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Lui & Lei

la suora - parte 1 -


di lingam74
09.10.2017    |    3.544    |    1 9.6
"Dopo essere stata zitta tutto il tempo inizia a dirmi "dai che devi sfogarti..."
..da tempo per strada incontravo una suora..una donna sulla sessantina,corpulenta,seni grandi...in quel periodo vestiva con il classico velo grigio e una camicetta con gonna altezza ginocchio,dello stesso colore...golfino coi bottoni ,sempre grigio, aperto...dalla prima volta che ci siamo incrociati in modo naturale ci siamo sempre scambiati sorrisi a vicenda con un piccolo saluto educato...con questo non voglio dire che lei aveva chissà quali intenzioni,dico solo che da subito è nata una sorta di simpatia innocente...
un pomeriggio,sul tardi uscendo da un ospedale la incontro alla fermata del bus.dopi esserci salutati iniziammo a parlare.quella fu la prima volta che capitò di scambiare due parole.
le solite cose...il tempo,l'autobus che non arriva...notai che non portava le calze e si vedevano i polpacci nudi abbastanza muscolosi nonostante le ciabatte basse...ad un certo punto ho voluto tastare il terreno..le dico che mi fa piacere averla conosciuta e che mi piaceva il suo viso sorridente.lei mi risponde che sorridere è importante nella vita e che spesso non è possibile farlo purtoppo...non ha mai toccato argomenti religiosi...mi chiede se sono sposato o fidanzato e io le rispondo dicendo una bugia che non lo ero...con un finto senso del pudore e timidezza le dico che purtroppo il mio problema è che nella vita ero più attratto dalle donne mature,più grandi di me...lei semplicemente col solito sorriso mi spiega che forse è perchè mi danno più sicurezza.le rispondo che probabilemente è così ma non riuscivo a razionalizzare..finisce tutto in una risata.
approfittando dell'argomento le dico ,prendendo coraggio e cercando le parole più adatte "...non vorrei sembrare troppo irrispettoso però sapesse quanti uomini sognano,forse per il gusto del proibito,non so,di poter avere un rapporto o comunque una conoscenza con una suora...come lei..".lei di tutta risposta mantenendo il sorriso mi risponde "..ma con tutte le belle signore che ci sono per strada e che si possono incontrare nella vita...!...però i desideri di un uomo fanno parte del loro intimo,nessuno può togliere certe fantasie alle persone...".
e io che invece mi aspettavo una risposta totalmente diversa sono rimasto spiazzato per un attimo...come se mi stesse dicendo che è normale,senza problemi...
nel frattempo arriva l'autobus al capolinea..saliamo e ci sediamo vicini nei posti sul fondo...le dico sempre con un po' di aria da timido e imbarazzato,come se fosse una sorta di confessione"ammetto di aver avuto anche io desideri simili ma non so se è giusto...".lei mi rassicura dicendomi che una persona non fa male a nessuno desiderando una cosa,anche se è una cosa del genere...
io la ringrazio con tono sollevato e le prendo delicatamente la mano...mi chiede "stai meglio ora che hai potuto dirlo ad una suora?"...le rispondo di si accarezzando leggermente le sue dita..aveva una mano forte,decisa come una donna abituata al lavoro.mentre la tenevo per mano noto che sedendosi la gonna è salita di un paio di centimetri e che si vedeva il ginocchio nudo..sempre accarezzando delicatamente le dita sfioro la pelle...una volta..due volte..alla terza mi soffermo un secondo di più...dopo di che appoggio il lato della mano direttamente sul lato del ginocchio sentendo la pelle liscia e calda.sottovoce le chiedo "le do fastidio?".lei mi risponde sempre sottovoce con un secco "ma no..".il bus parte semi vuoto,dalla nostra parte non c'era nessuno...le metto una mano sul ginocchio e lei non dice nulla..abbiamo smesso di parlare..ora è il mio tocco che parla per me..le dico "mi piacciono i suoi polpacci muscolosi sa?" e dicendo questo scendo toccandolo sentendo bene il muscolo dentro la mia mano...accarezzo e torno sul ginocchio ma stavolta con la mano più verso l'interno della gamba.le chiedo nuovamente se non si sente infastidita da questo e mi risponde "come potrei se sei così dolce e delicato..".io le dico "se potessi e se non fossimo su un autobus la bacerei ma rischio che mi vedano.e so che non starebbe bene..".lei fa una piccola risata e lascia correre così la mia frase.
dopo qualche minuto così mi dice "tra qualche fermata devo scendere che sono quasi arrivata".dicendo questo alza la mano sinistra,quella dalla mia parte per tenersi al sedile che sta davanti a lei.col lato del gomito mi appoggio al suo grande seno e ne sento la consistenza..con la mia mano sinistra faccio per toccarmi il braccio destro e la faccio scivolare sul suo seno..la sto letteralmente palpeggiando attraverso il golfino e la camicia...sposto i golfino e finalmente riesco a sentire bene quella tetta così grande...così soda.
senza nessuna sua reazione visibile mi dice "però così poi ci stai male dopo che non puoi sfogare tutto questo ardore....per la suora..."con tono quasi dispiaciuto per me....io le rispondo "..non si preoccupi è già un sogno così com'è,non posso desiderare di più in questo momento"..
ci alziamo e la accompagno alla discesa essendo arrivato anche per me il momento di scendere....nel frattempo continuo ad appoggiare la mano sulla gambe e sul culo...così grande e duro...come del resto ormai era il mio cazzo.....
scendiamo e ci salutiamo.la ringrazio ancora per tutto quello che era successo in quella ventina di minuti e le dico che capivo che aveva fatto tutto per la mia felicità...
torno a casa davvero eccitato come non mi capitava da tempo,come fossi un ragazzino....mi sono dovuto masturbare 3 volte da li all'ora di andare a dormire per sperare di prendere sonno....
qualche tempo dopo le reincontro...lontani dalla solita zona...ormai iniziava a fare freschino ma lei con una giacchettina leggera,semrpe senza calze,sembrava non farci caso.....camminavamo lungo questo marciapiedie e le dico che vivevo ancora col ricordo di quel momento con lei sul bus...ai lati avevamo macchine posteggiate e un grande muraglione...mi dice che non andava a prendere l'autobus ma andava verso il punto dove aveva parcheggiato la macchina.io nel frattempo mi sto già guardando attorno e di gente ce n'era ben poca e tutta sull'altro lato della strada....arrivando verso l'auto e aprendo la portiera lato passeggero la prendo nuovamente per mano....non ci credevo che stava succedendo ancora...solo che li mi dovevo giocare il tutto per tutto....
fermandoci di fianco alla sua auto le dico "questo è tutto il mio desiderio per lei.." e le appoggio la mano sul mio cazzo duro come non mai...lei non tocca,lascia che io mi strofini la sua mano sul pacco...con l'altra mano,accucciandomi leggermente in modo rapido le metto la mano sotto la gonna accarezzando l'interno coscia sopra il ginocchio...la gonna era solo leggermente sollevata...mi scoppiava il cervello .pensavo "cazzo sei con una suora!...".continuo ad accarezzare sollevando sempre più la gonna ma restando solo sulle gambe.le lascio la mano che resta aperta sul mio pacco e le tocco le tettone..mentre con l'altra arrivo fino alla fica attraverso le mutandine...lei non apre bocca noto solo che scruta attorno per essere sicura che non ci vedano...le massaggio la fica attraverso le mutandine e sento che con la mano inizia a stringermi il cazzo..
tolgo le mani dal suo corpo e mi tiro giu la lampo.lei subito accenna un "no.." appenna sussurrato ma quando me lo tiro fuori duro e fiero con la cappella ormai rossa e gonfia di eccitazione si zittisce nuovamente.accenno una sega e le dico di toccarmi...mi tasta coi polpastrelli...lei stava col culo dentro la macchina leggermente piegata in avanti per farsi piccola ed evitare che si veda qualcosa dall'esterno...sempre toccandomi solo coi polpastrelli inizia un movimento su e giu prima piano poi sempre più veloce.dopo essere stata zitta tutto il tempo inizia a dirmi "dai che devi sfogarti...dai che sei pieno,sevi liberarti.."..io invece mi sforzavo per non venire subito...uno sforzo davvero immane....a quel punto mi sta facendo una vera e propria sega col mio cazzo bello stretto in mano."mi dia la lingua" le dico e mentre continua a masturbarmi con la lingua di fuori si prende in bocca la cappella succhiando e facendo anche un po' di rumore...dopo poco le dico che sto per venire e lei mi ripete "si sfogati..devi sfogarti che sei pieno".nemmeno il tempo di finire la frase sto gia sborrando copiosamente dentro la macchina mentre con gesto veloce continua a masturbarmi sporcandosi anche tutta la mano.....ho imbrattato tutto il lato del sedile e la parte posteriore dove poggiano i piedi...un lago di sborra..
la prima cosa che mi viene da dire è "mi scusi per avere sporcato tutto.." lei col visto molto eccitato mi da un paio baci vogliosi sulla cappella e mi chiede se ho qualcosa per pulirmi...io annuisco...ci puliamo velocemente sempre attenti che non ci veda qualcuno...prima di salutarci le dico "mi dispiace che non l'abbia potuto sentire dentro di lei,mi sarebbe piaciuto poterle far provare piacere...".e lei mi risponde "ehh..anche io sono un essere umano..e sono una donna...non ti nascondo che ho desiderato molto averlo per me...".le dico che non era una cosa impossibile ma forse dovevamo trovare un posto migliore....e le dico che volendo poteva venire da me..

FINE PRIMA PARTE
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