Una giornata perfetta

Come molti “fuori sede” anche io, nel tempo libero, svolgo lavori extra per arrotondare; proprio grazie ad uno di questi lavori ho avuto la possibilità di vivere la storia che sto per scrivere.
Inizi Giugno 2025, un’amica che fa la governante in diverse ville toscane, mi ha commissionato dei piccoli lavori di manutenzione nel giardino e nel viale di una di esse durante l’assenza dei proprietari.
Il venerdì successivo al termine del lavoro, ricevo una telefonata da un numero che non ho in rubrica, è la proprietaria della villa.
Terminati i convenevoli, mi ringrazia per il lavoro svolto e mi invita per il mattino successivo per mostrarmi altri piccoli lavoretti da fare in casa.
Il sabato mattina, ho da accompagnare un mio amico alla stazione di Prato, deve stare via tutto il weekend e non vuole lasciare la moto in stazione per due giorni.
Lasciato lui in stazione e tenuta la moto, mi dirigo verso la villa. Arrivo in leggero anticipo. La proprietaria non l’ho mai vista dal vivo, però l’ho vista sui social, so che si tratta di una bella donna sulla cinquantina molto distinta.
Giunto d’avanti al cancello, mentre sto per suonare il campanello vengo raggiunto dal cane, che probabilmente è stato attirato dal “Din-Din-Din” ritmico della frizione della Ducati, a seguire la signora richiamata dall’abbaiare.
Arriva, mi apre il cancello, è molto bella, molto di più che sulle foto. Indossa un costume due pezzi ed un pareo. Bionda, capelli lunghi raccolti, occhi verdi, fisico asciutto e tonico con un tatuaggio su una gamba.
Mi apre, entro dentro, parcheggio, ci presentiamo e mi invita a seguirla verso la piscina.
Dal pareo si intravede un culetto tondo e sodo, gambe lunghe, e un seno piccolo.
Gli anni li dimostra tutti, li porta con orgoglio, è ciò la rende molto affascinante.
Quasi subito passiamo dal darci del lei al tu, scopriamo di avere alcune cose in comune, tra cui le origini. È figlia di genitori “terroni” come me. Presa confidenza, quasi subito passa dall’essere una donna tutta d’un pezzo a una “toscanaccia” simpatica ed irriverente.
Cerco di mantenere un tono professionale, senza scadere in doppi sensi o volgarità ma l’impresa risulta al quanto ardua.
Siamo soli, io e lei, in una casa enorme, lei è in costume, molto a suo agio, io meno.
Mi porta in giro per le stanze, mi fa vedere delle piccole sistemazioni da fare, le confermo che è tutto fattibile ed alla mia portata. Quello che più le urge è una tenda in una camera. Non è una camera qualsiasi, è la sua camera da letto. La mia fantasia vola alto, ma continuo a mantenere un contegno dignitoso. C’è una tenda alta enorme scucita sul bastone. Sorridendo le chiedo come ha fatto per scucirla li sopra, è evidente che ci si è aggrappato qualcuno. Mi guarda e sorride senza rispondere.
Lo scaleo è già in camera, mi chiede di tenergli la scala mentre lei sale su e stacca il bastone. Acconsento, ora la vista è anche migliore!!! Lo sguardo vuoi o non vuoi finisce spesso fra le sue gambe ad ammirare tutto quel ben di Dio che c’è sotto al costume, e quando sposto lo sguardo, finisce su della biancheria intima piegata sul letto pronta per essere indossata o riposta. Lo scenario è degno di un porno casalingo.
Non sono eccitato, non ancora almeno, cerco di allontanare il pensiero pensando ad altro. Finalmente la tenda da ricucire è giù e con la tenda anche lei.
La giornata è calda, sto sudando e non solo per il caldo.
Continuiamo a parlare e a conoscerci, mi dice che è separata da molti anni, ed ha due figli, di cui il primo ha 4 anni meno di me. Parlando viene fuori che frequentiamo la stessa spiaggia nella vicina Versilia
Ci dirigiamo al' esterno, verso la piscina, mi sento la maglietta bagnata sulle spalle, la tocco effettivamente è bagnata. Mi invita a restare e a fare un bagno in piscina, ovviamente accetto! Come prima cosa via la maglietta bagnata! Che sollievo!!! Mi porta un costume del figlio, vado ad indossarlo dietro ad una siepe, comunque sotto le telecamere!
Dritto a mollo in piscina!
Al contrario di quanto pensavo, lei non mi segue, ma toglie il pareo e si sdraia a prendere il sole.
Dopo qualche minuto esco e volutamente la schizzo con la mano, mi guarda e sorride.
Sono confuso, ho paura di perdere un’occasione ma allo stesso tempo temo un fraintendimento.
Finalmente prende lei in mano la situazione, del resto siamo a casa sua, si alza scende in piscina, io la seguo, mi avvicino, lei non si sposta, la prendo per le mani, sorride; è la prima volta che la tocco. Mi avvicino per baciarla, fa finta di spostarsi ma poi ricambia il bacio. È il primo di una lunga serie, ci lasciamo andare ad effusioni molto spinte. Continuiamo a bordo piscina, via i costumi. È stupenda! Seno piccolo ma sodo, sotto non è completamente depilata, cosa che adoro. Mi dice di stendermi, si accovaccia accanto a me ed inizia a succhiarmelo, io accarezzo e stuzzico la sua stupenda figa pelosa, si mette sopra e ne viene fuori un 69 da paura, quando la sento gemere non riesco più a trattenermi e schizzo! Veniamo di bocca tutti e due. Continuiamo con baci e carezze. Finiamo così.
Non c’è stato sesso, non ancora almeno.
Considerando che ero andato per vedere un lavoro, direi che la giornata non è andata affatto male.
Vediamo in seguito cosa succederà!