Annunci69.it è una Community rivolta ad un pubblico adulto e maggiorenne.
Puoi accedere solo se hai più di 18 anni.

SONO MAGGIORENNE ESCI
Racconti Erotici > Gay & Bisex > La mia indole 9
Gay & Bisex

La mia indole 9


di maledesire
13.05.2025    |    2.869    |    6 9.4
"Il dolore mi è penetrato nel cervello così come il piacere mi ha folgorato l’anima..."
Il dolore mi è penetrato nel cervello così come il piacere mi ha folgorato l’anima. Stento a credere di avere due grossi pali neri dentro il mio culo, ma percepisco le pareti del buco tirate all’inverosimile e mi sento letteralmente pieno come un tacchino ripieno come se un grosso tubo fosse piantato dentro di me.
Mi lasciano fermo completamente impalato su quei due cazzi dentro di me fino alle palle mentre il tipo che ha il suo cazzo nella mia gola mi afferra la testa per le orecchie e inizia a sfondarmi letteralmente, spingendosi fino a far quasi entrare anche le palle in bocca. La sua grossa cappella spinge nelle tonsille, la sento aprirsi un varco forzando le pareti fino a farmi partire conati di nausea, quindi, indietreggia fino quasi ad uscire per poi fare veloci affondi poco profondi e di nuovo spingersi dentro all’estremo, resistendo sempre più a lungo.
Intanto i due che mi tengono cominciano ad alzarmi ed abbassarmi, impalandomi aumentando lentamente il movimento fino a quasi far uscire le due grosse cappelle dentro di me. Nella salita mi alzano lentamente per farmi sentire ogni cm di quei due lunghi cazzi e mi pare impossibile siano dentro di me; poi mi mollano e con affondi violenti vengo letteralmente impalato, insieme sembrano un grosso tubo che mi viene infilato violentemente dentro arrestandomi i battiti per qlc secondo.
È stranissimo, non so se l’effetto della droga ma sento perfettamente quei cazzi farsi strada nelle mie pareti interne di stomaco e tonsille, mi sembra quasi di sentire le loro grosse vene scorrere strusciando dentro di me. Gemo come una vera puttana perché quel trattamento mi piace; quel forte odore dei peli pubici quando ho il naso schiacciato nel suo inguine, quei due grossi cazzi entrambi dentro il mio culo, quegli odori che riempiono lo spazio circostante mi mandano in tranche, sento le loro risate e i loro insulti come sibili lontani, sento scosse di adrenalina che mi scorrono lungo le vene fino a scoppiare nella testa; dolore e piacere si combinano in un cocktail quasi allucinogeno e danno il via ad un potente orgasmo che mi scuote l’intero corpo, stringendo i due cazzi che all’unisono si scaricano dentro di me mentre anche dalla cappella in bocca partono abbondanti schizzi di sborra che mi riempiono il palato.
“Cazzo che culo ha questa troia, beccati tuta sta sborra che resti incintaaaa”.
Mi sento pieno come un uovo mentre assaporo gli abbandonati spruzzi di sborra in bocca e sento lo stomaco pieno da quella sparata in culo, ma il piacere è estremo e mi sento assurdamente ancora voglioso e insaziabile.
“Cerca di trattenere quella sborra che hai in culo o finisci male”.
Vengo fatto alzare e con un flop i due cazzi escono da mio culo, sento quasi l’aria entrare da quanto rimane aperto e quando sono in piedi mi controllo se sanguino ma le dita sono solo lorde di sborra che ripulisco per bene.
“Hai ancora voglia di sborra lurida cagna bianca, ti gusta proprio la sborra di un vero cazzone nero vero, ma non hai finito Sali qui e impalati sul mio cazzone”, dice uno di quelli che mi teneva prima mentre si stende su uno scatolone.
Qualcuno mi passa il popper e faccio 4/5 sniffate mentre stringo il culo per non perdere la sborra che insiste per uscire, poi salgo a cavalcioni dello scatolone dove si è messo il tipo e piegando le gambe mi prendo quel nuovo cazzo piantandomelo con un unico affondo che lo lascia senza fiato. Poi inizio a salire e scendere gustandomi il nuovo cazzo fino a quando il tipo mi tira a lui spingendomi la faccia sulla sua ascella sudata.
Inspiro quel forte odore e poi inizio a leccare il sudore dei suoi pettorali mentre sento qualcosa premere alle spalle.
Si tratta dell’altro tipo che mi sorreggeva e che si posiziona a cavalcioni con un piede sul petto dell’amico che inizio a leccare spontaneamente mentre lui lentamente infila anche il suo cazzo dentro di me.
In un momento di lucidità penso che fino a qlc gg fa scopavo solo belle ragazze e meno di 48 ore avevo scopato la gran figa della sorella di Alex, quello stronzo del capoteam della squadra di pallanuoto che rompeva il cazzo a tutto il personale della piscina. Ora invece sono qui pieno di sborra e piscio che lecco il piedone sudato di un fottuto nero che ha il suo cazzone piantato dentro di me insieme a quello di un altro suo amico. Due grossi cazzi che all’unisono entrano e quasi escono completamente prima di riaffondare scatenando un piacere profondo che mi pulsa nel cervello. Sono schiacciato tra i loro corpi sudati e il loro odore mi penetra nel naso; questa cosa mi eccita e cerco di stringere il mio buco per velocizzare il loro orgasmo che attendo impaziente, ma solo per pochi minuti quando sento le cappelle gonfiarsi e abbondanti spruzzi riempirmi nuovamente. Due cappelle che all’unisono si scaricano dentro di te è una sensazione incredibile, godimento puro.
Sono distrutto e stanco morto, grondo di sudore e umori e mi sento pieno all’inverosimile di sborra che devo far uscire ma mentre i due cazzi lentamente escono da me contemporaneamente qualcuno infila un grosso plug. Rimango inerte accasciato sul tipo sotto di me mentre quello alle mie spalle mi lega i polsi dietro la schiena.
Poi vengo sollevato e poggiato a terra vicino ad uno scatolone con la schiena a terra ed il culo in alto mentre le gambe mi vengo divaricate a spaccata e legate alle pareti del furgone che sento fermarsi.
Non ricordavo più che eravamo in movimento dentro quel mezzo.
Gli sportelli si aprono ed i neri iniziano a rivestirsi per uscire.
“Ehilà fratello, complimenti per la cagna, decisamente oltre le aspettative”.
“Sapete che non sbaglio mai”.
“Ah ah ah vero e nemmeno noi, lo abbiamo riempito per bene di sborra come piace a te. Ora divertiti e domani porta il furgono dal mio fratellino quando non ti serve più”.
“Grazie ragazzi, non preoccupatevi presto vi darò di nuovo in pasto questa puttana ah ah”.
Sono sfinito, completamente frastornato, la testa mi scoppia, ho il battito a mille e mi sembra di essere passato sotto un treno.. ma quella voce.. mi sembra di riconoscerla.
Pure quella risata mi ricorda qualcuno ma faccio fatica a connettere.
Non riesco a vedere perché sono ancora bendato e legato posizionato con le spalle verso l’entrata.
Sento qualcuno salire sul furgone e avvicinarsi. Lo sento piegarsi verso di me e maneggiare la benda.
“E bravo Luca, sapevo che eri nato per prendere cazzi, piscio e sborra ma tu cercavi di negare la tua indole. Ora mi pare che questo training sia stato utile allo scopo ah aha ah”.
Quella voce.. non può essere lui.
“Ora finalmente godrai anche con il mio cazzo che ti ha scatenato la scintilla solo in foto”.
Mi viene tolta la benda, faccio fatica a mettere a fuoco.. qlc istante di ansia che si trasforma in brividi di paura che mi attraversano il corpo.
“A. A .. Alex sei veramente tu??!!”.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Voto dei Lettori:
9.4
Ti è piaciuto??? SI NO

Commenti per La mia indole 9:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:




® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni