ai suoi ordini.....

Quando mi sono iscritto su questo sito non credevo avrei provato tante gioie.Sono sempre stato un uomo curioso che non si ferma alle apparenze e desideroso di provare tutto ciò che la vita può proporti durante il suo divenire , quindi devo ringraziare quelle donne che ho incontrato e che comunque mi hanno regalato una gioia anche con un no. Silvana nome di fantasia , anche perchè non credo di conoscere il suo reale nome , non mi disse di no , ma le sue regole furono ferree sin dal primo contatto.Ricordo perfettamente il suo primo messaggio di risposta.... ci incontreremo una sola volta e se i tuoi modi saranno gentili e servili ti permetterò di dar vita ad una mia fantasia erotica , sei pronto ad accettare anche un mio no????
Non posso dire che mi mise a mio agio , ma la sfida mi piaceva e sopratutto ero curioso di capire quale fosse la sua fantasia quindi mi misi servilmente a sua disposizione. Non era di ostia ma mi disse che conosceva bene la pineta dove di tanto in tanto portava il suo cane a scorrazzare dunque mi chiese di incontrarci là , quasi per caso dandomi un itinerario preciso e un orario... un solo pensiero , ma di che taglia era il cane??? Quel pomeriggio mi vestii sportivo come richiesto e all'orario convenuto iniziai la camminata.Lei aveva voluto gli spedissi una foto quindi mi avrebbe riconosciuto io no e dunque nella mia mente si agitavano tante domande ... oltretutto quel percorso non è battuttissimo dagli sportivi di turno quindi si incontrava poca gente quasi tutti con i cani e sopratutto tutti uomini!!! Giunsi alla fontanella all'interno dell'area della villa di plinio , chi è di ostia la conosce bene , e visto che il tragitto percorso era stato lungo fui felice di poter bere. C'era una coppia con un cane ed una signora seduta sul muretto intenta a leggere un libro ma senza cane... mi toccava continuare a camminare e forse inutilmente... di certo ero intenzionato a chiederle cosa non l'aveva convinta ... " ma è vero che qui intorno ci sono i resti di una antica chiesetta??? " . Non mi ero accorto che la signora intenta a leggere si era avvicinata e ne fui sorpreso ." Certo ".... risposi e la guardai attentamente ..." ma non dovevi avere un cane ? ". Lei sorrise " Ti ho detto che ho un cane non che lo avrei portato...è così piccolo che non mi avrebbe neanche potuto difendere... ti va di accompagnarmi a vedere la chiesetta? " . Nel camminare e chiacchierare ebbi modo di guardarla attentamente e Silvana confermo ciò che penso del genere femminile ossia che non esistono donne brutte ma solo donne sciatte. Silvana era una donna molto curata e si notava dal taglio di capelli giovanile , dalle mani perfette , dal profumo leggero e non esagerato. Inoltre essendo un pò cicciotella ma con il seno piccolo non vestiva aderente ma con una bella tuta molto colorata.E poi aveva un bellissimo sorriso!!! Memore che non dovevo prendere iniziative ma seguire il suo gioco continuai a parlare evitando con molta accuratezza di disquisire su questioni troppo personali . Non è necessario inoltrarsi molto nella pineta per raggiungere i pochi resti dell'antica chiesetta però il luogo risulta molto isolato e dunque non mi stupì la richiesta di Silvana... " devo fare la pipì ti va di guardarmi?" . Senza attendere la mia risposta e sicura di sè si inoltrò ancora di più nella boscaglia poi si girò verso di me che l'avevo seguita guardandomi dritta negli occhi e si abbasso prima i pantaloni poi le mutandine rosa, piegandosi quasi contemporaneamente per poi allungare una mano verso la vagina e accarezzarla." Se mi prometti che stai fermo con le mani e usi la lingua solo quando ti comando io ti permetto di mettere la testa qui sotto "....." Ho accettato questo gioco sin dall'inizio e non farò nulla che tu non mi dica di fare " risposi avvicinandomi lentamente per stendermi sotto le sue cosce . Da lì la vista era meravigliosa la sua vagina era quasi completamente rasata, solo un filo di pelo che partiva leggerissimo e quasi impercettibile dall'ombelico per raggiungere sempre più folto le labbra carnose e umide. Silvana poggiò una mano sul mio petto e con l'altra continuò ad accarezzarsi labbra e clitoride avvicinandomeli alla bocca e permettendomi con la lingua di sentirne i sapori per poi ansimando rialzarsi leggermente e ricominciare il gioco. " Dai abbassati i pantaloni e fammi vedere il cazzo " . Il comando fu preciso e secco e nel pronunciare quelle parole si alzò di scatto rimanendo a cosce larghe sopra di me. " Sono indecisa se pisciarti sul cazzo o in bocca .... intanto leccami i capezzoli" e disse ciò aprendosi la giacca della tuta e sedendosi su di me costringendomi a tirare su il busto. Quindi sembrò leggermi nel pensiero ... " Lo so che vorresti baciarmi in bocca ma questo non te lo permetterò mai perchè sei il mio strumento di sesso e non un amante " e nel terminare queste parole il suo viso cambiò espressione chiaramente in fase orgasmica alzandosi leggermente con il bacino e lasciandosi andare a una lunga pisciata sul mio cazzo.