Prime volte

Erano passati ormai mesi da quando, per la prima volta, guardai su un sito porno quel video di un threesome tra due ragazzi e una ragazza. Niente di strano, direte voi, ma ciò che mi colpì quella volta, fu osservare con attenzione "quando lei inizia a succhiare il cazzo di uno dei due mentre viene scopata a pecora dal secondo e, ad un certo punto, il ragazzo che era dietro smette di scoparsela e si avvicina a lei per guardarla ingurgitare il cazzone dell'altro fino in fondo alla gola, senza lasciare un centimetro di pelle fuori dalla sua bocca. Poi lo tira fuori, pieno di saliva, lo sega un pò, la mano scorre veloce e liscia bagnandosi completamente, poi si ferma, lei guarda lui, lo bacia passandogli il sapore del cazzo dell'amico e, senza che lui se ne accorgesse, ce l'ha proprio puntato di fronte, gonfio e duro come il marmo. Senza battere ciglio spalanca la bocca e affonda finchè riesce, ripetendo il movimento più e più volte, poi lei gli prende la testa e lo allontana dal cazzo, è il suo turno. Si alternano per un pò fino a quando non iniziano a prendere un lato per parte e, simultaneamente, chiudono il cazzone dell'amico tra le loro labbra e fanno su e giù guardandosi negli occhi".
Guardare questa scena tempo prima mi avrebbe fatto immediatamente cliccare su qualche altro video, su qualcosa di più "etero", ma in quel momento, l'unica cosa che mi ritrovai a fare, fu rendermi conto che quella scena mi aveva eccitato da morire.
Dopo quella volta la visione di scene come quella diventarono quasi una routine durante le mie sessioni di autoerotismo. Mi chiedevo sempre più spesso "chissà cosa si prova a prendere il cazzo di un altro in bocca, sarà caldo? Che consistenza avrà? Averlo tra le mani è una bella sensazione, probabilmente anche perchè è comunque il mio, chissà cosa proverei ad avere un contatto con un altro uomo, o con un trans.
Questi pensieri, queste domande si facevano sempre più insistenti nella mia mente, la curiosità cresceva, non riuscivo più a trattenere la mia voglia di scoprire cosa si cela nel mondo bsx.
Fu così che raccontai tutto alla mia scopamica Serena:- ci siamo conosciuti al liceo, poi persi di vista e infine ritrovati a fare i commessi nello stesso centro commerciale, ma in negozi diversi. Qualche drink dopo il lavoro ci ha portato a finire a letto insieme, ma nessuno dei due ha mai avuto voglia o interesse in una relazione stabile. Fu così che nei momenti di noia o di particolare eccitamento (nei centri commerciali si vengono a creare sempre situazioni maliziose con i clienti) bastava un messaggio per organizzarsi e compiacerci reciprocamente -.Eravamo soliti raccontarci le esperienze che avevamo con altre persone, conoscevamo bene cosa piaceva all'altro durante il sesso e i gusti di entrambi perciò, quando le raccontai che qualcosa in me stava cambiando, all'inizio fu un pò sorpresa, ma allo stesso tempo, incuriosita da questo aspetto. Lei aveva avuto esperienze anche con altre ragazze, quindi sapeva cosa voleva dire approcciarsi a persone dello stesso sesso e decise che da quel momento si sarebbe messa alla ricerca di una persona che facesse al mio caso. Le dissi che non era così urgente, cioè...se fosse capitato ok, ma addirittura andare a cercarlo di proposito mi sembrava un pò troppo. In realtà, la mia, era solo paura di affrontare ciò che a me era ancora del tutto sconosciuto. Vederlo fare su un pc da altri, era anche eccitante, ma se poi non mi fosse piaciuto? Come avrei gestito la situazione? E se invece mi fosse piaciuto a tal punto da farmi rinnegare la mia eterosessualità? Sarebbe cambiato tutto. Insomma, ero un pò nel panico ma poi pensavo "vabbè, ma quando lo trova uno da immischiare in questa situazione così incasinata". Così i giorni passavano: lavoro, calcetto, uscita con gli amici, lavoro, drink con Serena, scopata, lavoro, amici, seghe, ecc... ecc..
Giovedì 24 aprile, ore 21:50, sto per chiudere il negozio quando mi arriva un messaggio da Serena "vieni subito in negozio da me, fai presto!!".
Avviso il mio collega che vado via 10 min prima e mi reco di corsa da Serena, preoccupatissimo.
Arrivo e mi indica di andare nel terzo camerino, al che penso che troverò qualche ragno o qualche tipo di insetto volante girare intrappolato dalla tenda. Niente di più lontano da quello che stavo pensando: appena apro il camerino, mi trovo davanti un ragazzo completamente nudo, seduto sullo sgabellino, a gambe aperte mentre si smanetta un cazzo mai visto prima, grosso, lungo e bello per forma e colore.
Mi ci vogliono 5 secondi prima di distogliere lo sguardo, poi guardo lei e:
"Serè ma che sta facendo questo?"
"Beh non lo vedi?"
"Si lo vedo, ma è normale secondo te? Devo chiamare qualcuno?"
"No ma che! L'unica cosa che devi fare lo sai qual è!!"
"Dai Serena non scherzare, ma poi potrebbe entrare qualcuno, tu finisci nei casini"
"Ma no! E poi ho appena chiuso le porte, non può entrare o uscire nessuno se non lo voglio io"
"Che significa?"
"Luca io ti conosco, certe cose le devi fare in un certo modo, sennò non le fai"
"E questo ora che vorrebbe dire, e tu la smetti di segarti davanti a me?"
"Carlo fa quello che dico io, gli ho parlato di te, ti trova carino e vorrebbe accontentarti per quella cosa di cui mi hai parlato, ricordi?"
"Si mi ricordo, ma non mi sembra questo il luogo e il modo di farlo"
"E perchè scusa? Guarda com'è facile"
Mentre pronuncia queste parole, cammina verso di me guardandomi dritto negli occhi, poi si gira verso il suo amico, si inginocchia e, riprendendo il suo sguardo verso il mio, inizia a leccargli il cazzo, iniziando dalle palle, baciandole e stuzzicandole con la punta della lingua, poi risale lentamente, passando la lingua per tutta la lunghezza del membro di Carlo che inizia a pulsare di piacere. Spalanca la bocca e comincia ad affondare una, due, tre volte, provando ogni volta ad andare sempre più giù. Risale affannata, osserva la cappella gonfia, chiude le labbra e lascia cadere un litro di saliva su di essa e con le mani inizia a spalmarla per tutto il cazzo. Mentre lo sega mi guarda e con gli occhi mi invita: "Dai, che fai li impalato? Vieni qui"
"No Sere sto bene qui, continua pure io vedo se arriva qualcuno"
"Ma chi deve arrivare? Dai mica mordiamo? Vieni solo a goderti lo spettacolo più da vicino..ok?"
"Ok..in effetti stai facendo uno show da vera pornostar"
"Dovresti saperlo quanto mi piace prenderlo in bocca"
"Si, in effetti lo so, sei sempre stata golosa di cazzi"
Dunque mi avvicino a loro, mi siedo a terra spalle al muro e..in effetti... guardare da vicino una fellatio è qualcosa di meraviglioso. Guardarla passare le sue labbra su quel cazzone bagnato, vederla passare la lingua su tutto il cazzo e girargliela sulla cappella prima di scendere con la testa...mi sta eccitando da morire. Comincio a toccarmi anch'io, lo tiro fuori e inizio a segarmi davanti a loro. Lei mi guarda compiaciuta e soddisfatta.
"Sei proprio una stronza" le dico, e per punirla di avermi manipolato fino a quel punto, mi avvicino a lei e con la mano le spingo la testa sul cazzo di Carlo con l'intenzione di "soffocarla", quando lei si alza, per vendicarsi, mi spinge al muro e mi ficca la lingua in gola, caldissima, la sua bocca e piena di saliva e c'è un sapore nuovo in lei, qualcosa che non avevo mai sentito prima, un gusto che non saprei descrivere, non so dire se fosse buono o cattivo, aspro, dolce o amaro. Eppure so di cosa si tratta, è il sapore di Carlo, del suo cazzo enorme che si è sparso in tutta la bocca di Serena e che ora è nella mia. La allontano e lei mi guarda, prende il mio cazzo tra le mani e:"Hai visto quanto è diventato duro ora?"
"Si ho visto, e lo vuoi lasciare così?"
Neanche il tempo di dirlo, e si fionda immediatamente a succhiarmelo, prendendolo tutto in bocca. Dopotutto stava venendo da un cazzo molto più grosso del mio ed era per lei un gioco da ragazzi giocare col mio uccello.
Nel frattempo Carlo si dispone dietro Serena, le infila delicatamente il cazzo dentro la figa e comincia a scoparla. Le piace da morire, sento il suono dei suoi gemiti attraversare il mio cazzo, arrapandosi sempre di più ad ogni colpo che Carlo le sferra da dietro. Prende un ritmo costante, lei gode, io godo, Carlo gode...è un momento di piacere estremo, fino a quando Serena alza lo sguardo verso di me, mi bacia e mi sussurra "Vuoi sentire il sapore della mia figa?"
"Certo tesoro, lo sai che io adoro leccartela"
"E chi ha parlato di leccarmela."
Con la mano sinistra prende il cazzo di Carlo, lo toglie dalla sua figa e lo guida verso di noi, lui si alza e si presenta a 5 centimetri dalle nostre facce. Io mi giro dall'altra parte ma, dimenticavo che eravamo in un camerino, e lo specchio riflette l'immagine del suo membro a poca distanza da me. Mentre guardo imbarazzato quell'immagine, Serena mi prende il viso con la mano e mi gira verso di lei
"Avanti, ha il mio sapore, a te piace"
"Si è vero ma...."
"Niente ma, vedrai che ti piacerà, senti che odore magnifico"
"Emana un calore pazzesco, e ha un odore strano..."
"Guardalo, guarda quanto è grosso, sentirlo in bocca è uno spettacolo, comincio io, ma tu guardami"
E girandomi verso il membro di Carlo, inizia a succhiarglielo di nuovo, fermandosi alla cappella, non vuole togliere il sapore della sua figa dal cazzo. Gioca con la lingua, girandola attorno alla cappella, poi si gira verso di me e mi bacia. E' vero, su quel cazzone c'è davvero il sapore di Serena. Mentre mi bacia mi sposta il viso, e mi avvicina sempre di più al cazzo di Carlo fino a quando non divide le nostre labbra, restando giusto in mezzo. E' successo, e sta ancora succedendo, ho il cazzo di un altro sulle mie labbra, la sua consistenza è un mix tra durezza e morbidezza, è caldo e ha un odore inebriante. Serena mi prende la testa e inizia a guidarmi nei movimenti insieme ai suoi, si, stiamo facendo un pompino simultaneo, proprio come in quel primo video di tanto tempo fa. Guardo lei in cerca di complicità, lei lo sa e non smette di assistermi, di essere li con me e di farmi piacere qualcosa che lei ha già capito io volessi. Si stacca dal cazzo e allontana anche me, con una mano mi tiene fermo il viso con l'altra prende il cazzone di Carlo e lo punta verso di me. Si ferma: "E' tutto tuo".
Aspetto 5 secondi, chiudo gli occhi, apro la bocca e un attimo dopo ho un membro di 26 cm in bocca! Non tutto ovviamente, anzi, non arrivavo neanche a metà, ma in quel momento mi sembrava di averlo preso tutto, di avere tutto il cazzo nella mia bocca, quasi in gola. Poi apro gli occhi, è impossibile prenderlo tutto, allora lo tiro su e comincio a leccargli le palle, a prenderle in bocca come faceva prima Serena, che nel frattempo si è calata di nuovo verso di me. A quel punto lei succhia, io succhio, lo prendo in bocca ripetutamente cercando di affondare sempre di più, ci sputo sopra per lubrificarlo, così segarlo è più facile, lo riempio di saliva, tanta saliva, a volte alzo il viso di Serena per sputarle in bocca un pò di quella saliva che voglio anch'io sul mio cazzo.
"Hai visto che avevo ragione?" mi dice soddisfatta.
"Si, solo una puttanella come te poteva fare questo, ora torna a succhiarmi il cazzo!!"
"Già, come stai facendo tu" ..mi sorride e così faccio anch'io scuotendo un pò la testa... sono ancora un pò incredulo su cosa sta succedendo.. ma sta succedendo e voglio godermelo. Andiamo avanti per circa 5 minuti, per me è una sensazione bellissima, il calore, le pulsioni di quel cazzo quasi si riflettono nel mio, più duro diventa il suo cazzo, più duro diventa il mio! Pazzesco. Dopo un pò Serena si alza:"Ora tocca a me togliermi uno sfizio, sdraiatevi uno di fronte all'altro e incrociate le gambe!!"
Ci guida in questa nuova posizione e in un attimo ci troviamo praticamente con le palle attaccate.
"Sere ma sei sicura che vada bene così?"
"Zitto e guarda come si fa"
Si mette di lato, con entrambe le mani prende i nostri cazzi e comincia a sfregarli uno contro l'alto, sputando e lubrificandoli per bene. Poi li stringe sempre di più, fino a chiuderli in una sola mano e, non so ancora come abbia fatto, rinchiude le due cappelle nella sua bocca succhiandoci i cazzi contemporaneamente, cosa che mi fa uscire fuori di testa. Ci prova per un pò, poi riprende a segarci e a sfregare i nostri cazzi l'uno contro l'altro ed è una sensazione stupenda. Sentire il suo cazzo duro contro il mio è qualcosa di indescrivibile, mai provata fino ad allora e vorrei non finisse mai. Ma Serena è terribile, aumenta il ritmo delle mani, sempre più velocemente fino a quando il calore del cazzo di Carlo diventa caldissimo, quasi bollente. Mi alzo leggermente con la schiena per guardare la scena e....il mio cazzo era ricoperto dello sperma di Carlo. Era venuto tutto sul mio cazzo, non ci potevo credere, non smetteva di esplodere, sperma ovunque, sulle mani di Serena, sul corpo di Carlo ma, soprattutto, sul mio cazzo. La mia golosa amica non si perde d'animo e comincia a pulire tutto: prima lui, poi le sue mani per poi passare al mio cazzo. Ma io sono già cotto e mi bastano due affondi prima di sborrarle tutto in gola, spingendola giù il più possibile. Si rialza, mi guarda con la bocca ancora sporca di sperma, l'ha mandato giù quasi tutto, ma le rimane ancora un pò sulle labbra e sulla lingua, si avvicina e baciandomi passa un misto della mia e della sborra di Carlo nella mia bocca.
Poi mi guarda: "La prossima volta la prendi direttamente da lui".