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Lui & Lei

Le bugie hanno ...


di Porcoxxxl
03.05.2025    |    32    |    3 8.7
"Nun importa se er cazzo ce l'hai tra le gambe o in faccia, l'importante è che è duro com'ar legno"..."
Viaggio spesso per lavoro ed un giorno un mio collega di Roma dopo una grigia spaziale e non so quanti quartini di novello, mezzo imbriaco mi fa.
"A conosci la vera storia de Pinocchio?"
Io gli risponde che certo conosco Pinocchio.

L'amico mi risponde "nu la sai, mo te la dico io"
"La Fata Turchina in realtà era la matrigna de Pinocchio, la sposa der povero Geppetto, che se sentiva solo. Ma la Fata era una gran mignotta.
Ma non mignotta, così per dire.
Mignotta, mignotta, je piaceva er cazzo, ma tanto, e ce tirava su pure qualche spicciolo per tirare avanti, che al povero Geppetto je tirava poco tutto.
La Fata je riempiva la capoccia de un sacco de fregnacce ar povero Geppetto. Andò sei stata? Co n'amica ar mercato. Diceva mentre se aggiustata l'abito turchese. Me so provata dei reggiseni belli, poi te le faccio vedè.

Mo, nun è o vero che Pinocchio diceva le buscie.
Era la Fata la busciarda, per coprì d'esse na zoccola.
E nun è o vero che a Pinocchio cresceva il naso.
Ogni vorta che la Fata diceva na buscia , a Pinocchio gle cresceva er cazzo.
Na fregnaccia oggi, na stronzata domani, er povero Pinocchio c'aveva un cazzo de legno duro che non riusciva a nasnonne.

La Fatina, con l'occhio abituato ar pacco, si accorge der fenomeno e lo fa a posta a dire più buscie. E vedeva che gli cresceva, cresceva.
Un giorno che era tornata da na bella chiavata ne disse una così grossa a Geppetto che a Pinocchio gli si ruppero i pantaloni corti.
La Fata era tutta bagnata al solo pensiero, nun appena Geppetto se n'era andato a bottega, strappa i pantaloni al povero Pinocchio e la bocca le se spalanca, mai visto un cazzo come quello, duro come il legno... te credo era de legno.
Nun gliela faceva proprio di fronte ar cazzo, figurati a sta mazza. Se lo prese dappertutto in bocca, ner culo e in fregna.

Quanto se la godette come na vera zoccola.

E così tutti i giorni. Sto burattino era distrutto.

Un giorno era così bagnata che il legno s'era tutto infrascichito.

Allora prese Pinocchio e lo mise cor cazzo vicino al fuoco ed andò via
Il povero Pinocchio strafatto de fica si addormento subito e non si accorse che gli si stava a bruscià er cazzo.

Lei arrivò e vide sto cazzo de fuoco, provo a spegnere il fuoco,ma ormai er danno era fatto.
Eh mo. Nun poteva mica di a Gepetto de dargli un cazzo novo.

Per consolarsi dell'accaduto fece ancora di più la mignotta. Gli affari annavano bene, ma gle mancava ... er cazzo de legno.

Ovviamente, le buscie aumentarono... ma er cazzetto bruciachiato, niente... nun cresceva più...
Ma er naso sì...
Pinocchio iniziò ad avere un naso, così grande che pareva un cazzo.. un bel cazzo de legno!"

Eh mo. Ce mi significa sta storia.

"A morale è semplice... nun importa se er cazzo ce l'hai tra le gambe o in faccia, l'importante è che è duro com'ar legno".
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