il "privado"

Questo è il mio primo racconto erotico, risale ad un’avventura di qualche anno fa.
Per cinque anni ho lavorato lontano da casa, finalmente era arrivato il tanto aspettato trasferimento, era il mese di gennaio e per festeggiare assieme ad altri 5 colleghi di lavoro decidemmo di fare un breve viaggio a Barcellona.
Le giornate passavano allegre, in giro per la città e per i locali, ma i miei colleghi non erano proprio tipi da super divertimento, giusto qualche birra e discoteca… mi sarei aspettato qualcosa di più.
Una sera mentre passeggiamo per la rambla, notiamo un sexy shop e goliardicamente entriamo. All’interno c’era un peep show, ed io e un collega mettiamo la monetina per vedere una ragazza bionda che si spoglia… che dire una bella figa… un altro mio collega schifato ci aspetta fuori e gli altri per non sembrare dei maiali lo seguono… a malincuore anche io e l’altro mio collega usciamo… il cazzo però era duro, mi sarei guardato proprio un altro spogliarello e anche qualcosa di più.
Andiamo in un altro locale, birra e poi in albergo e qui elaboro il mio piano…
Sono stato a Barcellona diverse volte e sapendo che le cose da vedere sono tantissime i miei colleghi per l’indomani decidono di vedere un museo e la Sagrada Familia… mentre io appassionato di pesca e di mare propongo di andare all’acquario… naturalmente sapevo che nessuno mi avrebbe seguito e quindi concordiamo di vederci per le 18…
Comunque mi organizzo, facciamo colazione, un giro insieme e poi ci dividiamo… mi dirigo direttamente al peep show della rambla, avevo in mente di vedere figa… avevo ancora il cazzo duro dal giorno prima… sapevo che di mattina era chiuso ma sapevo anche che avrei potuto sapere gli orari di apertura perché comunque funzionava come semplice sexy shop… entro faccio un giro e vedo che il peep inizia alle 15.
Così vado all’acquario, faccio qualche foto per crearmi un alibi alle volte qualcuno avesse sospettato qualcosa, mangio un panino al volo e alle 15 in punto mi piombo al peepshow… naturalmente munito di monetine e ho già il cazzo duro.
Vedo una tipa bionda abbastanza figa, si spoglia ha due tettine piccole ma sode e una bellissima figa depilata con un filino di peli… mi chiede se voglio uno spettacolo privato ma ancora non sono pronto, nella mia mente penso ancora di resistere, che mi guarderò qualche altra figa e che andrò via, al massimo mi farò una sega in albergo.
All’interno del locale vedo un bar, decido di bermi una birra, come arrivo la barista tettona mi fa uno sguardo sdolcinato e mi chiede cosa voglio bere… ed io “una cerveza por favor” e continuo a guardarle le tette, lei sorride e mi da bere.
Attorno a me vedo altre persone che bevono qualcosa e tutti rivolgiamo la nostra attenzione al palo della lapdance dove si sta esibendo la stessa ragazza che ho visto prima nel peep.
Ancora sono lucido e dico un’altra birra e vado via, e così mi bevo un’altra cerveza. Ad un certo punto arriva una ragazza bionda, molto carina che con fare sinuoso si avvicina a me e mi dice “quieres un privado” sulle prime non capisco, la musica era alta, le birre iniziavano a fare effetto, lei mi si struscia addosso e mi ripete “quieres un privado” ora è chiaro, le chiedo quanto costerebbe e lei mi dice 50.
Non capisco niente, lei è magra con due bocce belle e un vestito sexy, si chiama Crystal, le dico va bene e lei mi chiede di aspettarla. Dopo qualche minuto ritorna da me, tutta profumata e mi chiede se sono convinto, io ormai sono già in tiro pensando al suo spettacolo. Le do i soldi e lei ne da una parte alla barista che mi guarda… Crystal ridendo chiede alla barista se e lo vuole are lei lo spettacolo, la barista ride e dice che deve seguire il bar.
Crystal mi abbraccia e mi porta via con se, io la seguo senza alcuna resistenza, mi fa attraversare una porta sorvegliata da un buttafuori e mi fa entrare in quello che si rivela essere una sala cinematografica.
Mi guardo intorno, una quarantina di poltrone, sullo schermo viene proiettato un film di terza categoria, vedo una ragazza che fa un pompino, il cazzo dell’uomo è gigante in quello schermo.
Mentre continuo a camminare seguendo Crystal, in discesa verso lo schermo, mi guardo intorno, mi sembra di essere dentro uno di quei film del maestro Tinto Brass… anni 70/80 al cinema porno…. nella sala si può fumare e l’aria è densa, vedo alcuni uomini con la mano sul cazzo che si masturbano, Crystal mi guarda e mi sorride… io continuo a camminare affascinato da questa atmosfera pornocasereccia… .
Arriviamo davanti ad una porticina, lei la apre e mi fa entrare. È il cesso, un bagno piccolo con un odore di piscio e sperma, Crystal mi spinge dentro e richiude la porta dentro di se. Ci stiamo stretti, ma lei mi dice di stare tranquillo che ora mi fa divertire….
Io la guardo, è veramente bella, bionda parla sudamericano molto simpatica. All’improvviso si sbottona il vestito e si fa ammirare, è fantastica, due belle tette, due capezzoli turgidi e rosa che sembrano incastonati in quelle montagnette rappresentate da una quarta abbondante. Continuo ad ammirare il suo corpo, mentre quell’atmosfera peccaminosa e l’odore mi fanno diventare il cazzo di marmo… il suo ventre piatto, la pelle liscissima e una fica spettacolare, completamente depilata, stretta e con un piercing nel clitoride non molto pronunciato e che appena si intravede tra le labbra.
Inizio a far scorrere le mie mani sul suo corpo, mi dice che posso succhiarle le tette, mi prende la faccia e me la mette in quel paradiso, succhio i suoi capezzoli duri mentre le mie mani arrivano al suo culo, è fantastico, duro, alto, sodo, liscio… le faccio i complimenti e mi dice che ha il tipico culo brasiliano, con le dita esploro il suo ano e la sua figa, mi lascia fare sorride e chiacchiera mentre io avidamente succhio i suoi seni… lei mi abbassa i pantaloni, ho il cazzo duro come il marmo, mi mette un preservativo e inizia un pompino magistrale, dopo un po’ vengo copiosamente dentro quell’involucro rosa nella sua bocca…. Mi toglie il preservativo e lo butta nel cesso, vedo il mio sperma che lentamente fuoriesce e cola fino all’acqua… lei continua a masturbarmi dolcemente mentre mi pulisce il cazzo con delle salviette. Butta tutto nel cesso e tiriamo lo sciacquone, mi chiede quanto tempo mi trattengo a Barcellona e se voglio andare a trovarla a casa sua per una vera scopata e per provare “questo” sbattendosi forte la mano nel culo…
Purtroppo partivo l’indomani e quel culo è rimasto per parecchio tempo nei miei pensieri.
Usciti dal bagno ripercorriamo la sala cinema, vedo gli sguardi degli uomini che la bramano e guardano me con un sorriso misto di ammirazione e gelosia per essermi appartato con quella fantastica ragazza. Nella sala, il film scorre alle mie spalle e inconfondibile si sente il rumore di un cazzo che martella una figa fradicia.
Crystal si volta verso di me e mi dice che se voglio posso rimanere lì al cinema tutto il tempo che voglio… ma declino l’offerta, allora mi accompagna al bar, mi bacia e sorridendo mi dice che ci saremmo visti al prossimo viaggio, e scompare per andare a farsi la doccia prima di continuare i suoi spettacoli nel peepshow.
Uscendo passo di fronte alla barista tettona, che mi sorride allora mi avvicino e le dico che la prossima volta mi sarei fatto portare da lei a fare un “privado”, lei sorride ancora e vado via.
Rientro in albergo, i miei colleghi non sono ancora arrivati, allora mi faccio una doccia e mi sparo una bella sega ripensando al “privado” nel cesso del cinema porno.
Ripenso spesso a quella avventura, alla bellissima Crystal, all’atmosfera fumosa della sala, a quel pompino nel cesso sporco della sala cinema porno.
Spero vi sia piaciuto.