Gay & Bisex
Primo gennaio da raccontare!

06.01.2018 |
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"La sborra mi colava dappertutto e la paura che entrasse qualcuno tornò, il mio lavoro da vogliosa era fatto..."
Non mi piace scrivere ma questa esperienza la devo raccontare a qualcuno!È da un po di tempo che non ho storie e avventure con altri uomini e sinceramente non ne sentivo il bisogno in questo periodo. Ho passato un bel ultimo dell'anno con mia moglie in un bellissimo hotel sul lago di Garda, con annesso una intima ed esclusiva SPA. Ho prenotato la zona calda con una Jacuzzi e tanta schiuma per me e la mia mogliettina..un ora proprio romantica! Nessun pensiero, relax e sesso dolce, nessun cazzo per la testa. Usciamo soddisfatti e mia moglie sale subito in camera per un riposino prima di cena. Entro nello spogliatoio per una doccia e cambiarmi e mi ritrovo da solo con un omone dalla pelle bianchissima, totalmente calvo e privo di peli. Un salve disinteressato e nessun pensiero voglioso, non era nemmeno il mio tipo. Mi piacciono gli uomini massicci e con la pancia ma non così depilati. Tolgo l'accappatoio e mi siedo sulla panca, vedo lo sguardo dell'omone e capisco l'interesse che ha verso di me. Non mi piace ma da brava puttanella mi prende la voglia di stuzzicarlo.. È sempre rimasto girato di spalle e ancora non l'avevo visto tra le gambe, solo quel culone bianco e depilato. Sempre li seduto mi asciugo i capelli con l'asciugamano e non mi accorgo che l'omone mi si era affiancato, lui in piedi io li seduto, apro gli occhi e mi ritrovo il suo cazzo a due dita dalla guancia! Un salsiccione bianco e moscio li a portata di bocca! Eravamo nella seconda saletta dello spogliatoio, ancora soli, la gente era poca ma qualcuno c'era nella piscina termale. La porta d' ingresso era di fronte a me e sapevo del pericolo di essere scoperto, forse è stato anche quel pensiero ad eccitarmi, fatto sta che ho avvicinato la guancia al suo cazzo ed ho incominciato ad accarezzarlo così. Ero sicuro che non mi avrebbe cacciato. Subito mi si paró davanti, non era ancora duro, lo preso in bocca così.. Era morbido , sembrava una grossa caramella gommosa e devo dire che mi piaceva! Pochi secondi e la caramella si stava indurendo mi cresceva in bocca e cresceva molto, troppo per me! Mi piace da matti succhiare cazzi ma non riesco a mandarli in gola purtroppo, forse mi manca l'esperienza. In un minuto era diventato così duro e grande, la bocca mi si spalancava sempre più, mi aveva preso la testa e mi teneva bloccato, mi faceva male..ma cazzo se mi piaceva! Nessuna parola nessun gemito, eravamo quasi immobili, spingevo con le mani il suo pancione per allontarlo un po e magarli segarlo a due mani e leccargli la cappella ma niente da fare! Respiravo a fatica e stavo pensando di stringergli le palle per farlo allontanare, invece gliele accarezzai per farlo venire e funzionò! Mi tolse il cazzo dalla bocca e skizzó, fiotti violenti e bollenti in faccia, non mi venne in bocca, questo proprio non lo avrei accettato da uno sconosciuto, ma quella pioggia di spema..mmm che bella..oddio quante seghe mi farò ripensandoci! Tutto questo in massimo due minuti. L'ho preso nelle mani e continuato a segarlo e strizzarlo fino all'ultima goccia. Quella cappella rossa così grande..per qualche secondo mi sono divertito a coprirla e scoprirla con la sua pelle bianca. Aveva un po di fiato corto ma non più di tanto, lo guardato in faccia e mi sono meravigliato di quanto fosse tranquillo e pure beffardo con quel sorrisetto. Mi ha fatto sentire proprio una puttanella! E quel cazzone che non accennava ad ammosciarsi del tutto mi faceva quasi rabbia! Ho dovuto spingerlo via per liberarmi della sua pesante presenza. La sborra mi colava dappertutto e la paura che entrasse qualcuno tornò, il mio lavoro da vogliosa era fatto. Lui niente nemmeno una parola, sorrisetto e mani sui fianchi mi guardava dall alto in basso con quel cazzo a mezz'asta. Doveva essere sui due metri, imponente, niente muscoli ma nemmeno flaccido. Mi alzo corro nella doccia, ho il cazzo duro e quasi ora mi vergogno, apro l'acqua ma prima di infilarmi sotto mi spalmo tutta quella crema addosso e mi masturbo, non ho chiuso a chiave la porta della doccia con la speranza di essere seguito ma sento altre voci di la e quasi perdo la speranza ma poi sento la porta aprirsi e chiudersi a chiave, non mi giro non voglio guardarlo. Dopo tanto tempo ho una gran voglia di cazzo! Mi spinge sotto la doccia, sento il suo peso la sua mano che mi spingono giù e l'altra che mi fruga tra le chiappe. Un dito mi entra nel buco senza tanti complimenti, me lo muove mi scava mi allarga con un altro dito e finalmente mi parla. Puttana, puttana..le uniche parole. Dio quanto ero eccitato, mi masturbavo da farmi male. Sentivo le voci nell'altra stanza, non potevo far rumore e lui lo sapeva e si divertiva ad allargarmi con le dita, mi preparava al suo cazzo che era troppo per me mi preparava al dolore, ma lo volevo! La doccia era abbastanza grande da mettermi a pecorina per fortuna, andai giù con le sue dita infilate nel culo, aspettai immobile, voglioso e impaurito. L'acqua calda mi batteva sulla schiena e finalmente lo sento sul buco, tolte le dita lo sento che mi apre a colpetti, vuole far presto ma non vuole spaccarmi. L'acqua aiuta molto e lui ha spinto, una spinta a fondo da togliere il fianto! Quasi grido, il dolore c'era eccome, sembrava di essere aperto in due. Rimane fermo così a fondo qualche secondo e dopo il mio "scopami" comincia a muoversi prima piano per tutta la lunghezza e giù ancora a fondo e li sborro tanto, a lungo con qualche urletto soffocato. Un inculata di forse 5 minuti sempre più forte e potente, il suo peso mi schiaccia sul pavimento, mi bacia sul collo e mi scopa, mi fa male ma ora non gli importa più, mi incula per suo piacere, puttana puttana continua a dirmi. Resisto lo prendo tutto, mi allargo e soffro...e godo! Altri tre colpi potenti da spaccarmi veramente e quattro sculacciate che ancora ho i segni da nascondere e finalmente viene, lo sento ansima e vibra dentro di me, lo sento sborrare dai colpi dentro il mio culo ormai sfatto. Il mio no disperato per la sborra dentro si tramuta in sollievo quando poi vedo il preservativo stracolmo di crema. Si alza ora meno beffardo, mi aiuta ad alzarmi e mi abbraccia, mi bacia e ci laviamo in silenzio. Gli tengo il cazzone ormai sfinito mentre si fa una bella pisciata su di me mentre sghigniazziamo senza mai parlare veramente. Ancora il mio buchetto non è tornato a posto e c'è ancora un po di dolore. Tutto questo in poco più di mezzora il primo giorno di questo 2018! Mi accompagnerai in parecchie seghe omone bianco! Non credo che prenderò più un cazzo del genere, è stato uno di quei momenti direi davvero magico. Ciao a tutti
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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