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Gay & Bisex

In vacanza pt.2


di DannyNapo
21.08.2020    |    12.438    |    13 9.2
"Mentre giocavamo alla playstation ho allungato la mano sul suo cazzo..."
La mattina dopo, il quarto di sette giorni in vacanza in Calabria, incontro Filippo e Luigi a mare. Ci salutiamo come se la notte precedente nulla fosse successo e andiamo a mare.
Nuotando ci allontaniamo dalla riva e raggiungiamo la zona dove delimitata dalle boe. Mentre ci teniamo a galla, Filippo mi domanda “Dann ma quel tuo amico di ieri, è da solo in vacanza?”.
“Santi si chiama. No non è da solo. È con la moglie”.
Filippo sbarra gli occhi “È sposato? Non ho notato proprio la fede al dito, caspita. E la ragazza sa di queste voglie?”.
Io mi avvicino e dico “Si lo sa. Ha anche partecipato qualche volta con me e lui”.
Luigi e Filippo restano a bocca aperta, poi Luigi dice “Cioè ti sei visto con loro ed avete scopato? Non ci credo proprio”, e fa una grossa risata.
“Sapevo che mi avreste risposto così. Però è vero. Lei sa e quando vuole partecipa anche. Vi dico solamente che oltre ad essere molto bella è anche una porca”.
Filippo inizia a guardare il tratto di spiaggia e di mare verso la villetta di Santi. Noto che sta cercando di vedere Milena. Mi giro e cerco di capire se sono sulla spiaggia. Senza girarmi verso i due cugini dico “No non ci sono. Non li vedo”.
“Peccato, avrei voluto vederla. Ma da quanto li conosci?”.
“Un annetto e mezzo più o meno”.
“Quindi scopate da un annetto e mezzo? Fortunato proprio. Mi sarebbe piaciuto trovare una compagnia del genere”, dice Filippo.
Io mi giro e dico “E voi? Da quanto tempo avete questo rapporto?”.
Filippo e Luigi si guardano e sorridono. Poi Filippo risponde “Non da molto, quattro o cinque mesi più o meno”.
“Come è successo?”.
È Luigi a rispondere, “Eravamo a casa mia da soli. Mentre giocavamo alla playstation ho allungato la mano sul suo cazzo. Lui non ha detto niente ed io ho continuato prendendoglielo in bocca finché non è venuto. Da là abbiamo iniziato a farlo quando capitava. Poi una delle prima volte abbiamo anche provato a scopare”.
“Quindi non ho solo io una compagnia interessante”, rispondo.
“Secondo te Santi si farà sentire presto?”, mi domanda Filippo.
“Penso proprio di si. Basta però non ci pensare. Quando sarà il momento po' ne parliamo”.
Riprendiamo a nuotare e risaliamo verso gli ombrelloni. Restiamo lì fino ad ora di pranzo, quando risaliamo verso il ristorante e mangiamo assieme. Spaziamo da argomento ad argomento, l’università, il futuro, le ragazze, qualunque cosa. Mi trovo davvero bene con Filippo e Luigi.
Il pomeriggio andiamo in piscina e conosciamo altri ragazzi e ragazze, più o meno della nostra età. Nel tardo pomeriggio, verso le 18:00, decidiamo di andare a mare e di fare un ultimo tuffo.
Raggiunti gli ombrelloni, posiamo le borse e andiamo verso il bagnasciuga. Mentre stiamo per tuffarci, vengo chiamato da lontano. Mi giro e vedo Santi, che fa segno di avvicinarci.
Io mi giro verso Filippo e Luigi, che sono visibilmente felici, e dico “Preparatevi, avremo una bella notizia”.
Andiamo verso Santi, che si trova seduto da solo sulla spiaggia. “Ciao ragazzi. Tutto bene?”.
“Si tutto bene Santi. Te? Sei da solo?”, gli domando.
“Milena è appena salita dal mare con la coppia di amici. Io mi trattengo un po' e li raggiungo. In realtà speravo proprio di beccarvi. Che ne dite se stasera ci rivediamo? Gli amici tuoi anche sono invitati. Possiamo vederci anche prima a sto punto così abbiamo un po' più di tempo”.
“Per me va bene”, rispondo, poi girandomi verso Filippo e Luigi domando, “Raga per voi?”.
I due cugini mi guardano e Filippo risponde “Certo che ci siamo”.
“Perfetto. Allora ci aggiorniamo stasera”, Santi si alza e si dirige verso la villetta.
Filippo è visibilmente felice. A stento non è saltato di gioia davanti a Santi.
Con i due cugini mi incammino verso il nostro albergo. Poco prima di arrivare al cortile e salire nelle stanze, Luigi mi dice “Ma andremo dove ci siamo visti ieri?”.
È una cosa a cui non ho una risposta certa, ma Filippo mi anticipa e risponde “Penso di si. Sennò dove andiamo, a casa sua?”. Lui ride e subito io e Luigi lo seguiamo.
Ci salutiamo e ritorniamo in camera per la doccia. Una volta finita, mi vesto e scendo giù per la cena.
La serata va avanti senza intoppi e problemi. Mangio, lascio il tavolo e raggiungo con Filippo e Luigi il bar sulla spiaggia.
Noto la non poca impazienza dei due cugini, entrambi in attesa di un contatto da parte di Santi, che non arriva. Aspettiamo fino alle 23:00 e Filippo mi dice “Contattalo tu. Almeno così sappiamo cosa fare”.
Scrivo a Santi il quale mi risponde dopo molti minuti scrivendo “Iniziate a venire sulla stradina. Ci vediamo là”.
Ci incamminiamo verso la spiaggia e saliamo la stradina fermandoci verso la staccionata bassa. Non sappiamo se entrare nell’erba o aspettare, per questo restiamo per qualche minuto in attesa ed in silenzio.
Stiamo per arrenderci, quando appare Santi che dice “Ragazzi eccovi. Venite con me alla villetta. Sono completamente da solo”.
La cosa mi lascia un po' esterrefatto. Come fa a stare da solo? Dove sono andati Milena e la coppia di amici? La cosa non mi torna.
Filippo e Luigi non aspettano e seguono Santi. Io resto di poco dietro ma poi li seguo.
Arriviamo nel piccolo cortile della villetta dove alloggia Santi, dove ci sono alcune sdraio ed un paio di ombrelloni per prendere il sole in assoluta tranquillità.
Santi ci fa entrare in quello che funge da cucina, sala da pranzo e soggiorno. Sulla sinistra c’è una cucina piuttosto piccola, tipica delle zone di villeggiatura, un tavolo al centro della stanza e sulla destra due divani dall’aspetto comodo, girati verso la finestra che dà sul giardino. Santi ci fa accomodare sui divani.
Non ci vuole molto che Filippo inizia a toccarsi il cazzo. È visibilmente eccitato.
Santi, sedutogli di fianco, allunga la mano e la infila nei pantaloni di Filippo, iniziando a segargli il cazzo e baciandolo.
Luigi è seduto di fianco a me ed allunga la mano verso il mio cazzo, che inizia ad indurirsi. Lui inizia a baciarmi il collo, mentre io allungo la mano verso il suo cazzo e lo caccio dal pantalone, iniziandolo a segare.
Filippo e Santi si sono stesi, nudi, a fare un fantastico 69. Io e luigi li imitiamo spogliandoci. Ci ritroviamo ognuno col cazzo in bocca dell’altro. Luigi inizia a succhiarmi il cazzo in maniera divina, inumidendomi la cappella, che poi ingurgita totalmente.
Io gli lecco prima il cazzo poi le palle, mentre lo sego con foga.
Con le gambe, blocco la testa di Luigi imitando un soffocamento di cazzo. A lui piace, non ti stacca e continua a succhiarlo toccandomi le palle.
Mentre ci troviamo in quella posizione, si avvicinano a noi Santi e Filippo, che hanno concluso il loro 69, con i cazzi ritti e pulsanti di desiderio.
Santi piazza il cazzo vicino al volto di Luigi, Filippo lo piazza davanti al mio dicendo “Succhiateceli. Luigi preparati, li prenderai tutti questi cazzoni”.
Io inizio a pompare Filippo che gode come un porco. Il cazzo è durissimo e pronto a scopare il cugino.
Mi fa alzare e sedere sul divano, sedendosi su di me ed iniziando a baciarmi. Entrambi i nostri cazzi sfregano l’uno sull’altro, duri e vogliosi.
Ci giriamo verso Santi e Luigi. I due non hanno perso tempo. Luigi è piegato verso lo schienale del divano, a pecora mostrando il suo perfettissimo culo. Santi, il cui cazzo sembra quasi più grosso della sera precedente, lo piazza verso l’ano e lo infila. Lentamente entra e Luigi inizia a respirare affannosamente, poi emette delle miti urla di dolore, che si trasformano in gemiti di piacere.
Filippo si rigira verso di me, inizia a segarsi alzandosi leggermente. Prende il mio cazzo e lo punta verso il suo culo. Si morde il labbro e ci si siede.
Si appoggia su di me e riprende a baciarmi, mentre lo scopo. Gli stringo il culo, è duro e palestrato. Lo muovo su e giù e sento i suoi gemiti mentre mi bacia.
Di fianco, Santi sta scopando ferocemente Luigi. Il cazzo entra ed esce facilmente dal suo buco ben dilatato.
Analogamente con Filippo. I due cugini di vertono molto tra loro.
Filippo si appoggia sulla mia spalla, mordendola.
Io apro gli occhi e vedo Milena, seduta su una sedia che si sta masturbando.
Nessuno degli altri si è accorto di lei. Solo uno sa sicuramente della sua presenza. Santi.
Osservando le sue mani che toccano la sua figa bellissima e depilata, stringo più forte il culo di Filippo ed inizio a scoparlo più velocemente.
Milena lo nota e si morde le labbra, continuando a masturbarsi.
Santi sta continuando a scopare Luigi. Poi d’improvviso si ferma. Toglie il cazzo dal buco ormai apertissimo di Luigi e da una pacca sulla spalla a Filippo dicendo “Vai scopati tuo cugino davanti a noi”.
Filippo mi bacia e nel frattempo si alza dal mio cazzo. Senza far caso a Milena, poco distante da noi, Filippo va verso il cugino, ancora a pecora sul divano, e lo impala in un sol colpo.
Osservandoli, inizio a segarmi il cazzo, che sembra quasi pronto ad esplodere.
Santi si è girato ed ha visto Milena. Come sospettavo non si stupisce della sua presenza. Va verso di lei, facendola alzare dalla sedia e baciandola. Poi la porta verso di me. Lei si inerpica piazzandomi la figa in faccia mentre inizia a succhiarmi il cazzo. Siamo in un bellissimo 69 seduti sul divano.
Mentre lei si piazza su di me, Filippo e Luigi si accorgono della sua presenza. Sono entrambi esterrefatti. Ma la sorpresa lascia subito il posto alla goduria. Luigi allunga una mano e le stringe il culo. Lei nulla dice.
Ciò induce i due cugini ad osare di più. Sento due mani che stringono e toccano il culo di Milena. Una delle due inizia a schiaffeggiarlo. Sento lei gemere di piacere mentre mi succhia il cazzo.
Io con la lingua passo dal clitoride al mulinarle nella fighetta. Sento i suoi umori bagnarmi le labbra. È venuta. Lecco il tutto avidamente.
Guardo la scena intorno a noi. Filippo scopa con sempre più forza il culo di Luigi, ed entrambi osservano Milena che mi pompa. Santi è in piedi davanti a noi, si sta segando toccandosi il petto.
Delicatamente fa alzare Milena e la fa girare. Lei si siede su di me e punta il mio cazzo verso la sua fighetta. Ci si siede sopra ed inizio a scoparla. Santi la fa inarcare leggermente in avanti e la impala in culo.
La stiamo scopando in due, uno in culo ed uno nella figa. Di fianco Filippo si è tolto da dietro a Luigi e sta venendo dietro al divano. Piazza il suo cazzo vicino al volto di Milena, e lei inizia a succhiarglielo.
Vedo che Santi spinge la testa di Milena verso il cazzo di Filippo, facendoglielo succhiare più velocemente.
Luigi si piazza dall’altro lato. Milena, a turno, succhia i cazzi de due cugini.
Sul volto di Santi si nota palesemente l’estasi che sta avendo nel vedere la sua donna, sua moglie, prendere in bocca i cazzi di due perfetti sconosciuti.
Io inizio a morderle le grosse tette che rimbalzano sul mio petto.
Sento delle mani allungarsi e toccare e stringere le tette. Sono Filippo e Luigi che si stanno godendo un grandissimo pompino.
Sento il mio cazzo completamente bagnato, Milena è venuta di nuovo. Questa cosa mi fa impazzire. Sposto i miei pensieri altrove per non venire in quel momento.
Santi si ferma. Penso che le sia venuto in culo. Ma non sento nulla scorrermi addosso. Infatti Santi continua a segarsi.
Milena si alza leggermente e mi bacia. Poi si alza completamente e si inginocchia davanti ai due divani.
Ci guarda mordendosi le labbra e toccandosi le tette. Il messaggio è chiaro. Vuole che la inondiamo del nostro seme.
Ci mettiamo in cerchio attorno a lei.
Ci seghiamo e lei lecca e succhia a turno i nostri cazzi. Si sofferma per un po' sul mio, assaporando i suoi dolci e caldi umori.
Ormai siamo tutti pronti. Sui nostri volti compare la tipica smorfia di piacere che anticipa la sborrata finale.
Veniamo quasi contemporaneamente.
La nostra sborra le colpisce il volto, i capelli e le cola addosso. Aspetta che ognuno riversi su di lei le ultime gocce di sborra.
Poi si alza e come è, analogamente a come era comparsa, scompare.
Sembra quasi che tutto quello non fosse realmente accaduto, data la rapidità con cui lei ci ha lasciati.
Santi si avvicina alla cucina e prende dei fazzoletti che ci porge per pulirci.
Ci rivestiamo velocemente, così come ci eravamo spogliati.
Nell’aria si nota un certo imbarazzo, ma Santi rompe gli indugi e dice a tutti noi “Mi raccomando. Quello che è successo qui, resta qui. Non dovete dirlo a nessuno”.
È chiaramente un messaggio indirizzato ai due cugini, i due nuovi. Entrambi annuiscono e dicono di non preoccuparsi.
Poi Santi riprende “Non voglio essere sgarbato, ma conviene che andate. Uscite uno alla volta e prendete la stradina senza girarvi”, poi apre la porta e ci saluta velocemente.
Esce prima Filippo, poi Luigi e poi io. Prima di andare, Santi mi dice “Dann poi ci sentiamo, ti scrivo domani che ti aggiorno su un paio di cose”.
“Ok Santi, non ti preoccupare”.
Lo saluto ed esco.
Raggiungo i due cugini che stanno aspettando a metà della stradina. Insieme ci incamminiamo verso l’albergo.
Filippo rompe il silenzio e dice, sottovoce, “Questa è stata la scopata più bella che abbia mai fatto. Speriamo che prima di andare via, ci contattino di nuovo”.
Titubante rispondo “Non so Fili, secondo me non li vediamo più. Domani che mi scrive vi farò sapere”.
Raggiungiamo l’albergo, ci salutiamo ed ognuno raggiunge la propria camera.
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