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Il Farmacista.....


di lollone86
17.02.2011    |    31.350    |    4 9.0
"Comunque se vuoi vieni pure non c'è problema - Ok -aggiunsi io- Dato che sono qua la prima me la puoi dare subito? - Ok non c'è problema..."
Il farmacista

In paese tutti ormai sapevano della mia omosessualità; mi ero dichiarato qualche anno prima e anche se i primi mesi sono stati difficili in un paesino piccolo come il mio i nuovi pettegolezzi fanno in fretta a rimpiazzare quelli ormai vecchi. certo i primi tempi non è stato facile avere tutto gli occhi addosso e infischiarsene delle risatine delle signore che parlano di te alle tue spalle, così come le battute al bar che a volte sconfinavano anche un pò negli insulti... D'altra parte non se lo aspettava nessuno, non sono proprio il tipico gay effeminato anzi: 27 anni, un ragazzone alto 1 metro e 90 capelli castani medio-lunghi occhi verdi e un fisico scolpito da anni di nuoto e corsa; le ragazzette del paese mi fanno il filo da sempre ma non l'ho mai dato a nessuna.
La dichiarazione è stata una liberazione e ora posso vivere la mia vita a 360 gradi.
Mi sono appena trasferito nella casa che mi ha lasciato la mia povera nonna, quindi prima di andare ad abitarci c'è stato un pò da risistemarla; muri da ridipingere mobili da vecchi da butter via per far posto a quelli nuovi (tutti IKEA i soldi son pochi). a lungo andare tutto questo lavoro mi ha causato una bella infiammazione alla schiena, così andai dal dottore per farmi visitare; dopo qualche esame più approfondito venne fuori che l'infiammazione era profonda e che qualche pomatella non sarebbe bastata ma ci volevano delle punture intramuscolo di antiinfiammatori che mi prescrisse.
La sera mentre tornavo dal lavoro mi fermai in farmacia ad acquistare le punture che mi servivano. La farmacia di paese è ben fornita ma abbastanza piccolina quindi ci sono solo due farmacisti. La farmacia ormai è come una bottega storica, infatti adesso la gestiscono i figli dei precedenti propietari; dato che la farmacia è minuscola i due fratelli si danno il cambio per cui c'è una sola persona per volta in farmacia. Purtoppo la farmacia aveva già chiuso ed aveva già tirato giù il bandone, ma dato che io e i due fratelli siamo cresciuti insieme non mi feci problemi e suonai il campanello di casa dato che abitavano proprio sopra alla farmacia, uno dei due mi avrebbe risposto.
I farmacisti sono per l'appunto fratelli e si chiamano uno alex ed uno lorenzo; sono quasi coetanei non ricordo se c'è uno o due anni di differenza ma siamo li, so per certo che il più piccolo ha quanto me perche andavamo nella stessa classe.
Si affacciò lorenzo, il piu piccolo:
- Oh luca sei tu dimmi.
- Lore scusa se suono a quest'ora ma avrei bisogno di un antiinfiammatorio da iniettare ho la ricetta del dott me lo puoi dare? in giornata non ce la faccio a passare e quando torno avete già chiuso.
- No problem scendo subito
dopo qualche minuto eccolo:
- Vieni passa da dentro non sto a tirare su il bandone di nuovo.
Così entrai in farmacia dall'ingresso interno mi diede le mie iniezioni quando mi pose un quesito a cui non avevo minimamente pensato;
- Da chi te le fai dare? sono intramuscolo si danno sul culo queste.
- Cazzo! sai che non c'ho pensato, mi sa che per ogni iniezione dovrò prendere un permesso a lavoro per farmele dare dal dottore.
- Se vuoi te le do io - aggiunse lui con un tono che più che una proposta era quasi un invito
- TU? ma sei in grado?
- Stai scherzando? Sono un farmacista vuoi che non sappia dare una puntura? Ho visto il culo a tutti i vecchiarelli del paese
- bello spettacolo! - aggiunsi io
- ahahah non mi ci far pensare... comunque se vuoi vieni pure non c'è problema
- Ok -aggiunsi io- Dato che sono qua la prima me la puoi dare subito?
- Ok non c'è problema....
Tornammo nel retro della farmacia e mi fece accomodare su un lettino.
- Aspetta vado a prendere il necessario -mi disse.
Così andò a prendere siringhe aghi e quant'altro ma tra i rumori che faceva ce ne fu uno che catturo la mia attenzione: sentii la chiave girare nella serratura, eravamo chiusi dentro. col senno di poi, hai capito Lorenzo... ma li per li pensai lo facesse per una quatione di privacy.
- Ti devi calare i jeans non basta abbassarteli altrimenti richio di farti male .mi disse.
così mi girai di spalle e mi sbottonai i jeans che calai rimanendo in slip e magletta.
Wow si lascio sfuggire lui.
- cosa wow?
- Bhe non è certo uno dei culi che sono abituato a vedere
- ahaha grazie
in effetti il mio culetto era bello sodo e duro grazie al lavoro della piscina, qunidi se ne stava bello alto negli slip.
Lui senza che mi avvertisse prese di sua iniziativa l'elastico dello slip e me lo abbasso in modo da mettemi letteraremente a culo all'aria.
con la coda dell'occhio lo vidi aggiustarsi qualcosa tra le gambe e il fatto che avesse i pantaloni della tuta non lo aiutava per nulla.
mmm vuoi vedere che anche lorenzo è una amante del frutto dell'amor...
Ininizio a strofinarmi una chiappa con il cotone e il disinfettante poi mi fece l'iniezione e devo dire che il buon lorenzo c'ha una mano da dio non sentii quasi nulla.
- Fatto! rivestiti pure - disse lui
Ormai lui doveva avere un'erezione statuaria perche faceva di tutto per stare girato di spalle, io me ne accorsi e ridendo la buttai là:
“Certo che un culetto sodo è tutt'altra storia rispetto a quello dei nonni che sei abituato a vedero vero lore?”
- Bhe diciamo che non si stà a quardare quello ma si cerca di fare il lavoro con professionalità, in fondo a me non cambia nulla sempre un ago ci devo piantare no? -
Visto che non cedeva presi la situazione letterarmente in mano, gli andai alle spalle e con una mano gli afferrai il cazzo ormai durissimo.
- Il tuo cazzo racconta una storiella diversa lorenzo... a lui sembra che abbia fatto un effetto ben diverso -
mentre lo dicevo glielo massaggiavo da sopra i pantaloni; lui rimase pietrificato chissa se dall'emozione o dall'eccitazione.
In un attimo gli calai i pantaloni e gli slip e lasciai il pisellone di lorenzo svettante in aria. Non mi aspettavo tanto bendiddio! saranno stati almeno 22 o 23 cm di roba con una bella cappella pulsante quasi interamente ricoperta dal prepuzio, e poi bello chiaro come piace a me.
- Oh luca ti prego such....
lui non fece nemmeno in tempo a finire che il suo bel pisellone era già nella mia bocca; devo dire che non me lo aspettavo Lorenzo era molto carino anche lui con un bel fisico dato da anni di calcio e calcetto ma non mi sarei aspettato un simile calibro... meglio così.
- Abbiamo un lettino qua che ne dici di approfittarne - suggerii io?
- Ma se arriva qualcuno dei miei e ci scopre?
- ma a chi la vuoi raccontare che avevi in mente tutto dall'inizio, ti ho sentito sai chiudere la porta...
Lui si fece rosso in viso e confessò che gli sarebbe piaciuto ma che se non avessi preso io l'iniziativa lui non ne avrebbe avuto il coraggio
Così tornai sul lettino e per la seconda volta mostrai il mio culetto a lorenzo che questa volta non nascose la sua erezione, ando al bancone e aprì una scatola di preservativi (è pur sempre un farmacista) se lo infilò e iniziò a spingere con quella bella cappellona sul buchetto. non fu facile prenderlo tutto ma alla fine sentiii il suo corpo accaldato dall'eccitazione aderente al mio; iniziò a cavalcarmi e mi faceva godere come mai, wow wow wow lorenzo caricava veramente da dio e dopo qualche minuto mi disse che doveve venire così si sfilò da me e mi chiese di succhiarglielo. Così mi inginocchiai davanti a lui tolsi il preservativo e continuai il pompino interrotto prima; dopo un paio di leccate mi venne in bocca ed io ingoiai tutto dato che non era moltissimo, (mi confessò di essersi fatto una sega poco prima che arrivassi).
Per ricambiare il favore lui mi fece mettere a sedere sul lettino mentre lui si inginocchio difronte e mi tirò una sega; gli sborrai copiosamente tra le mani (anzi per la verità non cercai affatto di trattenermi volevo proprio che il getto fosse potente, mi sarebbe piaciuto arrivargli in faccia ma non ce l'ho fatta... peccato).
Dopo essersi ripulito mi disse che per le altre 7 iniezioni potevo andare da lui tranquilamente anzi mi disse che se volevo poteva venire lui da me che almeno si faceva l' "iniezione" con più calma.
Io ridendo dissi che poteva venire da me quando voleva anche solo per una visita approfondita
ridendo uscimmo dalla farmacia e mentre gli passavo davanti mi mollo una tastata al culo che mezza bastava.
Ahi capito il farmacista...
ahahahahahah
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