Gay & Bisex
Una domenica diversa

13.09.2022 |
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"Mi feci la doccia mi preparai normale e uscii essendo domenica non so ma mi venne l idea di andare in quei posti particolari dove si incontrano coppie gay e..."
Domenica scorsa mi svegliai mi feci una doccia e già sotto la doccia mi formicolava la voglia di prenderlo sentirlo mi venne voglia. Mi feci la doccia mi preparai normale e uscii essendo domenica non so ma mi venne l idea di andare in quei posti particolari dove si incontrano coppie gay e altri da dove abito io dista poco dissi tra me e me faccio una scappata non avendo niente da fare mi inoltrai per la strada che mi conduceva in questo posto isolato erano quasi le 11,00 di mattina giravo e rigiravo ma non ci stava anima viva ma tra me e me pensai forse è presto oppure anno cambiato orario ma chissà feci un altro giro e iniziavo ad intravedere auto che rallentavano sguardi che ci si incrociavano ma niente di concreto quando ad un certo punto noto una macchina con all’interno un uomo anziano più o meno età di circa 74/75 anni che mi guardava con occhi languidi e mi dava la lingua io pensai ma questo cosa vuole mi a scambiato per qualcun altro mi fermo e parcheggio lui gira rigira mi guarda e mi dice ti piace ciucciare un bel cazzo di circa 23 cm io lo guardò e li per li mi viene spontaneo di fargli una risata in faccia lui sa che fa va via si fa un altro giro io fermo per vedere lui cosa vuole ritorna e dal finestrino mi fa vedere un cazzo ma una proboscide che si muove in mezzo alle sue gambe credetemi rimango esterrefatto sono rimasto senza parole ero incantato a vedere quel cazzo che il vecchietto lo scalpellava in maniera sublime ma era veramente un gioiello da 23 carati e anche bello doppio mi fa adesso non ridi più adesso io ti faccio piangere ed io invece rido perché voglio sentire il tuo dolore mi dice vieni con me e mi porta in un piazzale parcheggiamo le auto io prendo tutto l’occorrente per deliziarmi questo cazzò inaspettato prendo fazzoletti imbevuti preservativi e lo raggiungo a piedi ripeto un vecchietto sui 75 anni 1,60x61 kg circa più o meno a vederlo in faccia non lo avrei mai aspettato ma il bello deve ancora venire mi porta in una terra abbandonata un luogo dove si appartano gay e coppie in penombra posto tranquillo ma non adatto alle mie esigenze ero un po’ scomodo però mi sono adattato comunque il vecchietto si sbottona pantaloni e mutande credetemi un cazzo da far invidia a gente sui 30/35 anni mi dice bello inizia a succhiare e fammelo bello duro che dopo ti voglio a pecora mi sono abbassato lo pulito con i fazzoletti imbevuti lo fatto bello lucido e premuroso o iniziato a leccarlo quando lui mi prende per la testa e cerca di farmelo entrare tutto in bocca stavo affogando perché era troppo grande e lungo mi faceva male le tonsille più io tiravo indietro più lui mi prendeva per le orecchie e me lo rimetteva tutto in bocca cercavo di mettermelo quando piu potevo ma era troppo grande il vecchio maialone mi diceva ricchione ti piace dimmi che ti piace lo devi ingoiare tutto altrimenti te lo metto in culo e ti rompo tutto io dicevo porco ma è troppo grande non riesco più di questo non entra che devo fare lui sempre con il cazzo duro se lo menava poi mi a detto prendi preservativi vediamo cosa succede io gli o detto no voglio succhiare un altro po poi me lo metti in culo nella speranza che lo facevo sborrare e finiva il invece il vecchio porco più lo succhiavo e più lo faceva duro dopo circa 20/25 minuti a detto voglio provare il tuo culo a mandolino gli o detto ok ma devi fare piano e una volta entrato me lo gestisco io tu no me lo devi mettere un po’ dentro poi al resto penso io lo fatto sedere su un muretto con il cazzo bello duro duro come il marmo lo messo il preservativo e mi sono seduto sopra piano piano ma il dolore era atroce eppure il mio buchetto non è piccolo ma il suo cazzo era troppo grosso me lo sono lubrificato con saliva ma finito il dolore iniziavo a godere di culo mi sono fermato mi sono messo a pecora il vecchio era infoiato io ero un vulcano in eruzione e dal dolore al piacere non capivo più niente il vecchio mi dava cavalcate così pesante che non riuscivo più a trattenere dopo poco è esploso e mi a distrutto letteralmente non capivo più niente è uscito da dentro di me con il preservativo pieno di sborra glielo tolto lo pulito il porcellone mi a detto ma lo sai che ai un culo fantastico io gli o detto si ma stamattina il mio culo a preso un cazzo stratosferico complimenti amico mio lui mi risponde se vuoi io ogni volta passo di qua mi sei piaciuto grazie se riusciamo di sicuro non mi dispiacerebbe. Sono andato via che camminavo storto dal dolore ma soddisfatto dall’esperienza vissuta.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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