raggiungerel'0biettivo

erano passate molte ore da quando l'autobus aveva lasciato la piazzetta del paesino dove erano confluite le 25 ragazze del concorso "sk perfetta"; in verita' si erano iscritte senza capire molto di che concorso fosse, ne' di quali fossero i termini, ne' gli obiettivi.
Lo avevano fatto spinte dalla curiosita' della vacanza gratis nel castello dell'Aurora,anche il nome era invitante, lasciava presagire l'andare incontro alla luce, quindi il sole, la vita. Era ormai notte fonda il temporale violentissimo e i lampi illuminavano un tetro castello medioevale su un'altura, un brivido percorse i giovani corpi delle splendide fanciulle. Quel gigante oscuro, isolato non lasciava presagire nulla di buono e presto ne ebbero la conferma. Il pulman si fermo'e gli fuordinato di scendere, era impossibile scendere in un piazzale con un simile temporale! ma l'ordine non lasciava scelta: - scendete immediatamente, non costringetemi a buttarvi giu'!
Il temporale insisteva, la pioggia veniva giu' scrosciante, i fulmini illuminavano tutto intorno e poi di nuovo tutto buio; erano ormai terrorizzate, bagnate fradice il pullman era andato via con i bagagli, non si notava nulla di vivo intorno a loro la paura era piu' forte della tempesta. All'improvviso si aprì il portone principale lasciando intravedere in profondita' una luce fioca. Entrarono intimorite e raminghe, si diressero verso la luce il portone intanto si era chiuso, si trovarono al centro di una sala circolare come se fosse il fondo di una piscina con degli agganci su tutta la struttura. fu ordinato loro di spogliarsi nude e di consegare gli abiti ai giullari, erano in cinque e raccolsero gli abiti di tutte. rimasero nude al centro della sranza quardandosi e cercando di darsi una spiegazione. mille getti di acqua gelida le colpirono facendole ammucchiare al centro con la speranza di ripararsi a vicenda, dopo dieci minuti i getti erano diventati taglienti. cominciarono a pensare al peggio e avevano ragione: quando cesso' l'innaffiamento selvaggio tutto si illumino' e tutte furono guidate dai giullari in una grande sala illuminata e lussuosa, separate in gruppi di cinque, ognuna con il proprio giullare. Si cominciava a capire cosa stava per accadere, fu portato un grosso tavolo rotondo al centro della stanza-vasca. Il primo giullare si fece avanti con il proprio gruppo, fece avvicinare le ragazze al tavolo le piego' su di questo e lego' i loro polsi in modo che rimanessero obbligate ad aderire al tavolo mostrando le terga. subito comincio' la festa: gli ospiti si tuffarono su di loro palpandole dappertutto infilando le loro dita in ogni rientranza del loro corpo. nulla fu risparmiato, ci fu addirittura chi, con molta cattiveria, infilo' prima un dito nel culo di una ragazza e poi glielo fece leccare, i loro culetti oscenamente aperti, le fiche strizzate e infilate senza ritegno alcuno...
alla fine quando pensavano che stesse per finire arrivarono le fruste e le loro urla riempirono l'intero castello eccitando sempre di piu' i torturatori che smisero solo quando qualcuna svenne e la rianimarono con una spugna imbevuta di aceto. ormai erano esauste la bella carne di giovani ragazze era mostruosamente segnata, erano dei corpi viola che esprimevano una sensazione di pieta', furono slegate e letteralmente buttate in un angolo e abbadonate ai loro gemiti di dolore e disperazione.
Il terrore del secondo gruppo si puo' immaginare dopo aver assistito alla devastazione delle loro compagne. anche queste furono avvicinate al tavolo e legate ma in una posizione che creavano un'orrenda coreografia rappresendante una gigantesca margherita dove i petali erano le ragazze; per intenderci le ragazze erano di schiena sul tavolo con il culo sul taglio di questo e le gambe in aria, una legata a quella della vicina in modo che quando tentavavano
di chiuderle divaricavano quelle delle vicine ed erano quindi costrette alle fiche sempre spalancate. anche a queste fu fatto di tutto rovistate nella fica e nel culo, diladate oscenamente, strizzati i capezzoli, allungate le grandi labbra, ma lo spettacolo piu' assurdo fu quello delle fruste da fantino estremamente precise ne colpire le parti piu' delicate e sensibili. dopo questo trattamento, un gruppo di persone 20 0 forse 30 cominciarono a penetrarle e con le fiche appena frustate fu veramente straziante. a nulla valsero ovviamente i loro pianti e le loro suppliche, vennero penetrate tutte in tutti i buchi, riempite di sborra poi slegate e buttate in un angolo come le loro compagne. Fu poi il momento dell'ultimo gruppo; le ragazze stavolta non vennero legate, furono avvicinate al tavolo, gli fu infilata una cannula nel culo e gli furono riempiti gli intestini con alcuni litri di liquido urticante. l'oscenita di questo spettacolo raggiunse veramente l'impensabile, le povere ragazze si contorcevano rotolandosi a terra mentre perdevano il liquido che gli era stato introdotto e si imbrattavano tutte ma il dolorec era tanto che non riuscivano a non dimenarsi. dopo alcuni minuti erano vuote facevano schifo, totalmente inzuppate nelle loro feci liquefatte, quando con getti di accqua fredda furono ripulite come si fa con gli animali in una stalla e poi, così bagnate, furono buttate insieme alle altre.
tutte speravano che fosse finita....