino al suo orgasmo e nient'altro, parlare di sesso era tabù.
Di colpo mi ritirai tanto per creare un po di suspance, le dissi vado un attimo in bagno e poi arrivo.
Prima andai in bagno poi in cucina a prendere qualche attrezzo di divertimento.
Trovai anche una corda che tempo a dietro comprai con l'intenzione di legare mia moglie al letto per poi penetrarla, vista la situazione la sfruttai con la sorella e anche se all'inizio si dimostrava reticende, in men che non si dica si fece convincere e una volta legata al letto, cominciò ad incitarmi perchè la penetrassi con frasi: dai su riempimi tutti i buchi come sai fare tu con quel cazzo meraviglioso.
Per metterla un po' in imbarazzo, dopo averla legata al letto ed ascoltato i suoi primi sfoghi sessuali, presi il cellulare e telefonai a sua sorella, lei pensava da uno scherzo e continuava a dire frasi porno tipo ti succhierei tutte le palle per poi infilarti un dito in culo, rimase di stucco quando sentì la voce della sorella provenire dall'apparecchio telefonico, taque istantaneamente e io risposi alla domanda ma chi c'è con te? Risposi tua sorella che appena entrata, aspetta un attimo e te la passo, mentre le posizionai il telefonino in modo che non cadesse visto come era legata e non riusciva a muoversi.
Ciao come va sei già a casa mia che cosa stavi facendo, mentre si scambiavano le solite frasi io approfittavo di mia cognata che non poteva dire nulla per non fare accorgere sua sorella di nulla, le infilai una zucchina nella figa, poi una carota nel culo, il tutto lubrificato, il mestolo di legno assieme alla zucchina in figa, mentre le accarezzavo le tettone con il pennello dei dolci,
Ebbe un sussulto quando strizzandole le tette glie lo infilai in figa assieme alla zucchina al posto del mestolo, ma non si accorse nessuno, vista l'ospitalità di quella figona semi rasata, tolsi tutti i giochini di mezzo e con lei sempre al telefono con la sorella le infilai la mano per intero, ovviamente dopo averla lubrificata, era spettacolare vedere mia cognata a gambe aperte sul mio letto, al telefono con sua sorella mia moglie , penetrata da una mia intera mano in quella figona bagnatissima, quando ebbe il primo orgasmo le cadde il telefono fortunatamente così mia moglie non si accorse dei gemiti di piacere di sua sorella.
Aprofittai, salutai mia moglie dicendole che avrei fatto rifare il letto a sua sorella per poi andare in ufficio a finire delle pratiche.
In realtà ho continuato a rifarmi sua sorella sul letto oltre che in figa la penetrai anche in culo che anche quello tovai slabrato e lo innondai di sperma, a quel punto cominciai a dare dei piccoli schiaffi sl culone di mia cognata visto che togliendo gli atrezzi dai buchi anche senza alcun riguardo, emetteva dei gemiti di piacere, per poi prendere la cintura e frustarla sulla pancia, poi sul culo, ed infine sulla figa, facendole emettere delle urla di godimento che solo loro facevano sborrare. Continuai a frustarle i seni mentre con una zucchina nel culone le infilavo il cazzo in quella bagnatissima figona, slegai mia cognata che schiaffeggiandomi mi prese la testa con una mano dietro la nucca e dicendomi grazie per la soddisfazione sessuale mi limonava avidamente.
La figa a quel punto era infiammata dall'usura tanto che non si poteva più toccrla e quindi per poter fare l'ultima sborrata mi inventai di penetrarla con un ghiacciolo che c'era in frizer, raffreddata con quest'altro eccitante sistema, la penetrai fino a raggiungere l'orgasmo contemporaneamente.
Tutt'oggi quando capita che mia cognata mi rifà il letto, penso a quelle stupende sborrate e immagino che anche a lei tornino in mente.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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