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Una idea interessante... (part 3)


di Membro VIP di Annunci69.it Giulius88
22.05.2025    |    48    |    0 9.2
"Stavolta non grida, ma sento gemere, piangere, e lei sussurrare: "I'm sorry sir, I needed this, I really needed this, I'm a slut and I have to suffer for not asking for your permission..."
Non ero ancora pronto a sborrare, e lo dico alla mia dolce metà mentre la scopo con forza sull'altalena. La troia della mia sub si avvicina alla patatina e inizia a succhiarle il clitoride, quando decido di fare un po’ dentro e fuori tra la sua bocca e la patatina della mia girlfriend. Un po’ dentro di lei, un po’ nella bocca della sub, così da farle sentire il sapore dolce del nettare della figa della mia ragazza. Faccio questo giochetto porco per circa 3 minuti, sentendo entrambe gemere dal piacere – quella zoccola in ginocchio si stava anche masturbando con un vibratore!

"Who gave you the permission to do that??" esclamo, le do uno schiaffo forte al culo da lasciare il segno delle cinque dita, mentre è ancora in ginocchio con il vibratore nella sua patatina, e le spingo di nuovo con forza il mio cazzo in bocca – sta troia ha pensato proprio male di fare qualcosa senza chiedere il mio permesso... la sento gemere ma non può parlare con la bocca piena – glielo sfilo, e di colpo, insieme alla boccata d’aria che prende, ha fili di saliva, grondante, che vanno dalla sua bocca al mio uccello. Li avvolgo con la mano, glielo ficco in gola mentre lei mi tiene il polso, e la guardo negli occhi dicendo: "Ora ti prenderai molto di più di quel vibratore nella fica", e lei socchiude gli occhi per il piacere intenso che prova a farsi sottomettere così...
Mentre le tengo la mano in bocca, ritorno a scoparmi la mia dolce metà con il cazzo tutto insalivato: entra che è una favola! E la sento gemere di più perché vado fino in profondità. Mi guarda con quegli occhi pieni di sorpresa e godimento, e ci godo un mondo anche io – queste due bastarde si stanno proprio dando da fare!
Faccio alzare la mia sub, le sfilo il vibratore dalla patatina, la afferro dai capelli e la metto davanti a me, e le sussurro, guardando la Croce di Sant’Andrea: "Now you will be tied up over there, you will receive some nice whips and then I'm gonna fuck your ass, are you happy bitch?"
Sento che sorride e trema allo stesso tempo e risponde: "That's what I deserve, yes sir..."
Faccio scendere dall'altalena la mia ragazza, cammino con lei mano nella mano, e con la mia sub tenuta per i capelli verso quel bel pezzo di mobilio sadico che è la Croce di S. Andrew. Le lego le mani in alto, ai due estremi, mentre la mia pupa le lega le caviglie.
Ovviamente, cosa pensava di fare, quello che cazzo le pare? Non funziona così, bella mia...
Mi avvicino al muro dove sono esposti una quantità immane di attrezzi volti a infliggere dolore. Sono un cazzo di sadico, lo so, e la troia andava punita. Vedo una bella frusta in cuoio, di quelle che si usano per ammaestrare gli animali, nera, con alla punta un nodo per renderla più dolorosa.
Mi avvicino alla Croce, la mia sub lì, a gambe aperte, sui tacchi, è in attesa: non sa con cosa e quando la colpirò, ma sa che verrà punita – è sì un momento di estremo dolore, ma anche di puro piacere, perché lei si lascia andare facilmente appena io, e solo io, la colpisco con forza per insegnarle una lezione.
Mi viene una bella idea: sussurro alla mia ragazza che ogni volta che colpisco la troia con la frusta, lei deve masturbarla con un vibratore, poi allontanarsi, aspettare che la colpisco di nuovo, e fare lo stesso finché non la sentiamo gemere dal piacere e squirtare... ohhh sì, perché lei squirta tanto quando prova dolore e piacere intensi.
E iniziamo la giostra della punizione.
PRIMO COLPO!
Le arriva diretto sul culo, lasciando già una striscia rossiccia. La sento letteralmente gridare per il dolore, e subito la mia pupa si avvicina a lei, le accarezza il seno con una mano, e con l’altra le spinge il vibratore sul clitoride. La troia legata inizia a gemere forte, ma forte che facevo fatica a sentire le mie parole: "Ok amore, allontanati ora, che arriva il secondo colpo..."
SECONDA FRUSTATA!
Le arriva di nuovo al culo, stavolta intravedo un rigagnolo di sangue e una striscia più marcata rossa. Lei di nuovo urla di dolore e mi implora di smetterla... "Please sir, stop, I understand now, please!!" Ma le dico ovviamente che, se vuole che mi fermi, deve usare la parolina di sicurezza, e lei la conosce bene... sorprendentemente, non lo fa!
Le sta piacendo quel dolore acuto, intenso. Di nuovo, la mia dolce metà arriva lì, la consola con un bacio, sente delle leggere lacrime uscire dagli occhi della troia legata, e le spinge ancora una volta, aumentando d’intensità, il vibratore sul clitoride... la troia inizia a tremare con le gambe, a dimenarsi, ma non può ovviamente liberarsi... e chiede di non fermarsi. E invece NO!
"Sono io che decido il tuo piacere, e se non te lo dico io, non puoi venire!" le dico, "I'm the one in charge, and you cannot cum if I don't give you the permission to do so!"
Faccio allontanare la mia pupa, e via... la terza scudisciata, nella mia mente anche l’ultima, poiché capisco che sta arrivando al limite della sopportazione.
TERZO COLPO!
Deciso, forte, acuto dolore pervade la troia, colpita stavolta alle cosce, entrambe... due segni rossi allungati compaiono in quel punto, con già i due segni ora fortemente arrossati e con del sangue. Sono il simbolo di sottomissione a me, e il segno di appartenenza. Stavolta non grida, ma sento gemere, piangere, e lei sussurrare:
"I'm sorry sir, I needed this, I really needed this, I'm a slut and I have to suffer for not asking for your permission..."
E allora mi avvicino a lei, faccio inginocchiare la mia ragazza davanti alla patatina della mia sub, le dico di leccargliela mentre io le apro il culo, vedo quel bel buchino rosa, e senza pensarci due volte glielo infilo dentro. Lei non fa resistenza, è stremata e in preda al dolore, si lascia andare e si fa scopare il culo mentre la mia ragazza le lecca il clitoride e le ficca due dita dentro...
Non serve dire molto, se non che dopo averla stantuffata per circa 2 minuti, la sento gemere sempre più forte e chiedermi il permesso di venire... e allora... ok, decido di concederglielo, dato che stava godendo come una grande troia con tutti i suoi due buchi occupati...
E la sento gridare, e vedo che, con mia massima goduria, inizia a emettere la sua pioggerellina di squirt sul viso della mia ragazza, che continua a leccarle la patatina, e a terra, sul cemento, bagnandosi tutte le gambe...
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