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Gay & Bisex

....amarsi un pò


di popopo
15.04.2010    |    16.494    |    0 6.6
"Il mio invece non ha nessun pelo e non mi si drizza come il nonno" e poi mi chiese se il mio si drizzasse gia'..."
dopo tanto tempo finalmente ho trovato la forza di raccontare cio' che ho sempre tenuto per me.
sono un ragazzo 55enne, si avete capito bene 55 anni e ragazzo, e' cosi' che mi sento.
la storia che vi racconto e' capitata molti anni fà.

tutto comincio' tra i banchi di scuola, i primi turbamenti alle elementari, quando un mio amichetto in bagno mi diceva che voleva misurasi l' uccello con il mio, e diceva che aveva visto sua mamma mentre lo leccava al papa', e poi malizioso mi disse se volevo provare a farlo anch'io. la cosa mi lasciò inizialmente esterefatto ma poi pensai che potesse divertirmi e lo feci ma ne lui ne io provammo niente.
dopo qualche anno invece alle medie prima e alle superiori poi la cosa si fece decisamente piu' interessante. infatti in terza media all' età di 13 anni, luigi il mio compagno di banco mi invita un pomeriggio a casa sua per fare i compiti. stavamo studiando il corpo umano, e luigi disse: "guarda come siamo fatti in modo strano; ho visto mio nonno nudo era pieno di peli bianchi e aveva l'uccello prima piccolo, poi dopo che arrivò la nonna gli si drizzò di colpo. il mio invece non ha nessun pelo e non mi si drizza come il nonno" e poi mi chiese se il mio si drizzasse gia'.
io timido com' ero arrossi pero' annui. allora luigi disse che voleva vedere e mi spinse sul letto con foga, mi alzo' la maglietta intimandomi di abbassami i pantaloni; io preso di sorpresa gli dissi che se stava calmo avrei fato tutto quello che volevo ma che un po' mi vergognavo. allora gli dissi di voltarsi mentre mi abbassavo i pantaloni. rimasto solo con slip e calzini, luigi si voltò e dissi "sei ancora vestito, dai ora ti faccio vedere" e subito mi abbassò gli slip; la cosa mi eccitava da morire e infatti in pochi secondi il mio uccello coperto di una leggera peluria si drizz' il piu' possibile, ma nemmeno il tempo che luigi provasse a toccarlo che eiaculai subito e con un forza tale che colpii in faccia luigi, il quale prima sembro' arrabbiarsi ma poi fece il gesto di assaggiare.
la cosa pero' ci creo' un po' di imbarzzo e quindi mi rivestii e tornai a casa stranito.
quella scena che non dimentichero' mai per qualche anno non si ripete' e ne io ne lui ne faccemmo parola con nessuno. alle superiore all'eta di 15 anni io e luigi ci trovammo di nuovo in classe insieme. questa volta fui io ad invitarlo a casa mia per studiare. appena arrivato mi disse che non avevamo molto tempo, poichè dopo qualche ora sarebbe venuto il cugino, di un anno piu' piccolo a prenderlo per andare a giocare a calcio. dopo circa un ora suona il campanello era michele il cugino, io lo feci salire, e nel frattempo mia mamma mi disse che usciva e sarebbe tornata tardi, quindi mi disse di non allontanarmi da casa. michele disse a luigi che siccome era cattivo tempo la partita non si sarebbe giocata, allora li invitai a restare a casa mia. michele era molto piu' sveglio di noi anche se piu' piccolo, e disse che siccome avevamo casa a disposizione lui aveva portato con se un dvd porno che aveva fittato. scendemmo giu' nel salone e nello schermo grande stavamo comiciando la visine, quando ci accorgemmo che il film era si porno ma a sfondo gay.
luigi disse a michele cosa era successo, e lui disse che forse aveva sbagliato a ritirare dvd, e poi aggiunse vabbe vediamo questo tanto un porno e' sempre un porno. cominciato il film c'era un signore che prima baciava e nel gior di pochi minuti succhiava l'uccello di un uomo super dotato, michele mi disse senti ma tu che ne pensi dei gay, e io arrossi come al solito ma mi feci forza e dissi che per me era come essere grande amico di qualcuno, alche' allora michele disse quindi tu a luigi lo succhieresti l'uccello, visto che siete amici da sempre ? io non sapevo cosa rispondere l' istinto mi diceva di buttarmi, ma la testa mi diceva di fermamri. allora prese la situazione in mano luigi, e scherzando disse dai vieni qui che giochiamo un po' e mi spinse sul divano, michele venne da deietro e mi alzò la maglietta, in pochi secondi non lo sò cosa ci era preso ma ci trovammo in boxer io e in slip loro due, e senza provare imbarazzo cominciammo a toccarci. michele mi si avvicino e abbassandosi con la lingua mi leccava sotto i testicoli, mentre io misi la manno nello slip di luigi e gli menavo un po' l' uccello. dopo qualche istante non riuscimmo piu' a trattenerci mentre michele si mise in disparte a guardare io prima abbassai gli slip a luigi e dopo averlo ben ben fatto drizzare l' uccello con la mano, lo feci sedere sul divano a abbasatomi tra le sue gambe comincia a succhiargli l'uccello ormai in tiro, mi scivolava in bocca una meraviglia avevamo un intesa particolare, michele che assisteva alla cosa, mi si avvicino' da dietro e comincio' ad abbassarmi i boxer, e dopo prima si fece spazio tra le mie chiappe con un dito poi con due, io ero travolto dal piacere e continuavo a succhiare l'uccello di luigi che con i piedi mi aveva afferrato l'uccello ormai in tiro. michele allora chiese se ero vergine dietro, e io feci cenno di si, allora aspettò il momento che stava per arrivare. luigi mi mise la mano dietro la testa e, facendomi accelleare nei movimenti mi venne in bocca con irruenza e mi bagno' tutto; allora michele mi disse di mettermi a quattro zampe e divaricare il sedere piu' possibile, poi si avvicino' e comincio'a pogiare la sua cappella sul mio buchetto, poi con dei movimenti repentini avanti e indietro comincio' a penetrarmi. prima mi dava fastidio poi' pero' quando michele comicio' a cavalcare ed a far uscire qualche goccia di sperma, cominciai a godere di brutto, e luigi senza restare a guardare ricambio' il favore mettendosi steso sotto di me a succhiarmi l'uccello. mi sembrava di impazzire dalla goduria sia dietro che avanti e in men che non si dica michele mi riempi' il sedere di sperma e io la bocca di luigi. dopo qualche istante ci ritrovammo per terra tutti sudati ma contenti al massimo. poi dopo tutti sotto la doccia.
quello che successe nei giorni e anni successivi ve lo diro' nei prossimi racconti.
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